ACC Preview

Philip Rivers, quarterback dei North Carolina State Wolfpack

Ormai da due anni il programma di Florida State è in evidente declino ed è quindi partita la ricerca dell'università  destinata a prendere il posto della squadra allenata da Bobby Bowden al vertice dell'Atlantic Coast Conference. I Seminoles hanno vinto 10 degli ultimi 11 titoli di conference eppure l'università  non incute più il timore che gli anni passati faceva vincere loro le partite prima ancora di scendere in campo.

Le principali candidate a prenderne il posto sono Maryland, North Carolina State e Virginia. Tutte e 3 hanno chiuso la scorsa stagione vincendo senza problemi un Bowl (la vittoria più prestigiosa è stata quella di North Carolina State che ha sconfitto Notre Dame 28 a 6 nel Gator Bowl).

Se qualcuna di queste tre università  riuscirà  a vincere il titolo divisionale avrà  comunque poco tempo per festeggiare perché il prossimo anno arriveranno nell'ACC due programmi come Miami e Virginia Tech. Gli Hurricanes e gli Hokies difficilmente permetteranno agli attuali programmi dell'ACC grandi possibilità  di successo e soltanto Florida State, se dovesse accadere un mezzo miracolo, riuscirebbe a contrastarli.

Tornando al pronostico di quest'anno, le altre università  della conference non hanno praticamente speranze di successo e dovranno accontentarsi di lottare per il quarto posto. Georgia Tech avrebbe potuto dire la sua per il primo posto ma l'infortunio del miglior giocatore difensivo e la perdita di ben 10 elementi del roster per problemi accademici hanno indebolito oltre misura gli Yellow Jackets. Alle loro spalle premono Clemson e Wake Forest mentre Duke e North Carolina lotteranno per evitare di finire all'ultimo posto.

Ecco, come sempre, delle brevi analisi delle squadre della ACC:

Maryland

Non stupisce il fatto che Ralph Friedgen sia considerato il migliore allenatore della conference. Lo scorso anno è riuscito, nonostante avesse a disposizione una squadra non eccezionale, a vincere per la seconda stagione consecutiva almeno 10 partite (record storico per i Terrapins). A fine stagione poi è arrivato il prestigioso successo nel Peach Bowl contro Tennessee.

In attacco la speranza di Maryland è il tailback Bruce Perry, giocatore offensivo della ACC nel 2001, che lo scorso anno prima di doversi fermare a causa di un infortunio ha fatto vedere ottime cose. Il corpo dei wide receiver dovrebbe essere migliorato molto rispetto a dodici mesi fa ma tutto dipenderà  dal quarterback Scott McBrien (un rating altissimo, 141, lo scorso anno ma 10 intercetti lanciati).

La difesa dovrà  fare a meno del migliore giocatore, il linebacker E.J. Henderson, finito ai Minnesota Vikings, ma Leon Joe e D'Qwell Jackson sembrano in grado di non farne sentire la mancanza. L'unico problema per Friedgen sarà  l'assenza di ricambi per la linea difensiva in caso d'infortuni. La secondaria, guidata dal cornerback Domonique Foxworth, è invece la migliore della ACC e lo scorso anno ha concesso soltanto 12 touchdown lanciati.

Florida State

Che lo scorso anno sarebbe stata dura lo si sapeva. Nessuno però avrebbe potuto pronosticare un'annata così scialba per i Seminoles, salvata solo dalle vittorie contro Giorgia Tech e Virginia. La colpa va senz'altro attribuita alle tante defezioni (soprattutto gli infortuni di Anquan Boldin e Robert Morgan) che hanno costretto Bowden ad affidarsi ad una squadra inesperta.

Il freshman Chris Rix lo scorso anno aveva perso il posto di quarterback e solo l'arresto del titolare Adrian McPherson gli aveva fatto riguadagnare il campo. Bowden si augura che Rix, grazie al ritorno dei wide receiver Boldin e Morgan, riesca a confermare i progressi fatti vedere nel finale di stagione.

