Il match ball è per i Marlins

David Wells si infortuna e abbandona la partita

In una serie di 7 partite sono 2 solitamente quelle che possono essere considerate le determinanti: ovviamente Gara-7, ma anche, se le squadre si trovano sul 2-2 come nel nostro caso, Gara-5.

Ovviamente non è obbligatorio che la squadra che porta a casa Gara-5 poi debba necessariamente aggiudicarsi la serie, ma giovedì notte Marlins e Yankees volevano assolutamente portarsi in vantaggio ed assicurarsi il primo match-ball, da giocarsi sabato allo Yankee Stadium.

Per fare questo Joe Torre e Jack McKeon si affidavano ai due partenti di Gara-1, per la più classica delle rivincite, David Wells e Brad Penny.

Il vero remake di Gara-1 in realtà  non si è visto, perchè se Penny, già  grande protagonista nella gara di apertura a New York, ha lanciato con disarmante sicurezza e continuità  per 7 inning quasi perfetti, il non più giovanissimo Wells dopo un facile primo inning ha dovuto lasciare la partita per dei problemi alla schiena.

A questo punto tutto il piano di gara di Torre, già  di per sé rivoluzionato dall'esclusione di Jason Giambi e del deludente Alfonso Soriano a favore del più affidabile Nick Johnson e di Enrique Wilson, è stato sconvolto, con un partente di assoluto valore come Wells che abbandona senza praticamente neanche cominciare, ed un bull-pen freddo a cui rivolgersi.

Con Roger Clemens (partente ormai ritirato di Gara-4) ed Andy Pettitte (asso nella manica da schierare in Gara-6 allo Yankee Stadium) ovviamente non utilizzabili, la scelta poteva cadere su Mike Mussina, con soli 2 giorni di riposo alle spalle e già  destinato ad un'ipotetica Gara-7, sul deludente (vedi Gara-4) Jeff Weaver, oppure sul potente cubano Josè Contreras, in stagione regolare utilizzato come long relief ma anche come partente.

La situazione però non era ideale per il power pitcher di Torre, costretto a salire sul monte con largo anticipo quando non era pronto soprattutto psicologicamente.

Florida approfittava dello shock subito dagli Yankees per un infortunio così determinante e colpiva Contreras con 4 punti in 3 inning, scappando via nel punteggio già  dal secondo inning.

Il grande problema di Contreras, che ha portato alla fuga dei Marlins che poi si è rivelata decisiva, è stata la difficoltà  dovuta all'eccessiva pressione nel tenere bassa la palla, soprattutto sulle fastball, che hanno puntualmente incontrato le mazze degli scatenati Marlins.

“Si vedeva che era teso prima di lanciare, invece di cercare il proprio ritmo cercava solo di lanciare sempre più forte, e questo non gli consentiva di controllare i lanci”, osserva un amareggiato Torre a fine partita.

Aggiunge poi di essere comunque soddisfatto, non è una novità  in queste Series, del carattere dimostrato dai suoi: “Penso che dopo aver perso il tuo pitcher partente dopo un inning in una partita di questa importanza, e aver commesso un paio di errori che fanno scappare gli avversari, una squadra che rimonta e quasi pareggia la partita non può che essere definita una grande squadra. Sono fiero della reazione dei miei ragazzi”.

Un Joe Torre che però non può che essere turbato dalla sfortunata vicenda di David Wells, che ha visto riaffiorare i vecchi dolori alla schiena che lo avevano costretto all'operazione nell'estate 2001: “Volevo continuare per assicurare alla mia squadra degli inning di qualità , ma non potevo mettere a repentaglio la mia intergrità  fisica; ho già  subito un'operazione alla schiena e sono sicuro che se avessi continuato sarei crollato a terra dopo pochi lanci”, commenta desolato l'ormai 40enne pitcher.

Poi conclude rincarando la dose del rammarico: “Ho iniziato la partita sapendo che questa avrebbe potuto essere la mia ultima partenza nelle World Series, avrei voluto chiudere con una grande prestazione; non ne ho avuto la possibilità “.

Ora la serie, con Florida che grazie alla vittoria 6-4 in Gara-5 si è portata avanti 3-2, si sposta definitivamente allo Yankee Stadium per Gara-6, e se ce ne sarà  bisogno, per Gara-7.

L'inerzia è tutta nelle mani degli uomini di Jack McKeon, ma riuscirà  l'emergente Josh Beckett ad impedire ad Andy Pettitte di forzare la serie a Gara-7 diventanto così il pitcher più vincente della storia delle World Series?

La risposta sabato notte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi