Miguel Tejada balza verso l'alto della nostra classifica settimanale!
I Diamondbacks cercavano di vincere con i Dodgers, ed in vantaggio per tre a zero vedono alzarsi questa battutta oltre l'esterno sinistro che scavalcato, dovrebbe essere fuori gioco. Entra in gioco però il suo istinto, quello di Conor Jackson, che cerca la palla con la mano. All'ultimo, corregge la posizione del braccio, con il corpo in evidente disequilibrio, per l'out che salva momentaneamente Arizona dalle grinfie di Los Angeles.
Casey Blake dimostra di essere un prima base completo con questa giocata. Una forte grounder degli avversari gli passa di fianco, affiancando la line di foul. Lui si getta di lato, sperando di trovarla, quando si accorge di dover leggermente cambiare la posizione della mano. La giocata riesce, ed arrivano i complimenti dei suoi colleghi.
Quando uno shortstop ha l'occasione di stoppare un'azione così, è soddisfatto. Se poi lo fa con l'acrobazia di Ronnie Belliard in questa occasione, lo è ancora di più. Notiamo la ripresa da dietro, molto esplicativa del gesto, ed il corridore, deluso, che quasi arresta la sua corsa una volta appreso del numero dell'interbase avversario.
7. Le speciali capacità di Johnson
Noi pensiamo che i giocatori dell'MLB siano degli sportivi normali. Spesso veniamo contraddetti, perchè altrimenti non si spiegherebbero certe giocate. Qui Kelly Johnson fa qualcosa di incredibile. Perde il tempo sulla battuta avversaria, e con l'uomo praticamente già in prima base alza la palla con il guanto, per un out a distanza ravvicinata veramente spettacolare.
Quando il campionissimo dei Cardinals è on deck, gli outfielder iniziano a pensare di dover correre, per evitare almeno l'extra base hit. Brian Giles fa molto di meglio, rischiando il braccio contro la recinzione di destra, ma fermando la battuta in territorio valido di Albert Pujols.
La zona di foul, molto ridotta, non gli permette di fermarsi dopo la presa, determinando una botta molto forte alla spalla. Poco male, visto che Giles sta benissimo e lo slugger torna nel dugout senza aver aiutato i suoi già altissimi numeri stagionali.
In una partita piena di suoi buoni interventi, Ryan Sweeney vede Alex Rodriguez provare l'arrivo a casa base. La palla arriva a Kurt Suzuki certamente in tempo, mentre la locomotiva A-Rod arriva al capolinea. L'impatto è tremendo, il catcher degli A's viene ribaltato, prevedibilmente vista la stazza fisica dell'avversario, ma l'out è effettuato. Giocata spettacolare, fatta di velocità , dal braccio di Sweeney e del coraggio di Suzuki, impavido a rimanere con i piedi sulla sua base mentra venive deragliato.
4. Il buio oltre la recinzione
Jay Payton ci dimostra cosa vuol dire giocare dieci anni in MLB ed essere ancora fisicamente pronto per la giocata decisiva. Gli avversari si infrangono sulla sua presa, ben più in alto del muro oltre l'esterno centro, per un balzo che vale lo spettacolare out e i sospiri di sollievo dei tifosi degli O's.
A parte le azzardate citazioni cinematografiche, Payton ci sembra volare su questa palla. Spettacolare!
In questa posizione premiamo la difesa dei White Sox: Alexei Ramirez raccoglie una rimbalzante verso la seconda base fuori equilibrio, la gira in prima dove il collega si esibisce in un tuffo che raccoglie la palla per l'out finale. Tutto bello ma da posizioni basse.
Se non fosse per il fatto che on deck c'era Milton Bradley, ed era il terzo out del nono con due corridori sulle basi (ipotetici) e soli due punti di vantaggio. Si può dire che quel giorno Chicago ha vinto grazie a questa giocata, senza per questo esagerare.
Tenere Miguel Tejada fuori dalla nostra classifica è quanto di più difficile ci sia, ogni settimana. In questa specialmente si è dato da fare in modo decisivo. Qui salva il decimo inning dei suoi con la mano nuda su una velenosa che poteva voler dire sconfitta. Un campione vero, per cui probabilmente dovremmo fare un numero speciale della nostra rubrica alla fine dell'anno.
Parte di un team vincente come pochi, Coco Crisp è sempre sembrato a suo agio, magari senza eccellere in molti aspetti del gioco. Questa volta però vince la nostra classifica, con una presa oltre il muro di fondo campo che a prima vista ci può sembrare meno complessa di quella di Payton, ma che se riguardata con attenzione rivela una distanza dalla palla maggiore, coperta con un balzo in proporzione molto più potente.
Alla prossima.