MLB Top & Flop – Puntata Otto

C.C.Sabathia: numeri da campione con la sua nuova squadra!

Top

C.C. Sabathia

Nella trade più calda di questa stagione MLB, quella che ha visto C.C.Sabathia trasferirsi da Cleveland a Milwaukee, a guadagnarci sono sicuramente i Brewers.
Dal momento in cui Sabathia è entrato al Miller Park è stato un successo. Sedici giorni per collezionare 4 vittorie in altrettante partenze. 31 strikeout totali e soprattutto 3 complete games. Un successo prima di tutto personale, visto che fino al momento della Trade, Sabathia aveva un record negativo e adesso può vantare un 10-8 in ripresa. Ed anche un consistente aiuto per i Brewers, che si sono portati in prima posizione nella NL Central, insieme ai Chicago Cubs. Un grande colpo quindi e questo è solamente l'inizio!

New York Yankees

Fino ad ora, sembrava che nella Al East ci fosse posto soltanto per due squadre, i Red Sox ed i Rays. Con le ultime gare, è facile notare come anche gli Yankees potranno inserirsi in un battaglia per la postseason, che raggiungerà  il suo apice proprio nel finale di stagione. Gli Yankees vantano una striscia di 8 vittorie consecutive, ancora in corso che sta consentendo loro di avere un distacco dalla prima in classifica di sole 3.0 partite. In questa serie positivia citiamo lo Sweep ai danni dei Minnesota Twins, che vantano un ottimo stato di forma, ed un altro agli A's. E' tuttora in corso la serie contro gli storici rivali Red Sox che a questo punto può avere un doppio valore, visto che le vittorie servono anche per un discorso di classifica. Gli Yankees sono già  avanti 2-0. Tra i giocatori che stanno facendo meglio citiamo senz'altro il solito Alex Rodriguez, che ha toccato le 100 valide in stagione, ma anche i compagni Johnny Damon e soprattutto il veterano Bobby Abreu, il più incisivo di tutti, con 66 RBI.
E' chiaro che gli Yankees ripongono le loro forze nel lineup, ma per due o tre pitcher si possono anche spendere parole positive: parliamo di Mike Mussina, di Andy Pettitte ed anche di Chien-Ming Wang, tre lanciatori che riescono a garantire stabilità  sul monte e che vantano tutti un record abbondantemente positivo.
Come di consueto dunque, gli Yankees, dopo un inizio complesso e negativo, stanno risorgendo ed entreranno di diritto nella lotta per la postseason.

Ryan Howard

Il 25 Luglio, il prima base dei Philadelphia Phillies ha toccato quota 30 HR, che chiaramente gli permettono di essere primo in questa classifica di statistica. Howard sta disputando un'ottima stagione e vanta anche 92 RBI.
Ad eccezione di due giorni, Howard batte regolarmente una valida dal 27 Giugno. Questo significa che se nella prossima gara batterà  ancora valido, avrà  disputato un mese straordinario.
La stagione di Howard è stata un crescendo che ha raggiunto il culmine nel mese di Luglio dove ha battuto 10 HR. In particolare, nelle tre settimane che in questa puntata andiamo a prendere in considerazione (che in realtà  sono due settimane e mezzo, vista la pausa dell'All Star Game), Howard ha battuto 7HR, 15RBI. L'unico problema per lui è la non costanza al piatto. La sua Batting Average si attesta sull'imbarazzante .235.

Flop

Miguel Tejada

Non è delle migliori la stagione che sta disputando Miguel Tejada. Soprattutto sotto il profilo realizzativo. Lo SS degli Houston Astros ha battuto solamente 10HR fino ad ora e per i numeri a cui Tejada ci ha abituato, questo è un dato estremamente negativo. Anche il numero di RBI (45) è decisamente sotto media per uno come lui, quest'anno a maggior ragione, visto che la vetta ha ormai superato i 100. Per chiudere in bellezza, Tejada vanta anche un media battuta sotto norma, pari a .279. Bisogna tornare al lontano 2003 per trovare una batting average cosi bassa per lui. Nelle settimane che prendiamo in considerazione, Tejada si è leggermente ripreso rispetto alle ultime uscite, ma non è continuo. Basti pensare che, nella nottata appena trascorsa, il Dominicano ha battuto 4su4 al piatto, lasciandosi alle spalle così, 4 partite in cui non aveva battuto neanche una valida.

All Star Game

Uno degli eventi più pubblicizzati dell'intera stagione MLB è in realtà  un momento di pausa che spesso non piace ai tifosi. Uno spartiacque che divide una stagione, che spezza l'incantesimo di una serie di vittorie positive e dà  l'inizio ad una nuova fase. Un semplice evento mediatico alla fine, che merita la menzione tra i Flop.
Anche se ci ha fatto vedere un Home Derby niente male (con un Josh Hamilton straripante nel primo round) ed un Justin Morneau vincitore alla fine, riteniamo sia più gustoso goderci lo stesso Hamilton che supera i 100 RBI nella stagione regolare.
Soprattutto per chi sta vivendo un momento positivo quindi, l'All Star Game viene vissuto come uno "stop" fastidioso, decisamente evitabile, ed anche, a nostro giudizio, forse con la sola eccezione dell'HR Derby, poco divertente.

Zach Duke

Prendiamo in esame le prestazioni di un pitcher che, particolarmente in queste settimane, ha peggiorato il suo record. Attualmente vanta un 4-8, quando fino a poco meno di un mese fa, era ferma sul 4-4. Nelle settimane che prendiamo in considerazione, Duke ha concesso un enorme quantità  di punti, 24 per l'esattezza in 19.1 inning lanciati. Significa una media di 1.2 ER circa a inning, con conseguenti 3 sconfitte su 4 partenze. Aggiungiamo un incremento dell'ERA dai 4.23 di inizio Giugno ai 5.04 attuali. Un disastro dunque, per un pticher classe 1983 che ha, secondo noi, ancora molto da dimostrare.

Menzioni d'onore/disonore

Josh Hamilton - Il CF dei Texas Rangers ha raggiunto e superato quota 100 RBI (per l'esattezza è a quota 103). Un dato impressionante, colorito da una media battuta eccellente, .305 e da un numero di HR elevato (24). Hamilton è quasi totalmente senza rivali, visto che il secondo posto nella classifica degli RBI ne vanta 92.

Baltimore Orioles - Brutto momento per gli Orioles, dopo una prima parte di stagione discreta e se vogliamo sorprendente. In corso una serie di cinque sconfitte consecutive. Iniziano disastri sul monte di lancio e il lineup non gira più come nelle prime partite, salvo qualche eccezione. Si prospetta il solito, negativo finale.

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