Gran momento per Pelfrey e per i Mets.
Settimana da favola per i Mets che piazzano una bella striscia vincente, tuttora aperta a 5 W, e la iniziano proprio a domicilio dei Phillies che vedono il loro vantaggio ridursi drasticamente.
Florida si mantiene a ridosso dei leader, non approfittando del momento delicato di Phila e ritrovandosi NY con il suo stesso record; la marcia dei pesciolini non sembra certo autoritaria come qualche tempo fa.
In casa Braves ci si mantiene in una terra di nessuno (6 partite di ritardo) che non definisce chiaramente lo status (buyer o seller) di Atlanta: tradare Teixeira (FA a fine stagione) potrebbe portare nuova linfa per il futuro ma occorre prendere una decisione il prima possibile.
Invece i Nationals non hanno questi problemi: in picchiata sul fondo della classifica, adesso vantano il peggior record MLB ed hanno aperto il supermarket.
Chi vuole qualcuno (Guzman il più appetibile), si faccia avanti.
Ma vediamo i risultati della settimana.
Philadelphia Phillies 49-43
Phila inizia completando il cappotto ai Braves con un 4-1 in cui Hamels domina incontrastato, lasciando a Gordon la sola incombenza dell'ultimo out; Utley, Howard e Felix pensano al resto con un home run a testa.
Si apre poi la serie contro i Mets, con l'esordio di Happ (al posto di Myers in rotazione) contro Santana: Happ dura fino al quinto, concedendo 2 punti che Phila recupera subito dopo per poi andare a vincere 3-2 nel nono con un singolo di Victorino.
La sera dopo è il bullpen a tradire, sprecando un punto di vantaggio portato all'ottavo da un buon Moyer e propiziato da un 3 run HR di Howard: Romero, Gordon e Seanez subiscono 6 punti in due innings ed il match prende la via di NY per 9-4.
Innings finali decisivi anche nel match di domenica, con Werth a pareggiare il conto nel nono con un 2 run HR; negli extra, Durbin subisce lo stesso trattamento da parte di Tatis per il 4-2 Mets.
Emozioni anche nell'episodio finale, ma risultato (10-9) e serie ancora per i Mets: Eaton viene maltrattato con 8 punti in meno di tre innings, mentre Swindle (entrato dal bullpen dove sostituisce l'infortunato Gordon) ne concede altri due nel sesto.
La furiosa rimonta dei Phillies (4 homers tra Utley, Burrell, Howard e Jenkins) arriva però solo a spaventare i Mets che tengono a fatica ma incassano la W.
Arriva poi St. Louis e sbanca il Citizens con 2 HR sulle uniche 3 valide che Hamels concede in 7 buonissimi innings; l'attacco non gira e finisce 2-0 per i Cardinals.
La striscia negativa viene interrotta da Happ che lancia benissimo per oltre 6 innings, tenendo in partita i Phillies sino al doppio HR di Howard e Feliz nell'ottavo inning che siglano il 4-2 finale.
Florida Marlins 47-44
I Marlins affrontano le insidie del Coors Field e non ne escono affatto bene: Gregg sciupa due salvezze consecutive in partite in cui Florida avrebbe potuto avere la meglio.
Un tirato 6-5 al 12° ed un rocambolesco 18-17 con gli attacchi a fare polpette di chiunque si presentasse sul monte.
Nel 12-6 di sabato invece, ci pensa Tucker a subire nei primi 4 IP tutto quello che serve per la sconfitta.
Florida evita il super cappotto vincendo domenica 10-5, con Ross protagonista di un 3 su 5 con 5 RBI (sono 15 nella serie) e il giovane fenomeno Volstad che debutta in rilievo e guadagna subito la sua prima W in MLB.
Un segno del destino ? Vedremo.
Altro giro, altra corsa e a S. Diego si assiste al Nolasco show: 8 innings super per il partente dei Marlins e vittoria per 3-1, corroborata da un 2 run HR di Cantu sull'unico errore del bravissimo Maddux.
Un home run di Hermida nel primo inning illude Florida in gara 2; seguirà invece un massacro (10-1), con Miller ed il bullpen umiliati dai Padres.
Occorre un super Olsen per portare a casa la serie: 8 innings stellari del giovane pitcher, supportati dai consueti HR (Ramirez, Jacobs) risultano in un prezioso 5-2 finale.
New York Mets 47-44
Mets corsari nella partita finale contro St. Louis, con Pelfrey a raccogliere la quarta W consecutiva in un facile 11-1, maturato precocemente con 9 runs nei primi 3 innings.
