L'esultanza di Wade, autore di una stratosferica tripla doppia
I segnali inviati dalle semifinali di giovedì erano chiari, staccare il biglietto per New Orleans non sarebbe stato facile per Kentucky, anzi. Le difficoltà contro Wisconsin, l'infortunio di Bogans e il gran periodo di forma di Marquette rendevano la finale del Midwest Regional molto più equilibrata di quanto si pensava fino a qualche giorno fa.
E all'avvio Keith Bogans è in quintetto; pur se visibilmente al di sotto della piena efficienza fisica, vuole fare capire ai compagni quanto significhi questa partita per lui. Con la caviglia bendata, segna in contropiede il 7-5 per UK, esce per un breve riposo al 4', ma rientra poco dopo, determinato a dare tutto quello che può. L'inizio è favorevole ai 'Cats, che in difesa concedono poco ed in attacco riempiono di palloni sotto canestro i lunghi Estill e Daniels; anche se non si segna molto, Marquette si carica presto di falli (2 a testa per Townsend e Merritt, al 7') e deve passare a zona. Mini-allungo dei Wildcats sul 14-10, sembra che la gara proceda sui binari previsti, ma in pochi minuti tutto cambia.."..
Da questo momento inizia un parziale come pochi se ne vedono a questo livello. I Golden Eagles prima sorpassano con un 8-0, e poi volano via. Sale in cattedra l'attesissimo Dwayne Wade, con punti e soprattutto assist a pescare i compagni lasciati liberi dagli aiuti che si attira. Il principale beneficiario è il centro Robert Jackson (14 punti e 10 rimbalzi all'intervallo), molto abile a farsi trovare libero ed a crearsi spazio nell'area di UK. Il parzialone prosegue fino al 32-21, sulla tripla di Diener, e poi fino al 45-26 dell'intervallo, grazie a 3 triple dell'infallibile cecchino Scott Novak, già giustiziere di Missouri al secondo turno.
Per UK calza più che mai il termine "blackout": il tiro da fuori è completamente smarrito, la difesa cala bruscamente di intensità , ed anche ai rimbalzi i Golden Eagles finiscono col prendere il sopravvento (25-21 il conto all'intervallo).
Mai sosta fu più propizia, e i 'Cats ritornano in campo con tutt'altro atteggiamento: sfruttano a dovere la superiorità sotto le plance e i falli di Marquette, la difesa a uomo è molto più aggressiva, e propizia un calo di Marquette, con un recupero fino al 47-59 a 10 minuti dalla fine.
Ma qui inizia la seconda parte del Dwayne Wade show: schiacciata + fallo, tripla, altra schiacciata, altro canestro + fallo, per un totale di 11 punti consecutivi che spengono le speranze di Kentucky. Siamo sul 72-54 a 6 minuti dalla fine e la gara è praticamente finita; Novak piazza l'ennesima tripla con il fallo per l'83-61, finisce 83-69 tra l'esultanza dei Golden Eagles e delle centinaia di tifosi giunti dal vicino Wisconsin, e l'incredulità dei Wildcats. Indiscutibile MVP è Dwayne Wade, per lui una tripla doppia storica (29 punti, 11 rimbalzi ed 11 assist).
Per coach Crean ed i suoi ragazzi appuntamento al Superdome, ed intanto comincia a circolare la frase "team of destiny""..