Teixeira lascia i Braves e la National League.
Sempre più avvincente la lotta tra Mets, Phillies e Marlins che in cima si alternano ma sempre con distacchi minimi: stavolta è Phila a mettere la testa avanti ma le altre tengono il fiato sul collo a Utley e compagni.
Dietro il vuoto, con Atlanta che ha mollato totalmente ed ha ceduto Teixeira agli Angels e Washington che rischia le 100 sconfitte in stagione se continua così.
Passiamo adesso al dettaglio.
Philadelphia Phillies 58-49
Persa la vetta nello scontro diretto, nonostante un ottimo Moyer (7 IP, 2 hits, 1 ER), nel 3-1 finale dello Shea Stadium, l'attacco non riesce a cavare nulla da Jurrjens nell'opener casalinga contro i Braves se non un ininfluente 2-run HR di Howard nel nono.
Stranamente, è stato Lidge (autore sinora di una stagione straordinaria) a mettere fuori gara i suoi con una pessima uscita dove ha subito 5 runs senza mettere out nessun avversario; il partente Kendrick aveva invece ben lanciato per 6 IP subendo un solo punto. Finale 8-2.
Incredibile la seconda partita: Phila avanti di 3 all'inizio, poi subisce un big inning da 9 punti (tutti responsabilità di Hamels) che sembrava chiudere il match.
Invece l'inning seguente vede Phila scatenarsi e ribaltare il punteggio con 7 punti per un 10-9 che il bullpen protegge con un totale di 5.1 scoreless innings.
Altra rimonta, da meno 5, la sera dopo con l'attacco dei Phillies che colleziona homer su homer (saranno 5 alla fine) e segna 12 punti; anche questa sera emozioni finali con Atlanta che tenta il recupero ma finisce corta per un 12-10 finale.
Dopo un giorno di riposo, Phila va a Washington e sfrutta subito il calendario favorevole: persino Myers fa un figurone contro i Nats e fa bastare un 2 run HR di Utley per la vittoria (2-1).
Il seguente 8-5 riporta i Phillies in testa alla division, con Utley e Victorino sugli scudi in attacco e un buon Moyer a mangiare innings sul monte (6 IP, 3 ER).
New York Mets 58-50
I Mets provano la fuga vincendo lo scontro diretto contro Phila, con uno splendido Perez sul monte (7.2 IP, 12 SO) che concede unicamente un solo shot a Werth, rimettendoci la meritata W.
Infatti sarà Delgado a mettere il doppio della vittoria (3-1), portando a casa i 2 RBI decisivi nela parte bassa dell'ottavo.
Arrivano poi i Cardinals, ma la rotazione dei Mets è caldissima: Pelfrey (7 IP) e Santana (complete game) silenziano le mazze di St.Louis mentre l'attacco miete punti con Wright, Delgado, Tatis e Reyes veramente in un momento d'oro.
Le due vittorie (7-2 e 9-1) sono intramezzate da una sconfitta 10-8 al 14°, una delle sole due partite tra le ultime nove in cui il partente dei Mets non ha lanciato almeno 7 IP; non si può comunque accusare più di troppo Brandon Knight che rientrava in MLB dopo sei anni di digiuno ed ha festeggiato la sua prima partenza in carriera.
Il volo in Florida viene mal digerito dai Mets che perdono il match 7-3, venendo rimontati nell'ottavo e con il loro bullpen che concede la bellezza di 6 punti con Smith e Schoeneweis protagonisti negativi; preoccupazione inoltre per Maine, uscito per problemi fisici ed in dubbio per la sua prossima partenza.
La sera dopo è Perez però a mettere in riga i bombardieri della Florida, propiziando un 4-1 dove i punti decisivi arrivano da un home run di Delgado nell'ottavo inning.
A cedere il passo sarà Pelfrey che, dopo un lunghissimo periodo positivo, subisce 5 punti in 4 IP facendo allontanare troppo i Marlins che non si gireranno più indietro.
La vetta sfugge via.
Florida Marlins 57-51
La serie da 4 contro i Cubs inizia con una sconfitta per i Marlins e con molti rimpianti per aver segnato solo 1 punto pur riempiendo le basi negli ultimi 2 innings: malino Olsen (6 IP, 6 ER) sul monte con sua responsabilità per tutti i punti subiti nel 6-3 finale.
