Matt Garza, one-hitter contro i Marlins
Ultima settimana di interlega per le squadre della AL East, settimana che rivede in testa i Tampa Bay Rays, che approfittano del non brillante momento dei Boston Red Sox. Alle loro spalle sempre i New York Yankees che però non recuperano partite di svantaggio al duo di testa. Si mantengono sopra quota .500 gli Orioles, mentre i Blue Jays continuano a essere il fanalino di coda divisionale.
Classifica
Tampa Bay 49-32
Boston 50-34
New York 44-38
Baltimore 41-39
Toronto 40-43
Tampa Bay Rays
C'è gente che ancora non crede a questi Rays, non crede che possano competere per la division: magari rovinerà l'amato duopolio Red Sox-Yankees, ma Tampa Bay è ormai più di una sorpresa. Settimana di interlega contro i cugini di Florida e contro Pittsburgh che termina con un eccellente record di 5-1. Partiamo subito dalla splendida prestazione di Matt Garza, one hitter contro i Marlins rovinato solo da un HR concesso ad Hanley Ramirez: dominante davvero, e lo scambio con Minnesota si sta rivelando sempre più un affare per i Rays. Scott Kazmir fatica un po' contro i Pirates ma ottiene la W, W che ottengono anche Shields, Howell e Sonnanstine.
Un nome su tutti: Evan Longoria. Il rookie è caldissimo e sta mostrando lampi di classe purissima che fanno venire i brividi ai tifosi Rays pensando a cosa potrà dare il californiano Longoria in futuro. Nella serie contro Pittsburgh è stato riattivato dalla DL Carlos Pena che va così a rioccupare la prima base e aggiunge potenza al lineup. Un buon lineup corredato da un'ottima rotazione che dimostra come per vincere serva soprattutto avere un pitching affidabile. I Rays iniziano a fare paura…
MVP settimanale: Matt Garza
Boston Red Sox
Settimana da 3-3 per Boston contro Arizona e Houston. Ma quello che preoccupa di più i tifosi Sox sono le due serie contro Rays e Yankees di questa settimana, entrambe lontane da Fenway Park. Buona la seconda per Matsuzaka: Dice-K, dopo il tonfo clamoroso contro i Cardinals, si riprende alla grande nella seconda partenza dopo l'attivazione dalla DL. Molto bene anche Tim Wakefield e il solito Beckett, che pur lanciando bene in due partite non porta a casa neanche una doppiaV. Continua invece il momento no del rilievo made in Japan Hideki Okajima.
Continua il buon momento di JD Drew, e continua anche il pessimo momento del capitano Jason Varitek e del leadoff Jacoby Ellsbury: mentre per il secondo si può parlare di slump occasionale, Varitek sembra ormai essere in fase calante, nonostante rimanga un eccellente catcher dal punto di vista delle chiamate (meno per quanto riguarda il tiro sulle basi). Torna all'HR Manny Ramirez, mentre sono in un eccellente momento alla battuta Kevin Youkilis ma soprattutto Dustin Pedroia
MVP settimanale: Dustin Pedroia
New York Yankees
Settimana di interlega, con Pirates (prima serie a Pittsburgh dalle World Series del 1968) e Mets, terminata 3-3. Milestone per Derek Jeter, che contro i “cugini” ottiene il 400° doppio in carriera. E' arrivata anche la prima W da partente per Joba Chamberlain nel 10-0 contro i Bucs, Chamberlain che si sta dimostrando ottimo anche nel ruolo di starter. Vittoria anche per Sidney Ponson, entrato a far parte del pitching staff Yankees dopo l'infortunio di Wang. Male invece le due sorprese della rotation, Giese (che al debutto era andato benissimo salvo lanciare malissimo contro i Mets) e Rasner.
Hideki Matsui in DL con rischio di dover essere operato: brutta tegola per i newyorkesi. Matsui è stato rimpiazzato dal veloce LF Christian. Ma il lineup è l'ultimo dei problemi di New York, anche se per un Robinson Cano in ripresa (segno evidente del fatto che fin qui era stato solo sfortunato) c'è un Bobby Abreu in fase calante. Ma come dicevamo il problema è la rotation e in generale il pitching staff: Mussina calerà ? arriverà qualcuno a dar man forte al bullpen prima della deadline? Perchè senza un pitching all'altezza, Rays e Sox potrebbero essere irraggiungibili.
MVP settimanale: Joba Chamberlain
Baltimore Orioles
Cubs e Nationals i rivali settimanali degli Orioles, che ottengono 3 vittorie e 3 sconfitte e sono solo la seconda squadra dopo Milwaukee a vincere una serie a Wrigley Field quest'anno. Bene l'attacco, guidato da un ottimo Luke Scott e da un Nick Markakis che batte valido in tutte e sei le partite. A Baltimore manca un vero slugger che dia potenza a questo attacco, ma nonostante ciò stanno dispuntando un'ottima stagione, e non si può dire certo che siano tenuti a galla dal pitching…
Infatti, a parte il solito Guthrie (che però fatica un po' questa settimana), Daniel Cabrera sembra tornato sui livelli delle scorse stagioni, Brian Burres è assolutamente inguardabile e Radhames Liz non è certo la risposta ai problemi di questa rotation. In questo senso si capisce la recente scelta di Brian Matusz al draft. Quarta BS stagionale per il seppur ottimo George Sherrill. Gli Orioles stanno certamente andando oltre le aspettative, e possono guardare più serenamente al futuro.
MVP settimanale: Luke Scott
Toronto Blue Jays
Chiudiamo con i canadesi, che sembrano essersi ripresi un po': l'ultima settimana di interlega si chiude infatti con un ottimo record di 7-3. Merito, guarda caso, del pitching, tornato su livelli più consoni, e soprattutto di uno spettacolare AJ Burnett (in odore di trade però). Molto bene anche Jesse Litsch e John Parrish, all'esordio quest'anno (ha sostituito Marcum, messo in DL), mentre arriva la sesta L stagionale per Dustin McGowan. Molto, molto bene anche il bullpen, ma ormai non è una novità .
Se i Blue Jays avessero il lineup degli Yankees sarebbero dominanti. Purtroppo invece si ritrovano un lineup con David Eckstein e Marco Scutaro, con Alex Rios per ora sotto gli standard della stagione scorsa (che lo portò all'All Star Game), senza Frank Thomas (che sarebbe stato utilissimo alla causa) e con il solo Vernon Wells a garantire un po' di potenza. A questi Jays serve assolutamente una mazza pesante, perchè una rotation così merita ben altro lineup.
MVP settimanale: AJ Burnett
Il migliore della settimana
Matt Garza: one-hitter, basta questo per giustificare la nostra scelta. Prestazione dominante, peccato per quell'HR di Ramirez, altrimenti un posto nella storia era lì ad attendere il pitcher di Tampa.