Nick Collison è un centro bianco dotato di buoni mezzi fisici…
TOP OF THE TOPS
1- Nick Collison, Kansas, 205 cm, Senior
Stagione difficile per i Jayhawks, privati praticamente sin da subito di Wayne Simien, colui che avrebbe dovuto sostituire nella sostanza Drew Gooden. A livello individuale Collison ha faticato nella fase iniziale, riprendendosi alla grande nella seconda parte, in coincidenza con l'inizio del campionato della Big12. A lui si lega ogni velleità Jayhawks nella post season.
2- Emeka Okafor, Connecticut, 207 cm, Sophomore, 7.9 ppg, 9.0 rpg e 4.1 bpg.
Verticalista raro a qualsiasi livello, Okafor dovrà imparare qualche fondamentale d'attacco per diventare davvero un fattore determinante. Nella Ncaa nessuno riesce a "far rimbalzare" le conclusioni avversarie meglio di lui.
3- Arthur Johnson, Missouri, 205 cm, Junior
Costante il suo miglioramento, che lo ha portato alla soglia dei 16 punti e 10 rimbalzi di media. Nella Ncaa in pochi hanno un centro così affidabile ed efficace in fase difensiva. Per coach Snyder potrebbe essere la classica garanzia in termini di torneo Ncaa.
RISING THE TOP
4- Matt Bonner, Florida, 208 cm, Senior, centro per necessità , specie in fase difensiva essendo il più alto della squadra di coach Donovan, ala per vocazione tecnica, Matt è un ragazzo dai buonissimi mezzi tecnici, con un repertorio offensivo completo che lo rende il miglior realizzatore dei Gators, con 16 punti per gara. Un po' fragile a rimbalzo, dove ne prende pochi più di sei a partita, ma in questa statistica è chiaramente condizionato dalle frequenti scampagnate oltre l'arco, dove con la sua mano assolutamente sartoriale colpisce da tre punti quasi con il 50%.
5- Torin Francis, Notre Dame, 208 cm, Freshman, una delle belle sorprese dei Fightin Irish di quest'anno, che hanno trovato in Torin un elemento affidabile per bilanciare una chimica decisamente a trazione posteriore, diretta dall'estro di Chris Thomas e dalle conclusioni del senior Matt Carroll, un'altra importante conferma per coach Mike Brey. Il meglio di Torin cominceremo a vederlo l'anno prossimo, quando giocherà più palloni in fase offensiva, al momento è comunque in grado di andare in doppia cifra nei punti (10.3), con 8 rimbalzi e 2 stoppate a sera.
6- Channing Frye, Arizona, 209 cm, Sophomore, giocatore fondamentale per gli equilibri dei favoritissimi Wildcats dell'hall of famer Lute Olson. Centro che spreca pochissimo, tirando con il 60% dal campo, garantisce quell'intimidazione (2 stoppate a sera) e quella presenza a rimbalzo (8 a sera), in una squadra che distribuisce più conclusioni tra gli esterni. Difficile vederlo nel draft quest'anno, continuerà il ciclo dei Wildcats l'anno prossimo, quando potrà essere ancora di più il perno dell'ateneo di Tucson.
OUTSIDERS
7- Travis Watson, Virginia, 203 cm, Senior, undersize, certo, ma sono 120 chili abbondanti di solidità per i Cavaliers. Prodotto locale virginiano, da Brookneal, Travis sta chiudendo un onesto quadriennio che potrebbe aprirgli delle buone prospettive in Europa. Il suo è un gioco energico e totale, anche se tecnicamente non siamo certo ai massimi livelli.