Bowden ha dichiarato di essere più preoccupato per la linea offensive, in cui dovrà  schierare 4 nuovi elementi e che non sembra capace di resistere ad un eventuale infortunio. I problemi della linea inevitabilmente avranno anche delle conseguenze sulle prestazioni del tailback Greg Jones, peraltro appena recuperato da un infortunio.

La difesa è il vero punto di forza dei Seminoles. Ritornano 8 titolari su 11 e i nuovi arrivi non faranno rimpiangere i giocatori che sono chiamati a sostituire. Il lineman Darnell Dockett e i linebacker Michael Boulware e Kendyll Pope continueranno ad intimorire i quarterback avversari per rendere più facile il lavoro di una secondaria che lo scorso anno ha sofferto parecchio.

Ultima nota per quanto riguarda i Seminoles è il tentativo di Bowden di diventare il secondo allenatore per vittorie totali nella NCAA. Gli basterà  vincere una partita ma corre il rischio di aspettare parecchio perché i primi avversari non sembrano ostacoli facili da superare (Maryland, Colorado e Miami).

North Carolina State

Questa sarà  una stagione storica per il quarterback Philip Rivers. Al senior basteranno 847 yard per strappare a Chris Weinke il record di yard lanciate al college (il primato attuale è 9839). Rivers è riuscito ad ottenere questo risultato nonostante l'allenatore Chuck Amato continui a cambiare gli offensive coordinator (Noel Mazzone è il terzo in 4 anni).

Amato durante l'offseason ha smorzato gli entusiasmi dei tifosi dei Wolfpack dicendo che "in 3 anni non siamo mai arrivati più in alto del quarto posto. Cosa vi fa pensare che tutto ad un tratto vinceremo il titolo?". Probabilmente non vinceranno il titolo ma sono poche le università  che possono vantare una coppia quarterback-tailback come Rivers e T.A. McClendon (nominato rookie dell'anno della ACC).

In difesa Amato dovrà  fare a meno di 8 titolari dello scorso anno. La linea è stata ricostruita da zero e nonostante la presenza del freshman Mario Williams sarà  un anno difficile per i Wolfpack. La difesa ha perso anche il suo leader, Terrence Holt, fratello di Terry. Il linebacker Pat Thomas proverà  a prendere il suo posto nello spogliatoio insieme al cornerback Lamont Reid.

Virginia

I Cavaliers dovranno fare a meno dell'offensive coordinator Bill Musgrave, passato ai Jacksonville Jaguars, ma il ritorno di 9 titolari in attacco fa ben sperare. Ovviamente tutto ruota attorno al quarterback Matt Schaub, giocatore dell'anno della ACC la scorsa stagione. Una linea che ritorna quasi intatta e la presenza di un buon gruppo di running back, in cui emerge Wali Lundy, gli potrebbero permettere di ripetere i numeri dello scorso anno (28 touchdown contro 7 intercetti e 70 percento di lanci completati).

La difesa è un misto di giocatori emergenti (su tutti i linebacker Ahmad Brooks e Kai Parham) e di giocatori inesperti. Se i primi riusciranno a colmare le lacune dei secondi Virginia riuscirà  a fare meglio della scorsa stagione quando arrivò 100ma nella nazione.

Amato ha dichiarato che Virginia potrebbe finire molto in alto nella classifica di conference se riuscisse a presentarsi alla partita di metà  ottobre contro Florida State con un record di 6 vittorie e nessuna sconfitta. Il calendario fino ad allora non prevede incontri difficili quindi non è da escludere che i Cavaliers esaudiscano il desiderio dell'allenatore.

Clemson

Quest'anno forse l'allenatore Tommy Bowden riuscirà  a vincere la partita contro il padre dopo aver perso tutte le 4 gare precedenti. Molto dipenderà  dai progressi del quarterback Charlie Whitehurst. I tifosi dei Tigers non hanno ancora dimenticato le 420 yard lanciate da Whitehurst contro Duke e sperano che il sophomore riesca a ripetersi anche contro le migliori squadre della conference.

La difesa non dovrebbe dare grossi problemi se la linea riuscirà  a sfruttare anche quest'anno la velocità  dei defensive end J.J. Howard e Khaleed Vaughn. Le altre stelle dei Tigers sono il cornerback Justin Miller (8 intercetti lo scorso anno) e il linebacker John Leake (169 tackle in 13 partite).