Bene invece Josh Johnson che tiene testa all'attacco avversario, consentendo ad Hermida di entrare nel nono sul 2-2 e mettere l'home run della vittoria che pareggia i conti della serie.
Stesso canovaccio la sera dopo: ancora Hermida protagonista con 2 HR, ancora bene il partente Volstad (6 IP, 2 ER), ancora una battuta decisiva nel finale anche se stavolta arriva al dodicesimo inning ed è un doppio di Cantu che significa ancora 3-2 Marlins.
Il monte tradisce invece nel match finale con VandenHurk ed Hendrickson a subire l'attacco dei Cubs che rimontano l'iniziale svantaggio ed impattano la serie con un sonante 9-6.
Inutili i 2 HR di Jacobs ed il 25° squillo di Uggla.
Arrivano poi i Mets e Florida risponde con una ennesima rimonta (la trentunesima in stagione) che avvicina alla vetta i Marlins: bene Nolasco che mantiene equilibrato il match fino all'uscita di Maine, consentendo all'attacco di maltrattare il bullpen newyorchese.
Male invece l'attacco nella seconda partita, tenuto ad un punto dai Mets; Olsen parte male ma tiene botta fino al sesto inning, poi Pinto subisce i punti che mettono fine al match per il 4-1 finale.
Ma i Marlins hanno sette vite e con un sudato 7-5 vincono la serie e accorciano le distanze nella lotta al vertice: un quarto inning da 5 runs ed il 26° home run di Uggla nel finale bastano a Josh Johnson per accaparrarsi la prima W stagionale.
Atlanta Braves 49-58
I Braves ripongono qualsiasi remoto sogno di gloria, guardando Jones e Hudson fare visita alla DL e spostano la loro attenzione sul futuro.
La serie persa a Philadelphia (9-10 e 10-12) dopo una illusoria vittoria iniziale (8-2) ed il crollo casalingo (12-3) contro St.Louis hanno preceduto la cessione di Teixeira agli Angels: Atlanta ha ottenuto il 1B Kotchman, sotto contratto sino al 2011, ed il rilievo Marek, attualmente in AA.
Campillo non sembra accusare la decisione di mollare questa stagione, lanciando bene (7 IP, 2 ER) ma il bullpen cede ancora sotto i colpi di Pujols e compagni per una nuova debacle (8-3).
Sweep completato (7-2) la sera dopo con l'esordio di Kotchman (0/5) ed una L per il pur bravo Jurrjens (7 IP, 3ER).
Washington Nationals 38-69
Vogliamo sparare sulla Croce Rossa ?
Certamente no, ma è impossibile non notare il pessimo cammino ormai in picchiata della squadra della capitale: un attacco inesistente vanifica regolarmente gli sforzi di una rotazione che meriterebbe miglior supporto.
Lo 0-1 contro i Giants significa complete game (da 8 IP) per Redding e sweep subito dalla squadra.
Si replica a Los Angeles, sponda Dodgers: 2-3 (con Lannan ancora una volta più che adeguato), 0-6 e 0-2.
Tornati a casa, Phila si adegua al trend attuale dei Nats e passa per 2-1 e stavolta è Balester a maledire la sorte avversa.
Dopo un totale di 3 runs in 5 partite, l'attacco si scatena con 5 punti ma non bastano perchè Phila ne infila 8: dunque 7 partite e 7 sconfitte.
Abbiamo visto settimane migliori.
Player of the week
Contestato, dato per finito, la sua cessione o addirittura il rilascio sembravano probabili.
Carlos Delgado è rimasto al suo posto e questa settimana ha battuto più di un colpo: 7 valide ma 4 sono stati HR (e siamo a 23), con 10 ribbies a corredo.
Beh, direi che c'è di peggio in giro.
Next week
Mets: @ Houston, vs S.Diego
Phillies: @ Nats (1), @ St Louis, vs Florida
Florida: vs Rockies, @ Phillies
Atlanta: vs St Louis, vs Brewers, @ Giants
Nats: vs Phila (1), vs Reds, @ Rockies