MLB Draft 2008

Il mese scorso c'è stato il Draft MLB. Non è seguito come quello NBA o NFL (e comunque da un paio d'anni ESPN ha iniziato a trasmetterlo in diretta nazionale) perchè i giocatori hanno bisogno di diversi anni nelle minors per maturare e sviluppare il proprio gioco. I ragazzi scelti oggi potrebbero non diventare nessuno in futuro, ed al contrario potrebbero emergere delle stelle inimmaginabili adesso. Le ragioni sono tante, a cominciare dai materiali (al college ed al liceo si usano le mazze d'alluminio) per passare al semplice fatto che il livello MLB sia molto superiore a quello NCAA, creando un gap tecnico molto superiore a quello che hanno appunto NBA ed NFL nei confronti del college.

Nessuno sceglie al draft un giocatore in grado di aiutare il roster da subito, perchè è qualcosa di impensabile a livello tecnico. I giocatori che vedono le Majors nell'anno del draft sono davvero pochissimi, e quei pochissimi fanno atto di presenza.

Una domanda che viene fatta spesso è: perchè il draft avviene a metà  stagione? Perchè in realtà  avviene alla fine dell'anno accademico per i liceali ed i collegiali, permettendo loro di scegliere se firmare con la squadra che li ha scelti oppure prendere altre strade. Che si intende per prendere altre strade? Per i liceali equivale ad andare al liceo. Per i collegiali equivale a rimanere al college o persino andare in qualche lega indipendente. Un giocatore infatti, se eleggibile (parleremo tra poco dei criteri di eleggibilità ), può essere draftato anche contro la sua volontà . Sarà  poi compito suo quello di raggiungere un accordo economico (sul bonus per la firma) con la squadra che lo ha scelto. Se non lo raggiunge entro il 15 agosto (per i senior collegiali, la deadline viene estesa), la squadra perde il diritto di firmarlo, ma anche lui perde il diritto di giocare per un'organizzazione MLB fino al draft dell'anno successivo.

I giocatori, non appena firmano, possono entrare nell'organizzazione di appartenenza. Esistono leghe denominate di “Short-Season” proprio per i prospetti più giovani. Iniziano a fine giugno e finiscono a settembre, e parliamo della Rookie League e dell'A inferiore, anche chiamato Short-Season A oppure A-.

Come funziona il draft

A fine stagione si guarda al record delle squadre MLB. L'ordine del draft è quello inverso. I Rays, col peggior record del 2007, hanno avuto la prima assoluta, mentre i Red Sox hanno avuto l'ultima. Questo vale per tutti i giri (che sono dunque composti da 30 scelte ciascuno).
L'ordine però può variare anche per altri motivi, ma non per trades (le scelte non possono essere scambiate). Nell'off-season tutti i free agents vengono classificati tra tipo A, B o C (secondo le graduatoria stilate dall'Elias Bureau, con criteri non resi pubblici). Se un free agent di tipo A cambia squadra, la squadra che l'ha firmato perde la propria prima scelta al draft a favore della squadra che ha perso il free agent. Ad esempio i New York Mets hanno avuto la prima scelta dei Braves in virtù della perdita di Tom Glavine. Inoltre, i free agents di tipo A garantiscono un'ulteriore scelta, nel giro supplementare tra il primo ed il secondo.
I free agents di tipo B garantiscono solo la scelta del giro supplementare, mentre i free agents di tipo C non danno niente in cambio. In pratica:

Tipo A: prima scelta dell'altra squadra più scelta supplementare
Tipo B: scelta supplementare
Tipo C: niente, nada

Le prime 15 scelte assolute in ogni caso sono protette. Quindi se una squadra che ha una delle prime 15 scelte firma un giocatore di tipo A cederà  la sua seconda scelta (la sua scelta del secondo giro), anzichè la prima, più una scelta del tipo supplementare, e manterrà  la propria prima scelta.
Se un free agent di tipo A viene acquisito da una squadra che ne ha già  preso un altro (cedendo dunque la prima scelta), quella squadra cederà  la prima scelta disponibile (quindi la seconda, la terza o anche la quarta). Houston ad esempio l'anno scorso non ha avuto scelte nei primi 3 giri per questo motivo.
Alcuni esempi: Alex Rodriguez era un tipo A, ma è rimasto agli Yankees, quindi non è cambiato nulla. Glavine era un tipo A, ma è andato dai Mets ai Braves e quindi i Mets hanno avuto la prima dei Braves ed una scelta supplementare. Gagne era un tipo B, quindi i Brewers non hanno perso alcuna scelta per lui, ma i Red Sox ne hanno guadagnata una nel giro supplementare.

