Francisco Rodriguez guarda il cielo di Los Angeles dopo la 40esima salvezza stagionale.
La corsa è quasi finita. Oakland ne perde 6 consecutive e scivola in terza posizione, mentre Los Angeles approfitta della visita dei campioni del Mondo per archiviare il primo sweep casalingo stagionale e prendersi 8 partite sui secondi inclassifica.
La franchigia del Texas, così come gli A's, intravede addirittura una Wild Card inauspicabile ad inizio stagione, quindi è possibile che parleremo di questo dietro alla cavalcata in Post Season degli Angels.
Le squadre
Partiamo appunto, classifica alla mano, dai migliori, i Los Angeles Angels of Anaheim.
Iniziamo dalla forte affermazione contro i Red Sox, citando l'ultima partita giocata.
Metà del settimo inning. Wakefield sul monte ha lanciato knuckleball come poche volte gli è capitato, lasciando le briciole ai californiani. Nella parte di inning rimanente Los Angeles deve affrontare, sotto 3 a 2, Manny e Lowell. Si arriva ll'ottavo sempre nella stessa situazione, ma improvvisamente il scorbutico lancia del pitcher opposto diventa doomesticabile.
Battono Rivera e Howie Kendrick, due doppi. Arriva il pareggio, e Francona manda dentro Del Carmen. Ma non cambia nulla. Il doppio di Casey Kotchman manda a casa altri due punti. Sarà il 5 a 3 finale e la quarantesima salvezza del closer angelino. Ma di questo parleremo nel Player of the Week.
Insomma, c'è da avere paura, per tutti, in American League. La dimostrazione di forza di cui sopra giunge contro una squadra di campioni ed in modo cruciale, cioè in una situazione difficile contro un team che difficilmente si lascia scappare di mano le vittorie in quel modo. Le valide decisive sono arrivate dal numero 7 e dall'8 dell'ordine di battuta,a ulteriore dimostrazione di una solidità ben spartita offensivamente. Anche Josh Beckett si è inchinato alle prestazioni degli angeli, la cui sconfitta contro Minnesota non inficia una settimana, corta, decisamente positiva.
Gli Oakland Athletics, come detto, sembrano non resistere più. Hanno ripreso con una vittoria sfolgorante per 8 a 1 sui Rays il secondo posto in division, perso per qualche ora a favore di Texas. Ma l'affermazione su Tampa Bay giunge alla fine di una striscia lunghissima di sconfitte, sei, in cui la squadra è stata sommersa sotto un 25-9 in quanto a punti segnati impressionante. La carenza di attacco è cronica, ed appena l'attacco non supera il suo standard, le L iniziano a venire fuori, come pronosticato dagli analisti ad inizio stagione.
I problemini nel fielding, che non sarebbero inficianti qualora l'attacco fosse anche solo di medio livello, diventano macigni soprattutto quando determinano l'uscita del partente, settore in cui Oakland, nonostante le cessioni illustri di cui parleremo tra poco, non ha grossi problemi.
Veniamo quindi alle pazze trade di Beane. Solo una settimana fa ci eravamo detti fiduciosi sull'acquisizione di Sean Gallagher, con Harden diretto a windy city. Ora anche Joe Blanton lascia il McAfee Coliseum per ingrassare le fila di un'altra grossa pretendente alle World Series come Philadelphia.
Se gli A's fossero nelle condizioni dei Mariners, avremmo capito, condiviso ed applaudito le mosse di mercato dello staff diurigenziale californiano, ma non in questa situazione. Oakland era in pienissima corsa Wild Card, a poche partite da Boston. Ora si ritrova a sei lunghezze, che non vuol dire aver perso ogni speranza, ma di aver complicato non poco il cammino. Non sempre succederà di avere prestazioni dal monte come la scorsa notte da Dallas Braden, e tre partenti del calibro di Gaudin, Harden e Blanton potevano fare comodo, anche se quest'ultimo decisamente non aveva dimostrato le ottime capacità che possiede.
Che dire dei Texas Rangers? Questa settimana battono un po' meno del soltio, con sole 11 run a favore, perdono 3 partite su 5 giocate, pur mantendo il miglior attacco della lega. 29 punti più dei Cubs e 39 più dei Red Sox. Numero importante che però li tiene a 6 partite e mezza dalla Wild Card. Alzi la mano chi non vorrebbe vedere lo spettacolo assicurato di Bradley e compagni in Post Season!
Realisticamente, con una difesa così ballerina non ci sembrano in grado di dare pensiero alle migliori.
C'è chi va e chi viene invece al Safeco Field: i Seattle Mariners fanno fare un'altra gita a Erik Bedard in Disabled List, riattivano l'ottimo J.J. Putz, mentre aspettano la prima valida di un altro novizio lanciato nella mischia, tale Brian LaHair, 26enne first baseman. Stanotte tenatno di non subire la sweep dai Red Sox, che stanno passeggiando e risparmiandosi nella serie a Seattle.
Player of the Week
41 salvezze, 47 K, 2.20 di ERA, 1.24 di WHIP.
I numeri di Francisco Rodriguez giustificano il suo faraonico salario,e danno una grossa spiegazione alla grande stagione di Los Angeles. Se si arriva appaiati, ma in vantaggio, Francisco sigilla tutto ed un'altra W prendi la via della città californiana. Ci sembra giusta, nella settimana della quarantesima salvezza, dare la palma a lui.
Calendario
Los Angeles
CLE riposo @BAL @BAL @BAL @BOS @BOS
Oakland
@TB riposo TEX TEX TEX KC KC
Texas
@CWS riposo @OAK @OAK @OAK SEA SEA
Seattle
BOS riposo @TOR @TOR @TOR @TEX @TEX
Los Angeles va a Fenway per confermare le buone impressioni dell'ultima serie contro Boston. Il riposo sincronizzato rende molto interessante anche la serie tra A's e Rangers, mentre Seattle ha l'occasione di mostrare qualcosa contro Toronto,a nche se probabilmente incontreranno Marcum nell'ultima partita della serie canadese.
Gli Angels si preparanno a due serie quasi consecutive contro gli Yankees, squadra al momento "bollente". Se il trend di questi ultimi tempi sarà confermato, però, avranno ben poco da temere dalle sue contendenti divisionali.