Georgia Tech

Chan Gailey in una recente conferenza stampa ha letteralmente pregato la stampa di essere clemente con i suoi giocatori. La perdita di 11 giocatori, fra cui il migliore quarterback ed il miglior running back, influirà  parecchio, almeno all'inizio, sulle prestazioni degli Yellow Jackets. Non aiuta il fatto di aver come quarterback titolare un freshman appena uscito dal liceo, Reggie Ball.

Inoltre la difesa ha perso uno dei suoi leader, il defensive end Greg Gathers, sospeso dal gioco a causa di un disturbo ad un rene. Quello che resta non è molto promettente e Georgia Tech, partita con grandi ambizioni, dovrà  cercare soprattutto di limitare i danni. Il calendario non aiuterà  di certo Gailey, specialmente l'inizio contro BYU, Auburn e Florida State.

Wake Forest

La riconferma di Jim Grobe ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti i tifosi dei Demon Deacons. Il pressing di Baylor si era fatto incessante ma un nuovo contratto di 10 anni ha convinto Grobe a restare a Wake Forest. A Winston Salem potrà  contare su una buona linea offensiva e su una star in divenire, il wide receiver Jason Anderson.

In difesa lo schema resterà  quello dello scorso anno, il 3-3-5. La linea dovrà  mettere più pressione sul quarterback avversario anche se sarà  difficile trovare i sostituti di Calvin Pace, scelto al primo round del draft da Arizona, e Montique Sharpe. Per fortuna potrà  contare sull'aiuto di uno dei migliori gruppi di linebacker della ACC che dovrà  però preoccuparsi anche di dare una mano ai cornerback, non eccezionali lo scorso anno.

North Carolina

La scorsa stagione i Tar Heels chiusero con un record di 3 vinte e 9 perse e quest'anno, causa un calendario molto difficile, le cose non andranno molto meglio. L'allenatore John Bunting si è dato da fare nel recruiting ed è riuscito a portare a casa un buon numero di discreti giocatori. La sua speranza ora è di vederli crescere da vicino e non in televisione.

Il quarterback Darian Durant è una delle poche stelle della squadra. Purtroppo anche quest'anno come dodici mesi fa non avrà  nessuno cui lanciare perché il reparto comprende solo giocatori poco dotati fisicamente o portati a perdere il pallone dopo la ricezione.

La difesa, se possibile è ancora peggio. A causa dell'inesperienza dei vari reparti non c'è statistica in cui non sia arrivata nelle ultime posizioni (452 yard e 35 punti concessi a partita sono i dati che più fanno riflettere). La linea è come se non ci fosse, i linebacker, a parte Doug Justice, non giocherebbero in nessun altro programma (nemmeno Duke!) e la secondaria non spaventa nessuno.

Duke

Guardando alcune partite dello scorso anno è difficile crederlo ma i Blue Devils hanno compiuto importanti progressi. Dopo aver vinto 2 gare quest'anno coach Carl Franks (record a Duke: 5-40) punta a vincerne 3. La nota positiva è il numero di titolari che ritornano, 18. Il linebacker Ryan Fowler, ha dichiarato che "siamo pronti per dare una svolta al nostro programma. Pensiamo di poter vincere".

Se non si trattasse di Duke gli si potrebbe quasi credere. Il quarterback Adam Smith potrà  finalmente giocare l'intera stagione dopo aver diviso gli snap con Chris Dapolito. Il running back Alex Wade, miglior giocatore dei Blue Devils, non è parso mai così in forma come questa primavera e la linea ritorna tutti e 5 i titolari dello scorso anno.

In difesa solo il reparto dei linebacker può dire di aver giocato al livello dei migliori nella conference. La linea, dopo la partenza di Shawn Johnson, non è riuscita ad imporsi sugli avversari mentre la secondaria, ad eccezione del safety Terrell Smith, è messa così male da far partire titolari 2 freshman appena usciti dal liceo. Insomma un'altra annata "alla Duke" per i Blue Devils.

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