Tutta la grinta dell'MVP delle World Series 2003, il giovane Josh Beckett.
I PESCI CANTANO DI GIOIA GRAZIE A BECKETT
Dopo soli tre giorni di riposo, il giovane talento Josh Beckett torna come partente per Florida e con un Complete Game Shut-Out, regala ai Marlins il secondo titolo della loro storia.
E' lui il degno il MVP di queste World Series del centenario, epilogo meraviglioso dei playoff più belli che si ricordi. Playoff che sono stati caratterizzati da maledizioni (il caprone dei Cubs e il Bambino dei Red Sox), da rimonte incredibili, da risse (Pedro Martinez stende l'anziano Don Zimmer) e anche da notizie poco rassicuranti sul fronte del doping (sospetti Giambi e anche il leggendario Barry Bonds)
Nelle World Series 2003 forse dovevano andarci i Chicago Cubs e i Boston Red Sox ma lo spettacolo che Yankees e Marlins ci hanno offerto non ci lascia con l'amaro in bocca.
Con qualche piccolo rimpianto sì, ma siamo contenti per Florida e per il baseball. Noi ci siamo divertiti e ringraziamo tutti i protagonisti di questi playoff, compresi i simpatici e godibilissimi Danilo Freri e Faso dietro i microfoni.
FLORIDA MARLINS
Pierre : una valida e una BB ma anche 2 K per il lead-off, in calando, ma sempre importante nello "Small Ball" del Fish Team.
6,5
Castillo : è lui la grande delusione del line-up dei campioni, ma si riscatta parzialmente con un RBI fondamentale. 6
Rodriguez : 1/3 per chiedere una stagione che lo ha visto come il collante di una squadra all'inizio dell'anno zoppicante. 6,5
Cabrera : ha chiuso le WS con .167 ma è lui il futuro di questa squadra. Poteva sparare un Grand Slam nel quinto inning ma è stato messo K. 5,5
Conine : senza le sue preziosissime valide (ieri ha sofferto Pettitte però) i Marlins non sarebbero qui. Ha battuto .333 in 6 gare. 6,5
Lowell : partitone da 2/3 e una BB ; il 3B ha contribuito solo nel finale ma si è fatto sentire. 7
Lee : non ha prodotto valide e in generale non è mai stato un grande fattore ma ovviamente la festa è anche la sua. 6
Encarnacion : suo l'RBI del 2-0 che porta a casa Conine ; si è lamentato per non aver giocato a Miami e forse aveva ragione. 6,5
Gonzalez : ma dove è uscito questo ragazzo ? Ha segnato il walk-off HR di gara 4 e da allora non fallisce un colpo. Ieri ha eluso il tag di Posada sul piatto come nemmeno il miglior Mago Zurlì all'Antoniano di Bologna. 2/4 in battuta (con un favoloso bunt nel sesto) e i miei complimenti. 8
Beckett : complete game e shut-out, cioè 9 inning sena concedere un punto. Poi ci sono 9 strike-out e solo 5 H, mentre la media ERA (conosciuta a Rimini come media PGL) è solo 1.10. Il ragazzo texano emulo di Clemens è salito di livello, si merita pienamente l'MVP. Ma la vera difficoltà sarà confermarsi su questi livelli nei prossimi anni. "You can rest now, champion". 8,5
McKeon : che dire".il sosia di Pino Caruso (quello di "Carabinieri" con l'Arcuri) è il secondo manager della storia a portare al titolo una squadra che aveva preso del marciapiede a stagione già iniziata. Ha 72 anni, è il più anziano campione al timone, e non sa se tornerà il prossimo anno. Io me lo auguro vivamente. 8
NEW YORK YANKEES
Jeter : nessuna valida e due K ; se cala lui cala tutta New York, e la dimostrazione più evidente è proprio gara 6. Alla VHS aggiunteci un'altra assistenza in prima con salto e toglieteci quel brutto palleggio con il guanto. 5
Johnson : anche lui a secco perché evidentemente Beckett deve essersi fatto sentire". 5
Williams : alla fine, con .400 di media battuta, è il migliore di tutti (Wilson ha .500 ma ha giocato di meno e po mi sta antipatico") ; è vero che ricorda almeno un paio di cose : Cesara Buonamici e un campione che non molla mai. 7
Matsui : nelle ultime due- tre partite non si è fatto per niente sentire. Colpa anche del New York Post che lo ha elogiato troppo presto. 4,5
Posada : ha tentato il tag per eliminare Gonzalez ma è stato sfortunato. Ma in generale (ieri però un bel doppio) è stato molto deludente per tutta la durata delle World Series. 5
Giambi : come DH rende meno di quando gioca in prima. 0/2 e una frattura evidente nei rapporti con Joe Torre. 4,5
Garcia : ha fatto la sua gara, con una valida e una assistenza in prima dall'esterno destro che merita un applauso. 6
Boone : forse conviene che gli Yankees scambino il loro terza base ; scrivetegli una bella lettera di complimenti per quell'Hr contro Boston ,ma speditelo a casa (.143 in battuta e tanti errori in difesa). 4
Soriano : ieri ha segnato 2 valide su 3 at bat ma durante la serie è stato la causa principale del fallimento degli Yankees. 6,5
Pettitte : alla fine non è colpa sua se gli Yankees hanno perso, perché 6 H , 2 ER e 7 K in 7 inning è il lavoro dignitoso di un impiegato alle Poste. Ma forse è proprio questo il problema ; lui la posta la smista e Beckett la riceve. E sono tutti complimenti. 7
Rivera : anche lui ha svolto diligentemente il suo lavoro ma evidentemente il problema degli Yankees era con le mazze. I Bronx Bombers erano molto stanchi in queste finali. 6,5
Torre : è stato coraggioso, rivoluzionando più di una volta un line-up insolitamente poco produttivo. Non ha colpe se Soriano girava ogni cosa (pure i pick-off dice, qualcuno malignamente") e Posada si limitava a fare il catcher o Boone si è seduto sugli allori. Il voto positivo va alla sua competenza e al suo coraggio. 7,5
Eccoci qua, allora. A vedere Florida festeggiare (su due finali giocate due vittorie) e New York sorbirsi le aspre critiche della stampa, in questo epilogo di una stagione che ricorderemo a lungo.
Le Majors torneranno in Primavera, ma intanto Playitusa non andrà in vacanza nel raccontarvi lo sport preferito dal cittadino medio americano (ma anche da giapponesi e cubani).
Restate con noi, ci saranno tante sorprese che siamo ansiosi di mostrarvi.