Stabilito l'ordine del draft, adesso parliamo dei meccanismi che lo regolano. Sono eleggibili (che a loro piaccia o meno) tutti i giocatori americani, portoricani o canadesi che abbiano finito il liceo o che siano nell'anno solare del compimento del 21° anno di età  (o successivo).

Quando una squadra sceglie un giocatore, ha i diritti esclusivi di negoziazione con quel giocatore stesso. Esempio: Tim Beckham (liceale) è stato scelto dai Rays con la prima scelta assoluta. Solo Tampa Bay ha avuto il diritto di parlare con lui. Entro 15 giorni dalla scelta ha dovuto fargli un'offerta scritta iniziale (che poi può essere a sua volta negoziata). Entro il 15 agosto bisogna giungere ad un accordo (per i college seniors invece il termine è molto più esteso, fino all'anno successivo). Se questo non avviene, il giocatore può rifiutarsi di entrare a far parte dell'organizzazione che lo ha scelto (se l'offerta o la squadra non sono di suo gradimento). In questo caso, il buon Beckham poteva decidere se andare al college (nel suo caso aveva già  scelto USC, University of Southern California) e non poter essere eleggibile per il draft prima dell'anno solare in cui compirà  21 anni, oppure firmare per i Rays accettando la loro corte (come ha fatto). Per i giocatori collegiali (come Pedro Alvarez, secondo assoluto, scelto dai Pirates) il discorso è uguale: possono rifiutarsi di firmare e tornare al college per l'anno successivo (ed essere nuovamente eleggibili al draft). Per i college seniors il discorso è più delicato invece, perchè la deadline è più estesa e non possono trattare con le altre squadre di Major League per più di un anno, dal momento che i diritti esclusivi appartengono alla squadra che li ha scelti appunto.

Un esempio di giocatore che non ha firmato anni fa è proprio Pedro Alvarez, scelto (3 anni fa) dopo il liceo dai Boston Red Sox, che ha preferito scommettere su sè stesso, andare a Vanderbilt e rientrare quest'anno nel draft (a 21 anni) per essere scelto molto più in alto (con un bonus più elevato dunque). Alvarez potrebbe rifiutarsi di nuovo di firmare (è un junior al college ed ha un altro anno, volendo), ma probabilmente si metterà  d'accordo per cifre elevate con Pittsburgh. La maggior parte dei giocatori di college (lo stesso Yonder Alonso per esempio) è già  stata scelta in giri "alti" dopo il liceo, ed ha preferito farsi qualche anno di college per far salire le proprie quotazioni anzichè firmare.

Le squadre che si vedono "rifiutate" nei primi 3 giri ricevono una scelta di compensazione per l'anno successivo. Ad esempio se Tim Beckham si fosse rifiutato di firmare con Tampa Bay, i Rays avrebbero ricevuto la scelta 1A nel 2009 (scelta da inserire tra la prima assoluta e la seconda assoluta l'anno successivo). Se Casey Kelly (30°) si rifiutasse di firmare coi Red Sox, Boston riceverebbe la 30A, e così via dicendo. Per i giocatori non c'è la possibilità  di rifiutare una squadra per firmare con un'altra. Possono solo rifiutare e rientrare nel draft tempo dopo secondo i criteri spiegati.

Il draft ha 50 giri, che sommati al primo giro supplementare e le varie scelte di compensazione, tecnicamente permetterebbero a più di 1500 giocatori di essere scelti. Non tutte le squadre sfruttano tutti i giri però (anche perchè molti giocatori non verranno firmati), e quest'anno sono stati scelti 1504 giocatori. Il draft tracker di MLB.com riassume tutte le scelte di tutti i giri.

Le scelte

Il numero 1 assoluto è stato Tim Beckham, come detto, un interbase liceale con grandi doti fisiche ed atletiche, mentre il numero 2 è stato Pedro Alvarez, un terza base collegiale con una mazza eccellente ed una difesa un po' sospetta. Quest'anno sono stati scelti pochissimi lanciatori nelle posizioni più elitarie, coi soli Brian Matusz (quarto) ed Aaron Crow (nono) ad entrare tra i primi 10. Il terzo miglior pitcher era Tanner Scheppers, che però si è infortunato ed è crollato fino al secondo giro (ottima presa dei Pirates però). Nel primo giro dunque sono entrati tanti hitters ed anche tanti rilievi collegiali (più facili da “proiettare” nel futuro rispetto ad altri tipi di giocatori, e pronti mediamente molto prima).

