Vladimir Guerrero prende il premio di Player of the Week e si candida a vera guida degli Angels.
Finalmente il pallone si è sgonfiato.
Se ne è andato il manager dei Mariners, subito sostituito. Iniziano a saltare teste ma, visto che i buoi ormai sono scappati dalla stalla, iniziamo con l'anticiparvi che ci sembra una mossa fuori tempo. Il nuovo allenatore, faremo tutti i nomi del caso più avanti, ha 3 mesi per dare dignità alla squadra, cercando di rilasciare vecchi slugger e ricostruire sulle macerie di un 2008 già finito. Un cambiamento radicale nella prossima off-season è auspicabile.
Ci dedicheremo anche alla classifica, che vede Los Angeles guadagnare ancora qualcosa sugli A's ed i Rangers, ormai molto lontani e con la piccola tegola di un leggero infortunio al ginocchio per Hamilton.
Le squadre
Dicevamo dei Seattle Mariners. Via John Maclaren ed in panca si va a sedere Jim Riggleman, suo vice, che traghetterà gli ultimi in classifica fino a settembre. Poi chissà , perchè la situazione non è per niente confortante.
Richie Sexson non batte mai quest'anno, e sembra che la dirigenza voglia disfarsi del suo contratto mettendolo in Free Agency. In generale il lineup delude e la rotazione pure, c'è un payroll imperiale per un squadra che dopo aver annunciato di puntare alla Post Season si è ritrovata giustamente all'ultimo posto della sua division, della lega e di tutte le Majors.
Eric Bedard, l'uomo che doveva dare 20 vittorie ai suoi ha avuto a che fare con infortuni e prove sottotono. Il nuovo manager ha già iniziato un po' di turnover, nel tentativo di trovare qualche buona prova dei suoi ed avere certezze in vista di un futuro nuvoloso in cui si può solo intravedere una rifondazione necessaria.
Maclaren, una volta lasciato lo stato di Washington dopo 18 anni, ha parlato di "gelosie" all'interno dello spogliatoio. Non facciamo fatica a credergli, ed in effetti una squadra così buona sulla carta che delude così tanto può essere il aprto di una tale situazione. Al nuovo skipper ed allo staff dirigenziale di Seattle l'ingrato compito di selezionare le mele marce.
Si è anche giocato in AL West però.
Sono 5 le W consecutive dei Los Angelese Angels of Anaheim: 3 a Philadelphia, 2 a Washington. Le vittorie contro i Phillies sonosintomatiche di una squadra a cui basta girare qualche vite per far funzionare tutto al meglio.
Fantastico Ervin Santana nella prima vittoria 7 a 1 in Pennsilvanya. Trovatosi in situazioni non facili (basi occupate con alcune walk, qualche doppio concesso contro un lineup potentissimo) si è dimostrato capace di tornare in forma in pochi lanci, mantenendo i suoi avanti ed il suo braccio fresco, tanto da chiedere al suo manager la possibilità del complete game, che gli è stato negato con una scelta condivisibile del suo allenatore.
La tendenza a vincere le partite con poco scarto è stata sovvertita spesso questa settimana, dimostrando un potenziale da Playoff. Ci stupiremmo, ad oggi, di non vedere gli Angels giocare in ottobre.
Continua la buonissima stagione degli Oakland Athletics, mentre sul monte si alternano le grosse prove di Justin Duchscherer, come già detto settimana scorsa, e quelle tribolate di Joe Blanton, secondo giocatore di AL ad inanellare 10 sconfitte nel 2008.
Ora che Rich Harden ha iniziato a giocare con continuità , e a vincere, possiamo individuare nella rotazione il settore più in miglioramento, come se già il titolo di migliore difesa della American non bastasse. Sono arrivate anche le giocate difensive di Carlos Gonzalez a togliere qualche run agli avversari.
In attacco, settimana buona ma non eccelsa, come al solito. Il reparto va ad intermittenza. Jack Cust e Mark Ellis sono probabilmente i più solidi, ma 56 Home Run sono pochi per poter stare al passo degli Angels.
La botta al ginocchio di Josh Hamilton non desta preoccupazioni, come detto. I 2 soli Home Run negli ultimi dieci giorni denunciano un rendimento in leggero calo, dopo un inizio di stagione da Triple Crown. Padilla ha archiviato la decima vittorie in campionato questa settimana, che è passata sconfitte e vittorie di misura. L'attacco ha trovato sfogo solo contro Washington, partita vinta 13 a 3.
Piccoli problemi muscolari invece per l'ottimo Milton Bradley, ridotto al ruolo di Pinch Hitter nell'ultimo incontro.
Il fielding è quello che è: l'avevamo definito pigro, e lo è, ed ha una delle peggiori Zone Coverage della lega.
Per concludere, un dato significativo. In giugno gli Angels hanno vinto 10 delle 11 partite giocate in trasferta, ed hanno il miglior record "on the road" della American League. Il record generale parla di 48 vittorie e 30 sconfitte; meglio anche dei Red e White Sox. E non si può dire, con la serie contro Philadelphia, che l'Interleague di Los Angeles sia stata confortevole.
Player of the week
Avevamo profetizzato il ritorno di Vladimir Guerrero a livelli eccelsi, quelli che appartengono al campione di Nizao. 10 su 23 per 8 RBI e 3 HR questa settimana. Di più è difficile fare, se lui è in queste condizioni sappiamo tutti che il team di Mike Scioscia fa un grosso balzo in avanti nelle quotazioni dei bookmaker.
Il calendario
Los Angeles finisce a Washington con Santana ed inizia il derby in trasferta con Saunders. Poi ospita Oakland per la sfida di testa. Martedì prossimo Santana contro Harden sarà uno scontro divertente ed importante.
@WAS riposo @LAD @LAD @LAD OAK OAK
Oakland, prima di confrontarsi con gli angelini, se la vede con Philadelphia due volte e con l'ultima serie del derby della baia con San Francisco.
PHI PHI SF SF SF @LAD @LAD
Anche per i Rangers ci sono i Phillies in scaletta, dopo aver chiuso con Houston l'ennesimo derby che vede coinvolte le squadre di AL West.
@HOU @HOU PHI PHI PHI @NYY @NYY
Può essere San Diego un buon aiuto per Seattle per iniziare a vincere qualche partita? La serie del Petco Park divide la settimana dei Mariners, dopo i Mets e prima di Toronto, altra squadra nella bufera.
@NYM riposo @SD @SD @SD TOR TOR