Sugar Bowl Report

Bruce Thornton (7), Georgia, entra in end-zone dopo aver intercettato il lancio del quarterback di Florida State

L’allievo ha superato il maestro. Mark Richt, allenatore di Georgia, ha battuto 26 a 13 l’allenatore di cui è stato in passato assistente e grazie al quale ha iniziato la carriera di allenatore, Bobby Bowden.

Richt ha lavorato per 14 anni a Florida State, 7 come allenatore dei quarterback e 7 come coordinatore offensivo. Dopo aver perso nel 2001 il titolo nazionale contro Oklahoma, è arrivata la grande occasione: il posto di capo allenatore all'università  della Georgia. Fin dall’inizio Richt ha dichiarato di ispirarsi a Bowden e a Florida State per risollevare le sorti di un programma che da quasi vent’anni non vinceva il titolo della SEC (conference comprendente anche le famose università  dell’Alabama, Florida e Tennessee).

I due si sono rincontrati per la prima volta su un campo di football mercoledì a New Orleans per il Sugar Bowl. Di fronte a più di 74000 tifosi si affrontavano i Georgia Bulldogs, numero 4 del ranking, e quello che rimaneva dei Florida State Seminoles, numero 16.

L’università  della Florida ha dovuto fare, infatti, i conti con i problemi di alcuni giocatori che hanno privato Bowden di due quarterback e di un importante giocatore difensivo. Il quarterback titolare, Chris Rix, è stato sospeso a dicembre dall’università  per non aver superato un esame.

La sua riserva, Adrian McPherson, è finito invece in guai ben peggiori. È stato espulso dalla squadra ed arrestato per aver presumibilmente rubato un assegno in bianco ad un’impresa della Florida e per avere ricevuto beni comprati con i soldi dell’assegno (3500 dollari mai recuperati). McPherson è anche al centro di un’altra inchiesta della polizia riguardante il gioco d’azzardo nell’università .

L’ultimo Seminole ad avere problemi con la giustizia è il defensive tackle Darnell Dockett, sospeso dalla squadra per aver ricevuto sconti non autorizzati in un centro commerciale gestito dall’ex Florida State Warrick Dunn.

I Bulldogs (12-1), vincitori del titolo della South Eastern Conference e forti di una difesa capace di concedere solo 10 punti nelle ultime due gare, si presentano quindi in Louisiana come i grandi favoriti.

Dopo un quarto e mezzo, a sorpresa, è Florida State(8-5) a condurre 7 a 3. Il sostituto di Rix, Fabian Walker, è riuscito, con un drive di 9 giochi e 69 yard, a far arrivare il pallone al ricevitore Anquan Boldin che segna il touchdown del vantaggio. Il punteggio rimane sul 7 a 3 fino alla metà  del secondo quarto.

Nel possesso successivo dei Seminoles si è verificato il gioco che ha dato una svolta alla partita. Sulle 35 yard di Georgia e al terzo down e sei, Walker, vedendo arrivare velocemente i difensori avversari, decide di liberarsi del pallone per evitare il sack.

La palla, però, finisce tra le mani del cornerback di Georgia, Bruce Thornton, che, con una corsa di 71 yard, porta il pallone nella end-zone avversaria e segna sei punti. I Bulldogs, che avevano già  segnato tre punti con un field goal di Billy Bennett, passano quindi in vantaggio 10 a 7 quando mancano sette minuti alla fine del primo tempo.

Dopo il kickoff, i Seminoles non riescono a guadagnare, con tre corse, un primo down e sono costretti al punt. Il pallone è ritornato per 26 yard fino alle 37 yard di Florida State. Il quarterback di Georgia approfitta dell'ottima posizione lanciando un touchdown di 37 yard a Terrence Edwards. Il punteggio diventa perciò 17 a 7 con quattro minuti rimasti nel primo tempo.