Play.it ha seguito il draft e le analisi dei giorni successivi sotto forma di blog. Potete leggere lì tutte le impressioni sui migliori giocatori scelti ed analisi di vario tipo. Abbiamo anche provato a fare uno Shadow Draft dell'Ignorante (simulando gli Houston Astros). I risultati li sapremo tra qualche anno, ma intanto verba volant, scripta manent. Potrete prenderci in giro!

Chi ha firmato?

E' passato un mese dal draft, e tra poco più di un mese ci sarà  la deadline per mettere sotto contratto le scelte. In genere i prospetti del primo giro cercano di firmare all'ultimo per tirare quanto più possibile la corda coi bonus. La Major League suggerisce degli “slot” economici ai quali attenersi alle squadre, ma nessuno li ascolta, solo che per evitare di irritare l'MLB, le squadre che vanno oltre lo slot aspettano l'ultimo istante per ufficializzare l'accordo a loro volta. E' normale dunque che i ragazzi del primo giro firmino più tardi.

Un'eccezione è proprio Tim Beckham, la prima scelta assoluta, che ha ricevuto la cifra di $6.15 milioni di dollari, nuovo record di ogni epoca come bonus. Tra i primi 10 l'unico altro giocatore che abbia già  firmato è Kyle Skipworth (6°, Marlins), per $2.3 milioni. Completano il primo giro Brett Wallace (13°, Cardinals), Aaron Hicks (14°, Twins), David Cooper (17°, Blue Jays), Ike Davis (18°, Mets), Reese Havens (22°, Mets), Anthony Hewitt (24°, Phillies), Christian Friedrich (25°, Rockies) e Lonnie Chisenhal (29°, Indians). Gli altri si fanno attendere. Peraltro è interessante notare come il bonus sia slegato dalla posizione in cui si viene scelti, dal momento che Davis abbia preso più di Cooper (anche se parliamo di soli 75mila dollari, da $1.575 a $1.5).

I più difficili da firmare sembrano essere Buster Posey (5°, Giants) che era partito da richieste di $12 milioni di dollari, palesemente ridicole, Gerrit Cole (28°, Yankees) e Casey Kelly (30°, Red Sox). Le ultime 2 scelte sono state fatte proprio per motivi di firmabilità . Sono ragazzini liceali talentuosi che potrebbero andare al college e che richiedono parecchi soldi (molti li hanno lasciati perdere per questo, soprattutto Cole). Kelly è anche intrigato dalla borsa di studio ricevuta da Tennessee, come interbase, lanciatore e quarterback!

Come detto, il primo giro è difficile da firmare, ma già  al supplementare le cose cambiano: su 16 scelte, non hanno ancora firmato solo Conor Gillaspie (37°, Giants), Brett DeVall (40°, Braves), Wade Miley (43°, Diamondbacks) e Jeremy Bleich (44°, Yankees). Tra questi 4, solo DeVall sembra difficile da firmare, in quanto liceale intenzionato ad andare al college (che sarebbe Georgia), mentre gli altri sono collegiali intenzionati ad incassare. I collegiali naturalmente firmano con molta più semplicità : in genere quando diventano eleggibili sono junior, quindi hanno un solo altro anno di college dove “rifugiarsi”. Ma se tornasse al college per l'anno da senior, l'anno dopo probabilmente dovrebbero firmare per cifre enormemente ribassate (non avendo più dove andare a giocare in caso di mancata firma – le leghe indipendenti non sono un'opzione seria, specie per i “non super prospetti”).

Fra i ragazzi del secondo giro hanno firmato 20 su 30. Del terzo 22 su 30, così come del quarto (da aggiungere che nel terzo supplementare abbia firmato solo 1 su 4). I Red Sox hanno firmato poche delle loro scelte migliori e probabilmente spenderanno un sacco di soldi proprio all'ultimo, ma hanno voluto prendere i talenti migliori a disposizione, a prescindere dagli eventuali costi. Questo è stato fatto principalmente anche dagli Yankees, e sorprendentemente dai Giants e dai Royals, che al quarto giro hanno preso addirittura Tim Melville. Perchè addirittura? Perchè il ragazzo ha detto che andrà  a North Carolina se non gli verranno dati soldi da top 10 assoluto. Vedremo se Kansas City avrà  il coraggio di darglieli.

Tra un mese potremo trarre meglio le nostre conclusioni, a seconda di chi avrà  firmato e chi no. Nel frattempo, speriamo di avervi chiarito qualche idea sul funzionamento del draft MLB.