Career High di 6 td pass a quasi 39 anni per Favre..
TOP 3
Brett Favre
Dopo il teatrino del ritiro/non ritiro di questa estate, con conseguente tradimento verso i Packers e approdo a New York sponda Jets, sembrava che Favre fosse ormai un grandissimo giocatore non in grado di capire che il tempo finisce per tutti.
Ci volevano gli Arizona Cardinals per ricordarci chi è Brett Favre e cosa è ancora in grado di fare: 6 td pass, record in carriera battuto, 289 yards lanciate e 56 punti dei Jets che seppeliscono Arizona, nonostante le 472 yards dell'altro grande vecchio Kurt Warner. Il n.4 non finisce mai di stupire, aiutato da un parco ricevitori di estremo valore, con Laveranus Coles a 105 yards e 3 td e Jericho Cotchery a 67 yards con 2 td, sta dimostrando di non aver perso la vèrve dello scorso anno e di poter guidare i disastrati Jets verso un record positivo.
Larry Johnson
Tutti si chiedevano che fine avesse fatto LJ. Dopo aver dominato le scene nel 2005 e 2006, il runner dei Chiefs, complice una OL che per ritiri e infortuni non è più la stessa e una squadra che vive sulle sue corse, era entrato in un tunnel fatto di mediocri prestazioni e di pochi guadagni, tutti sudati. Sembrava che quest'anno le cose non fossero cambiate ed invece nelle ultime due gare, contro Atlanta e Denver, ha corso per 319 yards complessive con 3 touchdowns. Contro i Broncos imbattuti e in gran forma, Johnson ha disposto a piacimento del front 7 difensivo, portandosi sulle spalle l'attacco di Kansas City e conducendolo ad una sorprendente vittoria.
Non tutte le difese saranno come quelle di Falcons e Broncos, ma se i Chiefs vogliono uscire dal baratro in cui sono sospesi non possono fare a meno del loro runningback, anche perchè il passing game continua a latitare.
Matt Bryant
Storia triste quella del kicker di Tampa Bay. In settimana aveva perso la figlia piccola di 3 mesi per una malattia, impossibile essere lucidi per giocare a football, ma lui ha voluto comunque scendere in campo contro Green Bay, per togliersi quei pensieri terribili e per buttare nel football tutta la rabbia per una tragedia difficile da spiegare.
I Bucs hanno giocato anche per lui e il 3/3 nei field goal che ha contribuito alla vittoria contro i Packers, non sarà una prestazione da record, ma rimarrà una delle pagine più emozionanti del football degli ultimi anni.
MENZIONE D'ONORE
Steven Jackson: in settimana si era fatto sentire, dopo aver saputo del panchinamento di Marc Bulger deciso da coach Linehan. Aveva criticato la scelta e le sue parole erano sintomo di una situazione ormai insostenibile in casa Rams. Contro Buffalo, una delle squadre più in forma della NFL, SJ ha voluto dimostrare sul campo che StLouis non voleva soccombere in questa stagione, lanciando la squadra verso un primo tempo chiuso in vantaggio per 14 a 6, grazie ad una sua corsa in endzone da 29 yards.
Alla fine, però, Buffalo ha rimontato, grazie agli errori di Trent Green, sostituto di Bulger, e le 110 yards su corsa, sommate alle 78 su passaggio, non sono bastate per dare la prima vittoria ai Rams.
Drew Brees: per molti è il quarterback più solido e spettacolare di tutta la NFL e domenica contro San Francisco ha dimostrato che questi giudizi non sono molto lontani dalla realtà , mettendo in piedi una prestazione da 363 yards, 3 td pass e 116 di rating, che ha permesso ai Saints di battere i 49ers e ritornare in corsa per un posto nella postseason, dopo le due sconfitte a sorpresa di inizio stagione.
Brees sta giocando da autentico leader e nelle ultime due gare è esploso con quasi 800 yards lanciate, se McAllister dimostrerà di essere tornato in piena forma e Colston ritornerà dall'infortunio, New Orleans potrà di nuovo giocarsi le sue carte per il viaggio fino a Tampa Bay.
WORST 3
Ryan Fitzpatrick
Buttato in campo causa infortunio di Carson Palmer, il backup dei Bengals ha mostrato di non essere pronto per guidare alla vittoria una squadra NFL. Cincinnati aveva di fronte una difesa come quella di Cleveland, tutt'altro che insuperabile, ma Fitzpatrick l'ha resa un muro invalicabile contro cui si è scontrato per tutta la gara, chiudendo la sua prestazione con solo 156 yards guadagnate su 21 completi, un rating di 44 e ben 3 intercetti che hanno lanciato i drives decisivi per la vittoria dei Browns.
