I Rays continuano a dominare la AL East: la post-season si avvicina…
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Tampa Bay Rays
Li abbiamo già nominati più volte nel corso della rubrica, ma i Tampa Bay Rays meritano queste citazioni. Hanno dimostrato che la AL East è realmente alla loro portata e stanno legittimando il primato in classifica. Un parziale di 70-46 (secondo soltanto a quello degli Angels nelle Majors) ed un ruolino di marcia nelle due settimane spaventoso: 9 vittorie su 11, complice uno sweep ai Tigers.
I Rays nascondono i punti di forza soprattutto nella potenza del lineup, ma anche in difesa riescono a dire la loro, con 471 punti subiti, terzi nelle Majors. Impressionano il Rookie Evan Longoria, migliore nei Rays e per HR (22) e per RBI (71) e stupisce come, anche un giocatore della classe di Carlos Pena, pur non disputando una grande stagione sotto il profilo dell costanza, abbia battuto 22HR.
La forza dei Rays è proprio nell'unità , nel saper cogliere i momenti. Una discreta mano la fornisce anche il monte di lancio, dove ogni giocatore che nello scorso anno aveva disputato una stagione discreta o sufficiente, si è rivalutato alla grande in questo 2008. Parliamo ad esempio di Matt Garza (9-7), di Andy Sonnastine (11-6) e del, però sempre ottimo c'è da dirlo, talento Scott Kazmir (8-5); tutti vantano un record abbondantemente positivo. Poche le sbavature anche nel lineup, citiamo ad esempio J.P. Howell, che, da rilievo vanta un impressionante 6-0. 3.5. E' il numero di partite che i Rays hanno di vantaggio sui Red Sox. Con la stagione che avanza, si può davvero continuare a sognare.
Xavier Nady
Ottimi numeri per il RF ex Pittsburgh Pirates. Già , ex. Perchè gli Yankees hanno sfruttato la Deadline per mettergli indosso la loro divisa. Sebbene fossero già da campione i numeri che stava collezionando a Pittsburgh, Nady riesce a impressionare maggiormente a New York, e diventa subito protagonista. Basti pensare che dal 30 Luglio, quindi nel periodo che questa puntata abbraccia, Nady ha sempre battutto almeno una valida (4su5 la giornata migliore) ed ha arricchito le sue prestazioni con 4HR e 12 RBI. Una media battuta pari a .335, una delle migliori delle Majors.
Dunque, per lui, nessun problema di ambientamento.
Manny Ramirez
Abbiamo deciso di premiare anche l'altro grande colpo di questa Deadline. Il passaggio di Manny Ramirez dai Red Sox ai Dodgers. Anche per lui davvero pochi i problemi di ambientamento. Subito protagonista. Subito 4HR e 9RBI nelle sue prime partite. Media battuta di .314. Miglior giornata contro i D'Backs, 4su5 al piatto con 1HR e 3RBI, tanto per lanciare un segnale ai diretti rivali divisionali. Ramirez ha sicuramente trovato il modo per colpire i suoi nuovi tifosi e dato che i Dodgers possono abbondamente ancora giocarsi il posto per la post-season, questo acquisto è tra i più pregiati della Deadline.
Flop
Oakland Athletics
Momento nerissimo per gli A's. Fino a poco tempo fa, la franchigia californiana insidiava un posto per la Wild Card; la musica è però cambiata. Nelle due settimane che raccontiamo è arrivata una sola vittoria in 11 incontri, complice una striscia di 9 sconfitte consecutive.
Sicuramente gli A's devono fare i conti con un lineup compatto, ma poco produttivo. Ad esempio sotto il profilo HR, a parte i 20 battuti da Jack Cust, bisogna sprofondare agli 11 di Emil Brown per proseguire la classifica. Decisamente troppo poco. Per i pitcher il discorso è pressochè identico. Ottime le prove di J Duchscherer (10-7), ma dietro di lui c'è un abisso. Persino Joe Blanton, reduce da 3 stagioni ampiamente positive, vanta l'imabrazzante 5-12.
Capita così che ci si ritrova a perdere 10-2 contro i Tigers, 12-2 contro i Red Sox oppure ad essere sweeppati dai Jays in una serie da 4 gare.
Sfumata ogni possibilità di Post-Season.
Aaron Harang
Citiamo il pitcher dei Cincinnati Reds non tanto per queste due settimane (dove comunque non ha fatto nulla di buono), quanto per la stagione nel complesso.
Reduce da due annate positive (16-11 / 16-6), il californiano non è riuscito a ripetersi. Un imbarazzante parziale di 3-11 ed un ERA di 4.76. Si salva solo l'abbondante numero di strikeout, 108, ma si sa, la potenza senza il controllo non vale nulla.
Un crollo inspiegabile, che è coinciso anche con un crollo dei Reds, adesso fuori da giochi per la post-season. Nelle due settimane due incontri dove ha concesso 12 valide e 9 punti, con una conseguente sconfitta. Troppo tardi per rialzare la testa.
NL West
Facciamo questo discorso a tal punto della stagione perchè è maggiormente evidente il distacco che vogliamo andare a sottolineare. La NL West è, come spesso accade, in grosso ritardo rispetto alle altre division. Intendiamo un ritardo da parte delle squadre, dei parziali che non sono minimamente paragonabili a quelli delle altre franchigie. Il tutto è facilmente spiegabile con un esempio: gli Arizona D'Backs, hanno un attuale record di 59-58 e guidano la division. Con questo stesso record, i Toronto Blue Jays occupano la quarta posizione della AL East, con un ritardo di 11.5 dai Rays che guidano la division.
Non un caso, anche negli anni passati abbiamo assistito a scene del genere. Vero che tutto questo potrebbe contribuire ad una sorta di spettacolo, vista la maggior combattività , ma è comunque da annotare come la NL West sia in ritardo rispetto alle altre. Effettivamente, le squadre che la popolano non sono così esplosive se si pensa che: i D'Backs sono partiti a razzo, ma hanno cominciato poi ad incontrare innumerevoli difficoltà ; i Dodgers camminano tra alti e bassi; Colorado non è riuscita a ripetere l'annata scorsa; San Francisco ormai da qualche anno incontra le solite difficoltà ; San Diego è crollata in una spirale che sembra infinita, visto che i pitchers non riescono più a vincere le partite.
Solo combattività o mancanza di talento?
Menzioni d'onore/disonore
C.C Sabathia – Continua l'ottimo momento di Sabathia nella nuova squadra, i Brewers. Altre due vittorie (addeso il suo parziale a Milwaukee dice 6-0). Un altro Complete Games. 157K totali, primato (a parimerito) nelle Majors. Complimenti.
Arizona D'Backs – Settimana caratterizzata da alti e bassi. Prima vittorie, poi sconfitte. Serie di 4 insuccessi consecutivi in corso. Più che una menzione di disonore è un richiamo. Se i D'Backs vogliono vincere devono ritrovare quella continuità di inizio stagione. I Dodgers incalzano.