8- Ike Diogu, Arizona State, 205 cm, Freshman, la sorpresa più rosea ed eclatante dei Sun Devils di coach Evans. Tecnicamente stiamo parlando di un atleta color dell'ebano che è certamente più un'ala grande che non un centro in prospettiva futura. Ha un ottima mano, discreti movimenti da pivot, ottima attitudine a rimbalzo (8, non pochi per un freshman)
9- Marvin Stone, Louisville, 208 cm, Senior, destinato a far discutere per sempre. Lo fece l'anno scorso, con il transfer da Kentucky agli arcirivali di Louisville, dove per altro avrebbe giocato con il "traditore" Pitino. E per Ricktator ha giocato bene, dando un punto di riferimento alla squadra che conta su due polarità : Marvin e la guardia tiratrice Reece Gaines, il miglior realizzatore della squadra. I Cardinals comunque sono chiaramente Stone-dipendenti, dal momento che il suo calo è coinciso con un ciclo di sconfitte abbastanza preoccupante. Preoccupazioni che si aggiungono alle investigazioni che la Ncaa sta effettuando sul suo conto, dal momento che pare ci siano stati dei soldi girati dall'ateneo di Luisville alla madre del giocatore. Curioso come l'indagine abbia toccato un altro Marvin Stone, ingegnere di Atlanta che ha ricevuto dei soldi dall'università ma che non ha assolutamente nulla a che vedere con il centro del roster di Pitino.
10- Chris Marcus, Western Kentucky, 213 cm, Senior, raro esemplare di sette piedi in una Ncaa ormai sempre più svuotata di centimetri. Raro centro vero anche, e non solo a livello Ncaa. Se trova una condizione fisica accettabile e una cattiveria agonistica maggiore, Chris può diventare un buon big man anche nella Nba. Uno così per il draft non deve neanche sporcarsi le mani, le sue dimensioni valgono automaticamente la lotteria.
MESTIERANTI E PROMESSE
David Harrison (213 cm, sophomore, Colorado, una bestia di sette piedi che conosce i segreti del gioco, ma non quelli per far scendere la lancetta della bilancia)
Chris Kaman (210 cm, Central Michigan, non molto in luce per il fatto di giocare in un programma di secondo piano, ma le sue cifre stagionali dicono 22.5 punti, 12.2rimbalzi e 3.2 stoppate, con diverse prestazioni sopra i trenta. bianco, potrebbe essere una delle sorprese del prossimo draft)
James Thomas (205 cm, Junior, Texas, una garanzia a rimbalzo per TJ Ford, uno dei migliori lunghi in quanto ad affidabilità )
Jaime Lloreda (205 cm, freshman, Louisiana State, sentirete ancora parlare di lui l'anno prossimo, è stata una delle rivelazioni con LSU)
Phillip Ricci (200 cm, senior, Oregon State, undersize ma efficace per la Ncaa)
Kevin Johnson (203 cm, Senior, Tulsa, centro borsaiolo in una squadra borsaiola, classico esemplare disegnato per esistere soltanto nel college basketball)
Brandon Brown (203 cm, senior, Tulane, altro big man orizzontale ma con ottime doti di rimbalzista)
Ellis Myles (202 cm, junior, Louisville, collega di reparto di Marvin Stone, che può intercambiare anche nel ruolo di centro. Sarà molto importante l'anno prossimo)
Wesley Wilson (210 cm, senior, Georgetown, lui invece è il compagno di frontline della stella Michael Sweetney; alto, buon difensore)
Parvis Pasco (205 cm, senior, Kansas State, autentico tuttofare, nonché uomo di punta della sua formazione; solidissimo a rimbalzo, può giocare sia ala forte che centro)
Raitis Grafs (210 cm, senior, Valparaiso, lettone, in un certo senso erede designato di Lubos Barton il suo futuro si chiama Europa, dove farà ritorno a fine anno)
Jabhari Brown (206 cm, junior, Oklahoma, ha sostituito Aaron Mcghee, svolgendo un lavoro di buon gregariato accanto ad Hollis Price ed Ebi Ere; il suo contributo principale è nella sua metà campo, dove si adopera la buona riuscita dei terrificanti schemi difensivi di coach Sampson)