UConn ha pescato dal suo roster un altro gran realizzatore: Ben Gordon
Tre squadre tra le prime sei della nazione nei sondaggi di fine dicembre: la Big East ha molto credito tra gli esperti del college basketball e ciò non deve stupire.
Al momento tutte e quattordici le formazioni hanno un bilancio positivo; inoltre Connecticut brilla per la nettezza della sua casella sconfitte.
Nonostante la partenza di Caron Butler (che sta mantenendo alto il suo rendimento dove si guadagna un po' di piu'), UConn aveva un record di 8-0, frutto di partite con pochi problemi: migliore partenza dal 1988-'89.
La guardia sophomore Ben Gordon e' uscito dall'ombra Butler e viaggia alla media di 22,6 punti in partita (terzo assoluto) con oltre 26 nelle ultime cinque. Sotto canestro il centro Emeka Okafor sta letteralmente dominando: 17,1 punti, 12,9 rimbalzi (nettamente primo in graduatoria) e piu' di 5 stoppate a partita!
L'unico ostacolo finora era stato l'incontro quantomeno singolare con UMass: la squadra di Jim Calhoun si e' trovata sotto 30-9 (!) a meta' partita, prima di vincere di undici. Il sette gennaio era prevista la sfida con Oklahoma: gli Huskies hanno fatto vedere la loro "nobilitade", ma e' arrivata la prima sconfitta (73-63, con Gordon in giornata glaciale).
A ruota segue Pittsburgh: i Panthers dominano con la loro difesa, ma Brandin Knight pare ancora poco ispirato in attacco.
E' arrivata la brutta battuta d'arresto contro Georgia e guardando le statistiche c'e' qualche problema da risolvere: nessuno e' sopra i 15 punti o i 6 rimbalzi di media a partita.
I Fighting Irish di Notre Dame stanno disputando invece un inizio incoraggiante di stagione: a parte la sconfitta con Creighton, sono arrivate due belle affermazioni contro i campioni in carica di Maryland e contro Texas di T. J. Ford. Chris Thomas, Torin Francis e Matt Carroll hanno portato ND al migliore inizio dalla stagione 1978-79. Coach Brey sta sopperendo bene alla partenza di tre titolari tra cui il pro Ryan Humphrey.
Syracuse veleggia con i suoi freshmen: Carmelo Anthony sta mantenendo ampiamente le promesse (vedi articolo a parte) e a fianco di "The Chosen One" tutti ne beneficiano.
Con 14,4 punti a partita, Gerry McNamara sta sostituendo egregiamente nel ruolo di point guard Billy Edelin. Edelin, compagno di stanza del buon Carmelo, tornera' il 18 gennaio contro Pittsburgh, dopo aver scontato una squalifica a dir poco ridicola (attenzione alle leghe serali, mi raccomando") e a quel punto tutti vorrebbero essere nei panni di coach Boeheim!
Uno sguardo veloce sulle altre "damigelle": Georgetown, guidata dal grande Sweetney (20 p. e 9 r.), affronta l'8 gennaio Duke e li' gli Hoyas avranno i loro grattacapi. 93-86 per Duke, ma buona figura per G'Town (23 per Sweetney, malgrado problemi di falli).
E i magici frashmen di Villanova? I ragazzi di Philadelphia fanno esperienza tra vittorie e sconfitte e qui coach Wright si lacera il fegato. Si vedra' piu' avanti"
A St. John's Marcus Hatten (venti e tre assist di media) si conferma leader di una formazione partita con una striscia vincente di cinque, ma subito dopo sono arrivate tre sconfitte che fanno pensare sulla solidità dei Red Storm.
In vista dell'inizio del torneo, altri nomi da tenere d'occhio sono: il trio Troy Bell-Ryan Sydney-Craig Smith di Boston College, Ryan Gomes e Donnie McGrath di Providence, James Jones di Miami.
Infine una piccola nota sui Mountaineers di West Virginia: la squadra piu' bistrattata della lega, sotto la guida di coach Beilein, sta risalendo la classifica, lasciandosi alle spalle universita' di rango superiore come Boston College e Seton Hall.