Jason Gardner giocherà per convincere gli scout NBA a sceglierlo…
TOP OF THE TOPS
1- Jason Gardner, Arizona, 175 cm, Senior, 20.4 ppg; 2.9 rpg; 4.6 apg; 1.6 spg. Playmaker? Guardia? Non importa, Jason è il migliore. Il migliore realizzatore della Pac-10 è atteso come il nuovo Juan Dixon della situazione. Ha un team che a livello di prontezza di talento non sarà secondo a nessuno, dovrà esserne il leader ed il go to guy nelle situazioni difficili, che non mancheranno, soprattutto al Torneo, quando i Wildcats avranno addosso tutta la pressione dei pronostici. Ovviamente, non ha caratteristiche che lo rendano molto prelibate a livello di scouting Nba, ma in questo ultimo anno potrà convincere gli scettici e guadagnarsi un pick al primo giro. In ogni caso per lui è un'annata decisiva, per cui sono le sue motivazioni a giustificarne la nostra prima piazza.
2- Dwyane Wade, Marquette, 190 cm, Junior, 17.8 ppg, 6.6 rpg, 3.4 apg, 2.5 spg e 1.1 bpg. Il suo coach Tom Crean ci dice cosa deve ancora migliorare per diventare un buon giocatore Nba: "Dwyane deve migliorare da tre (lo scorso anno solo 34%, NdR), deve lavorare di più sul palleggio, sforzarsi di più a rimbalzo in attacco e migliorare la difesa sulla palla". Per sua fortuna comunque, Wade non si è dichiarato per il draft, altrimenti Marquette, ateneo notoriamente più celebre per la produzione di fatturato per la Nhl, non sarebbe la favorita della Conference Usa. Quest'anno punterà deciso ad andare una spanna oltre i 20 di media e portare la sua università il più avanti possibile nel torneo. Ha dalla sua parte un tecnico emergente, valido, e molto motivato come Crean, che saprà certamente dargli una mano.
3- Hollis Price, Oklahoma, 185 cm, Senior, 16.5 ppg, 3.1 rpg, 2.6 apg e 1.7 spg. Come Gardner è una guardia undersized, ma non per la Ncaa. Il triste epilogo nelle semifinali dello scorso anno lo motiverà ancora di più. E' lui il leader dei Sooners, coach Sampson punterà sulle sue incredibili serie di tiri da fuori e sull'abilità di slasher di Ebi Ere per provare a tagliare la retina. E' infatti il miglior tiratore da tre di tutta la Ncaa, in quanto sa colpire da quella distanza sui piazzati, creandosi il tiro dal palleggio, in uscita dai blocchi e persino in transizione, sicuro delle capacità a rimbalzo offensivo dei suoi compagni, ammesso che ce ne sia bisogno"
A UN PASSO DALLA VETTA
4- Reece Gaines, Louisville, 195 cm, Senior, 21.0 ppg, 3.9 rpg, 3.6 apg e 1.4 spg. Realizzatore naturale, questo ex transfer da Michigan ha imparato a maneggiare meglio la sfera giocando spesso anche come play, cosa che lo ha reso appetibile a diversi scout Nba. Potrà segnare forse ancora di più, ma la cosa più importante è che dovrà essere il leader di un team che dopo il primo anno di assemblaggio ora punta a vincere qualcosa. Pitino, si sa, non ha molta pazienza in questo senso, ed il talento arrivato ai Cardinals quest'anno potrebbe agevolare il lavoro di Gaines.
5- Troy Bell, Boston College, 185 cm, Senior, 21.6 ppg; 4.1 rpg; 3.8 apg; 1.7 spg. Aveva cominciato molto bene la scorsa stagione, calando, più che altro anche a livelli di successi di squadra, nella seconda metà . E' un buon tiratore, che in questa stagione potrà migliorare senz'altro il 40% con cui ha chiuso l'annata. Nonostante i tentativi di giocare come playmaker, ed il discreto quantitativo di assist serviti, rimane una buonissima guardia undersize, che tra i professionisti avrà qualche problema di inserimento.
6- Romain Sato, Xavier, 192 cm, Junior, 16.1 ppg, 6.6 rpg, 1.8 apg. Guardia molto sottovalutata, probabilmente un po' all'ombra di David West, indiscusso leader dei Musketeers. Quest'anno dovrà continuare i suoi progressi, perché se West è una certezza, Sato può essere l'arma da oltre 20 punti a gara che può portare Xavier fino in fondo alla March Madness.
OUTSIDER
7- Julius Hodge, North Carolina State, 195 cm, Sophomore, 10.7 ppg, 4.9 rpg, 2.2 apg. Giocatore multidimensionale, in grado di fare la guardia, l'ala piccola, ma anche il playmaker. Dal momento che NC State ha limiti in regia, probabilmente passerà molti minuti da play, un esercizio che gli servirà per affinare il trattamento e diventare sempre più all around. Difficile capire che tipo di giocatore diventerà , potremmo ritrovarcelo con 20 punti a sera, oppure con 5 o 6 assist, dipende molto da quello che sarà il suo utilizzo.
8- Keith Bogans, Kentucky, 195 cm, Senior, 11.6 ppg, 4.3 rpg, 2.5 apg. Secondo i suoi programmi, a quest'ora doveva essere in Nba, invece, una disastrosa annata da Junior l'ha estromesso da tutti i mock draft obbligandolo a completare il quadriennio a Lexington. Se quest'estate ha lavorato sodo sul tiro, potrà fare una buona stagione da senior dando qualche chance ai Wildcats di andare avanti nel torneo. L'idea è che non possa fallire due volte di fila.
9- Chris Hill, Michigan State, 188 cm, Sophomore, 11.5 ppg, 3.2 rpg and 2.1 apg. Chiuso lo scorso anno da Marcus Taylor, quest'anno avrà le redini del backcourt degli Spartans, spaziando sia dalla posizione di play, sia in guardia per sfruttare le sue abilità al tiro. È infatti un vero pure shooter, dotato di una morbidissima soluzione in sospensione, dalla media e dalla lunga distanza. Tom Izzo ne farà il nuovo leader, ben conscio delle sue grandi qualità .
IL "FRESHMAN": Potremmo indicare Rashad McCants di UNC o JJ Redick di Duke, ma non siamo certi che possano dare un grande impatto già in questa stagione. Per questo abbiamo deciso di barare, andando con Antwain Barbour di Kentucky, che in verità freshman non è, essendo un JC transfer, al suo terzo anno secondo le norme Ncaa. E' un esterno di oltre un metro e novanta che sa giocare play, guardia o ala piccola, quindi l'ideale per fare reparto con Bogans sin da subito. Dovessimo invece scegliere un freshman vero andremmo con Jimmy McKinney di Missouri, comunque già infortunatosi nei primi allenamenti. Perderà il primo mese.