A Cincinnati sperano che Palmer guarisca in fretta.
Aaron Rodgers
Dopo tanti elogi è arrivata la giornata nera anche per Rodgers e di conseguenza la seconda sconfitta consecutiva per i Packers, battuti a sorpresa da Tampa Bay. Il quarterback che ha sostituito Favre aveva iniziato come meglio non si poteva questa stagione, ma contro i Bucs ha deluso ampiamente, collezionando ben 3 intercetti, i primi della sua carriera da starter a Green Bay, e solo 165 yards lanciate.
Tutti gli intercetti hanno garantito un touchdown per i Buccaniers e l'ultimo ha definitivamente affossato le speranze di vittoria dei Packers, che ora devono affrontare questo periodo di crisi, inaspettato dopo lo splendido inizio e capire soprattutto se l'infortunio di Rodgers, che lo ha costretto ad uscire nel finale, possa essere più o meno grave.
Secondaria Arizona Cardinals
Giornata di regali per la secondaria di Arizona, che contribuisce alla grande partita di Favre e di tutti i ricevitori dei Jets, con una copertura disastrosa che ha favorito i 6 td pass del n.4 e i 56 punti subiti, di cui 31 nel solo orribile 2° quarto, che hanno vanificato la grande prestazione balistica di Kurt Warner da 40 completi e 472 yards e determinato la seconda sconfitta consecutiva per i Cardinals, che annulla le due ottime vittorie di inizio stagione contro San Francisco e Miami.
MENZIONE DI DISONORE
Trent Green
Lanciato come titolare da coach Linehan, nonostante in molti nella squadra preferissero continuare con Bulger, ha lanciato discretamente nel primo tempo della partita contro i Bills, ma nel secondo è crollato, diventando decisivo in negativo quando ha consegnato nelle mani di Jabary Greer il pallone che ha dato il primo vantaggio a Buffalo e ha difatto consegnato la partita agli avversari.
Il licenziamento di Linehan e la promozione di Haslett ha subito determinato il ritorno di Bulger e il panchinamento del veterano ex Chiefs e Dolphins, incapace di cambiare la rotta di una stagione partita in modo disastroso.
Philipp Rivers
Ci hanno pensato Tomlinson e JaMarcus Russell a salvare Rivers da una giornata nera, che poteva costare caro alle ambizioni di San Diego. Contro i derelitti Raiders, in preda a mille pensieri negativi causati dalla situazione Kiffin-Al Davis, i Chargers hanno rischiato grosso, grazie anche ad un primo tempo pessimo del loro quarterback, che ha subito una safety dopo un fumble personale e lanciato un intercetto che ha garantito il field goal del 15-0 per Oakland. Un successivo intercetto, nel secondo tempo, ha dato la possibilità a Russell di chiudere la partita, ma il quarterback di Oakland ha buttato tutto al vento, facendosi a sua volta intercettare e garantendo di fatto la rimonta di San Diego, guidata da LT.
ROOKIES TOP 3
Altra giornata di grazia per la classe rookies di quest'anno, che questa volta ha mostrato i lampi di Chris Johnson, Eddie Royal e Brandon Flowers.
Johnson e Royal aveva già dimostrato il loro valore nelle prime partite: il runner di Tennessee con le 200 yards complessive delle due gare iniziali e il receiver dei Broncos con la splendida prestazione da 146 yards e 1 td nell'opener contro Oakland.
Nella week 4, Johnson ha segnato i primi touchdowns su corsa della sua carriera NFL, garantendo la quarta vittoria stagionale ai Titans, dimostrando di avere tutte le carte in regola per diventare un playmaker tra i pro e puntare al titolo di rookie dell'anno.
Royal, dopo due prestazioni sottotono, ha ripetuto la gara contro Oakland, ricevendo per 104 yards, non abbastanza per aiutare Denver a battere i derelitti Chiefs, ma importanti per far capire che la prestazione di week 1 non era stata un fuoco di paglia e che la sua velocità può essere un'arma importante nella stagione dei Broncos.
Flowers è il primo difensore inserito nella lista, ma la sua partita proprio contro Denver ha impressionato, considerato il fatto che aveva davanti uno speed receiver come Royal. 7 tackles solitari, 1 fumble recuperato da 37 yards, che ha garantito uno dei due td di Larry Johnson, e 2 passaggi deflettati, numeri da top cornerback per l'ex Virginia Tech, 2° scelta dei Chiefs nell'ultimo Draft e lanciato subito come titolare da coach Herman Edwards.