Deluso dall’errore di Walker, Bowden lo manda in panchina ed al suo posto schiera Boldin che al liceo ha giocato come quarterback. Boldin ricambia la fiducia dell’head-coach con un primo down conquistato correndo e con un perfetto passaggio diretto verso il ricevitore Talman Gardner. Questo però, sulle cinque yard, non riesce a coordinarsi e lascia cadere il pallone vanificando l’ottimo lancio del quarterback.

In occasione del gioco successivo Boldin subisce un sack e si procura un taglio alla mano sinistra. Bowden è quindi costretto a rimettere in campo Walker che subisce a sua volta un sack e manda tutti nello spogliatoio sul 17 a 7 per Georgia.

Nel secondo tempo Richt decide, per controllare la partita, di affidarsi al running back Musa Smith (grazie a 145 yard totali guadagnate vincerà  il premio di giocatore più importante della partita) e di continuare a giocare aggressivamente in difesa (6 sack totali).

All’inizio del terzo quarto un drive di 68 yard, in cui va segnalato un lancio di 34 yard di David Greene, quarterback dei Bulldogs, permette a Bennett di trasformare un field goal di 42 yard, dando a Georgia tredici punti di vantaggio (20 a 7).

Nel loro primo possesso del terzo quarto i Seminoles schierano Walker come titolare e i problemi per l’attacco continuano. Dopo lo snap perde il pallone che viene recuperato dal tackle dei Bulldog, Ken Veal. Bennett riesce in seguito a segnare un field goal da 25 yard che lo fa entrare nella storia della sua università .

Con i quattro field goal trasformati al Sugar Bowl, Bennett ha segnato quest’anno 130 punti ed ha superato il precedente record di 126, stabilito da Garrison Heart nel 1992. Fra i giocatori della SEC ha fatto meglio solo Shaun Alexander, running back di Alabama, con 144.

Per il drive conclusivo del terzo quarto rientra in campo, fra i Seminoles, Boldin che riesce a lanciare un touchdown da 40 yard a Craphonso Thorpe fallendo però la trasformazione da due punti. Si chiude così il terzo quarto con Georgia che conduce 23 a 13.

Nell’ultimo quarto, a partita già  decisa, c’è l’ennesimo field goal di Bennett che fissa lo score sul 26 a 13 per Georgia, punteggio con il quale si chiude anche la partita.

Questa vittoria porta il totale stagionale a tredici (nuovo record dell’università ). I Bulldogs, a seconda dei risultati dell’Orange e del Fiesta Bowl, potrebbero finire secondi nel ranking, migliore prestazione dal 1981 quando vinsero il titolo nazionale.

L’ottima annata, che combinata con il primo anno di Richt fa segnare un record di 21 vinte e 5 perse per Georgia, conferma l’ottimo lavoro dell’allenatore che ha appena firmato un rinnovo del contratto fino al 2010 con uno stipendio annuale di 1 milione e mezzo di dollari.

Il futuro dei Bulldogs si presenta florido anche per quanto riguarda la posizione di quarterback. A giocarsi il posto sono il freshman D.J. Shockley e Greene. Il titolare, per ora, è il sophomore Greene. Shockley aveva pensato, in un primo momento, di cambiare college ma è stato convinto a cambiare idea dalla conferma di Richt e dal maggior tempo di gioco che l’allenatore gli concede.

La sconfitta contro Georgia lascia Florida State con il record di 9 vinte e 5 perse. È solo la terza volta nei 27 anni di Bowden in Florida che l’università  chiude con 5 sconfitte. L’ultima volta è accaduto nel 1981. Inoltre per il secondo anno consecutivo i Seminoles non sono riusciti a vincere 10 partite, obiettivo che un ateneo così importante considera scontato.

I record mediocri ottenuti da Bowden negli ultimi due anni hanno spinto gli studenti a chiedersi in più di un'occasione se non è giunta l’ora, per il 73enne allenatore, di ritirarsi. Queste voci sfavoriscono l’università  anche nel reclutamento dei giocatori delle high school che non vogliono impegnarsi con un coach che non può dare garanzie sul loro utilizzo futuro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi