Geovany Soto è davvero forte
E siamo così arrivati con le nostre pagelle all'unica division con 6 squadre, ossia la NL Central. Guida una squadra che non vince da 100 anni. Team of destiny? Vedremo, di certo i loro tifosi si stanno incrociando come dei vimini nel leggere queste parole.
NL Central
Chicago Cubs: 9. E' uno squadrone con un attacco devastante. Geovany Soto si sta dimostrando eccellente ricevitore, Fukudome nonostante non abbia potenza ha grandi doti di arrivo in base, e gli altri (persino Theriot!) stanno giocando praticamente tutti bene. Addirittura Jim Edmonds, arrivato dai Padres, sta avendo una seconda giovinezza. Non è tutto rose e fiori, perchè la rotazione qui e lì lascia un po' a desiderare, e dietro al duo Zambrano (ora infortunato)-Dempster (che sorpresa per il momento!) ci sono dei punti interrogativi anzichè esclamativi. Rich Hill si è perso tra le basi su ball, Lilly è incostante, Marquis è scarso. Ma globalmente la squadra c'è, Wood pare sano da closer e Marmol non slumperà in eterno. Possono tranquillamente puntare alla division e forse qualcosa di più.
St. Louis Cardinals: 10. Dietro al solito, immenso Albert Pujols c'è una squadra che sorprende. Bene a strappi Ankiel, benissimo Ludwick e Schumaker, ed anche Molina e Glaus danno il loro contributo. La rotazione si tiene in piedi prevalentemente su ex-rilievi, ma finchè dura è bravo il pitching coach Dave Duncan a coordinare il tutto. Quanti giocatori sono stati rigenerati a St. Louis da lui! Il bullpen non convince soprattutto dopo l'implosione di Isringhausen e globalmente ci si chiede quanto possa durare il momento di buona forma della squadra. Per ora vanno avanti e danno battaglia ai primi in classifica, e considerato il valore dei giocatori, non è da escludere che ce la facciano fino a fine stagione continuando così, anche se ci sono parecchie “stagioni della vita” in corso. Se da una parte è vero che stiano camminando sulle uova, dall'altra bisogna ammettere che lo stiano facendo davvero bene.
Milwaukee Brewers: 7. Dovrebbero essere coi Cubs, invece sono dietro. Va bene, ci può stare, ed alla fine sono a distanza di tiro. L'infortunio di Gallardo (perso per la stagione) fa parecchio male, ed il bullpen è piuttosto una porta girevole, ma Sheets è sano e ci si può aspettare una crescita generale. E' il lineup infatti che deve davvero cambiare passo. Fielder è stato imbarazzante fino a questo momento, e Ryan Braun è il solito: ci si può aspettare una grande SLG, e periodi in cui sembra trasformare in doppio o HR ogni lancio, ma anche tanti silenzi, tanti slump, e conseguentemente una OBP imbarazzante ed un apporto limitato alla squadra. Non possiamo esentare da colpe neanche Billy Hall, lontano parente di quello di 2 anni fa. Per ora si sono svegliati Hart e Hardy, degli altri attendiamo notizie.
Pittsburgh Pirates: 8. La cura-Huntington ha fatto parecchio bene e la squadra non solo lotta per il quarto posto, ma ha velleità da .500 di record. Se la rotazione è stata deludente (in particolare Gorzelanny e Snell, mentre Duke e Maholm stanno facendo il possibile), il lineup ha davvero trasformato questa squadra. Sono esplosi McLouth e Doumit, si è ritrovato Bay, Nady sta giocando benissimo, ed in generale tutti possono offrire un contributo più o meno sensibile. Il bullpen è tutto sommato abbastanza buono, quindi nelle partite in cui l'attacco fa il suo ed il partente dura almeno 6 IP, i Pirates possono far soffrire chiunque. Non sono il materasso degli anni scorsi, e meritano un applauso per aver finalmente imboccato una strada giusta (anche se lunga).
Houston Astros: 4. Il mercato in off-season del GM Wade non ci aveva convinto, perchè ci sembrava una squadra con tanti buchi e tanti veterani che stanno invecchiando rapidamente. Wade invece ci ha provato, ed i fatti gli stanno dando (prevedibilmente per certi versi) torto, dopo un grande inizio. Intendiamoci, Berkman sta giocando da MVP, Pence è un eccellente giocatore, e Carlos Lee e Tejada nel lineup ci sono, ma dalle altre 4 posizioni la produzione (offensiva e difensiva) va dal negativo al disastroso. Il bullpen è una nota relativamente positiva, ma prima di arrivarci bisogna far lanciare il partente. E se Wandy Rodriguez e Brian Moehler finora hanno sorpreso (e quanto dureranno?), Oswalt, Backe e chiunque abbia lanciato da quinto (adesso c'è Runelvys Hernandez) sono stati un pianto. Oswalt può migliorare, ma gli altri? Questa è una squadra che doveva (e dovrà ) essere svecchiata, anche eventualmente con cessioni importanti. Ora come ora non va proprio da nessuna parte, se non in fondo alla classiica.
Cincinnati Reds: 4. Che ci fanno lì in fondo con tutto quel talento? Ah già , il manager. Dusty è uno dei protagonisti della stagione con le sue uscite e le sue decisioni. Ha insistito con Corey Patterson, sprecando in sostanza il miglior momento dell'anno di Jay Bruce in AAA (adesso si è un po' raffreddato) ed è andato avanti con le sue assurde e ripetute chiamate di small ball che portano a pochissimo successo. Volquez-Harang-Cueto formano un 1-2-3 eccellente, ed Arroyo probabilmente si riprenderà , ma nonostante ciò i Reds al massimo lotteranno per evitare l'ultimo posto. E' triste da vedere. Il lineup è forte, con gente come Bruce, Dunn, Phillips, Votto e persino Keppinger e Hairston che sta tutta facendo il proprio dovere. Purtroppo una buona rotazione, un buon bullpen (dove stanno eccellendo Burton e Cordero) ed un buon lineup sembrano non bastare. Tantissimo talento sprecato e vederli è una desolazione davvero unica.
Prossima puntata: NL West per completare la serie.