Contro i Phillies, brutta partenza di serie con Santana a vedersi bruciare da Duaner Sanchez la sua più lunga uscita in maglia Mets: 3-2 il finale.
NY si vendica infliggendo due sconfitte in fila al bullpen avversario: un pesante 9-4 maturato negli ultimi due innings ed il già citato 4-2 con Tatis eroe di serata.
In entrambi i match, benissimo il monte ad eccezione di Wagner che brucia la sua sesta salvezza di stagione.
Nel match finale, l'attacco infierisce sui lanciatori di Phila con 10 punti e Pedro Martinez tiene discretamente botta (2 ER in 5.2 IP); non così il bullpen che cede di brutto con Armas, Heilman e Wagner a subire la rimonta dei Phillies che resta corta di poco per un 10-9 finale che sancisce il rientro dei Mets a ridosso delle prime.
Tornati allo Shea, i Mets continuano la loro striscia vincente asfaltando i Giants di Lincecum per 7-0, con un Beltran in grande spolvero (3/4, 4 RBI, 1 HR) e con Pelfrey a lanciare 7 innings di gran lusso.
Non dissimile gara 2, con Santana ed il bullpen che tengono ancora a zero i Giants; ci pensa Castro poi a mettere in tabella un 3 run HR, arrotondato nel finale per un netto 5-0.
Atlanta Braves 43-49
Finisce in sweep la serie con Phila, che vince 4-1 anche l'ultimo match, con Jurrjens che torna ad assaggiare l'amaro sapore della sconfitta dopo più di un mese e mezzo.
Arrivano poi gli Astros a mitigare i problemi di Atlanta ed Hudson ne approfitta per la sua nona W (6-2 il finale); da segnalare l'esordio con triplo alla sua prima at bat per Jason Perry all'esterno destro.
Reyes invece subisce i colpi di Houston e l'attacco non riesce a mettere punti se non per un HR di McCann nel 6-1 che impatta la serie.
Rubber game infinito, tra il rain delay ed i 17 innings che servono a dirimere la questione tra Atlanta e Houston: un singolo di Teixeira (terza valida di serata, con 3 RBI per lui) sancisce la fine della maratona.
Ancora Teixeira protagonista la sera dopo ad aprire la serie contro i Dodgers ma solo perchè il suo doppio è l'unica valida concessa da Kuroda che sfiora il perfect game: Campillo lancia bene ma concede 3 punti nel quinto inning, decisivi per la sconfitta.
I Braves impattano poi la serie con un sonoro 9-3, frutto di un solido Jurrjens sul monte e di un attacco nullo per 4 innings ma che si scatena nel finale.
Da registrare l'esordio negativo di Tavarez nel bullpen, con 2 punti concessi ed un solo out ottenuto.
Nel rubber game, gran duello tra Lowe e Hudson che finisce con un 2-1 per i Dodgers; solo un HR del redivivo Francoeur per Atlanta sul tabellone e non basta a salvare la serie.
Washington Nationals 35-57
Non c'è fine al calvario dei Nationals e persino i Reds li sculacciano in maniera pesante: sweep da 4 partite con l'attacco capace di mettere la miseria di 10 punti sul tabellone in tutta la serie.
I parziali (3-5, 0-3, 2-3, 5-6) testimoniano ampiamente il tallone d'achille di Washington che spreca malamente uscite discrete da parte di tutti i suoi lanciatori, ad eccezione forse di Balester che comunque si confrontava con Volquez e non era certo il favorito.
Tornati a casa, si suona la stessa musica nello 0-2 subito dai D'Backs; lanciatori in buona evidenza (con Perez espulso al terzo inning ed il bullpen a tenere botta sino al nono) ed attacco veramente trasparente di fronte a Webb.
Occorre l'ennesima partenza di qualità di Lannan (la settima nelle sue ultime otto) per vincere finalmente una partita: nota per Flores che stampa un 3 run HR che chiude il match sul 5-0
Player of the week
Nonostante svariate prestazioni offensive da favola, stavolta scegliamo Mike Pelfrey: momento di forma smagliante per il lanciatore destro dei Mets che inanella 14 IP nei quali concede solo 1 punto, con 2 BB e 11 SO.
E' lui il simbolo dei risorti Mets e merita ampiamente il nostro award.
Next week
Florida: vs Dodgers
Mets: vs Giants, vs Colorado
Phillies: vs St.Louis, vs Arizona
Atlanta: vs S.Diego
Nats: vs Arizona, vs Houston