Scott Kazmir è ormai una sicurezza per i Rays
Gli White Sox vincono tre partite consecutive in tre giorni successivi contro tre squadre differenti ed approdano alla postseason.
La cosa non era mai accaduta.
L'attesa di conoscere il nome dell'avversario stava diventando snervante per i giovani di Tampa Bay e finalmente ieri notte i Rays hanno saputo con chi si sarebbero incontrati nelle ALDS. Chicago vince domenica 5-1 con Cleveland, batte Detroit 8-2 (grande slam di Alexei Ramirez) lunedì nel recupero e vince lo spareggio con Minnesota 1-0 (HR di Jim Thome) - gran prestazione di John Danks, appena meglio di Nick Blackburn. Ma non c'è tempo per festeggiare - l'aereo aspetta e gli White Sox sono già in Florida dove giovedì si apre la serie.
Tampa Bay Rays
Iniziamo dai Rays. Dovevano cambiare nome, forse per non finire ultimi. Hanno vinto la divisione più difficile del baseball, quindi valgono, non sono più una sorpresa. Ma chi sono questi ragazzi che Joe Maddon ha condotto davanti a Red Sox e Yankees.
La rotazione è guidata dal giovane prodigio, Scott Kazmir, ma sarà James Shields a lanciare in garauno, con Kazmir in garadue e Matt Garza in garatre.
In battuta la buona notizia è che ritorna Carl Crawford, dopo il lungo infortunio, ed all'esterno avrà come compagni Gabe Gross, arrivato da Milwaukee e B.J. Upton. L'infield è guidato da Carlos Pena in 1b, da Akinori Iwamura in 2b, Evan Longoria in 3b e dall'interbase Jason Bartlett, Ben Zobrist all'occorrenza. Dioner Navarro dietro al piatto a fare da ricevitore.
Il bullpen è solido: tante rimonte negli ultimi inning sono state possibili per le prestazioni di Troy Percival, Dan Wheeler, Jason Hammel, Grant Balfour.
Chicago White Sox
Utilizzati John Danks, Gavin Floyd e Mark Buehrle nelle ultime tre la scelta obbligata per Ozzie Guillen è andare con Javier Vazquez nell'importante prima partita della serie. Ma la rotazione, con tre pitcher oltre 200 inning, non è il problema.
Il problema può essere il bullpen, che oltre al closer Bobby Jenks, ha un'ERA superiore a 5.00. Non una cosa per stare tranquilli. Jose Contreras mancherà , fuori da agosto per la rottura del tendine di Achille.
Il lineup è solido, Jim Thome e Jermaine Dye con 34 HR ciascuno, manca però, e non si sa a che livello di gaurigione sia, Carlos Quentin (.288-36-100). C'è in esterno centro Ken Griffey Jr. C'è Brian Anderson per la difesa. C'è pure Nick Swisher, 22 HR e Paul Konerko che possono giocare in prima.
All'esterno sinistro nelle ultime gare Guillen ha usato Dewayne Wise. In terza base Joe Credenon ce la farà ed il ruolo va ad Jose Uribe, all'interbase c'è Orlando Cabrera e Alexei Ramirez in seconda. Catcher A.J. Pierzynski. Decine e decine di HR per tutto l'anno. Possono sempre mettere punti sul tabellone, in aiuto dei loro starters.
Il pronostico
La costanza e la stabilità della rotazione hanno caratterizzato la stagione 2005 degli White Sox, quest'anno c'è voluto un po' più di lavoro, ma le circostanze sono simili.
I Rays sono alla prima esperienza e non abbiamo idea di come reagiranno alla pressione, ma visto che ce l'hanno avuta tutto l'anno e sono sopravvissuti diciamo 3-1 Tampa Bay.