Di certo Prince Fielder non immaginava un inside-the-parker in carriera. Qui la sua incredulità .
Se vi dicessimo che Prince Fielder ha battuto un inside the park Home Run ci credereste? No, chiedereste come è possibile che un uomo di 150 chili attraverso tutto il diamante con la palla ancora in gioco. Per la posizione numero 10 vi diano in pasto questa situazione divertente, con Rios che da' per scontato il Ground Rule Double e non prende la palla mentre quell'omone dei Brewers corre come un forsennato sulle basi.
Divertente, simpatico, spettacolare, ed è incredibilmente il secondo della stagione per il Principe.
Che Placido Polanco sia il migliore seconda base del Mondo ci sono pochi dubbi. In ogni caso non ci si stanca mai delle capcità difensive di questo giocatore, che qui, con un solo movimento, neutralizza una battuta insidiosissima dell'avversario. Il pitcher la sfiora solamente, mentre lui, senza usare il guanto, la gira in prima nello stesso istante in cui la intercetta. Un trattato di difesa di un "maestro" del genere, una giocata che entra nella nostra classifica settimanale.
Si corre il rischio di essere ripetitivi a lodare le doti da difensore di Jacoby Ellsbury, ma non possiamo tenerlo fuori dalla classfifica quest'oggi. Questa presa contro Philadelphia ricorda quella del no-hitter di Lester, una sintesi di corsa, velocità , tecnica e precisione. Pensiamo alla giovane età ed alla esperienza in Post Season già maturata e possiamo tranquillamente prospettare una carriera da multi Gold Glove Winner per lui.
Piazza d'onore per una giocata offensiva che chiarisce la magia di questa stagione dei Cubs: Aramis Ramirez da' la gioia suprema della vittoria nella stracittadina ai suoi tifosi, grazie ad un Walk Off Home Run nel nono.
Un derby che vale tanto, e che rientra in una stagione che è sembrata da subito avere i contorni della leggenda. Tra qualche mese sapremo dirci se questa sensazione è stata poi suffragata dai fatti. Per ora, i Cubs vanno col vento in poppa verso la Post Season.
Ci piacciono troppo le divise throwback. Appena c'è una giocata degna, tali partite saranno incluse nella nostra classifica. In questo è Bourn il protagonista del revival. La sua presa di rovescio in tuffo rende giustizia alla storia degli Astros ed a quella coloratissima maglia. A parte le suggestive uniformi, la giocata in sé merita considerazione ed un posto nella classifica odierna.
Mantenere in partita i Braves dopo un primo inning difficoltoso non deve essere stato facile, sia per Jurrjens che per i suoi difensori. Nella partita, la perla è di Greg Norton, prima base destinato all'outfield. Dimostrando ottime capacità di salto, il giocatore dei Braves si ferma a mezz'aria, come sarebbe forse più azzeccato per un giocatore di NBA, e ricade a peso morto ben certo della sua presa. Che vuol dire rimanere in partita, che vorrà dire vincerla.
4. L'oasi nel deserto di Seattle
Sembra questo Adrian Beltre: una oasi di buon baseball in una squadra allo sbando (e da qualche giorno anche allo sfascio). Il terza base è uno dei migliori anche difensivamente. Qui raggiunge una palla molto lontana dalla sua base e, pur rialzandosi, diciamolo, con qualche difficoltà , va in prima per l'out spettacolare. La casacca dei Mariners per quest'anno gli starà stretta, ma questo 2008 è una stagione cruciale anche per lui, e può essere un viatico importante per un contratto, o una squadra di appartenenza, migliore.
Non serve molta immaginazione per capire ciò che ha pensato Teixeira in questa occasione. La sua battuta viene fermata da Ian Kinsler, e girata in prima base. Fin qui nulla di strano, il bello è che Kinsler lo fa in precario equilibrio, cadendo dall'unico appoggio che ha con il ginocchio destro sul suolo. Dopo aver inquadrato il prima base, la regia torna su di lui, disteso a terra. Una caduta che vale un passaggio per uno dei primi posti in classifica.
Brian Roberts si trova qui in una brutta situazione: un battitore molto veloce batte appena fuori dalla sua zona di competenza, dove deve andare per forza lui. Si tuffa, allinea le ginocchia alla prima base e tira per un out spettacolare. Il corridore giunge sulla base con tale velocità e grinta da perdere l'elmetto nel tentativo di slide e di base hit. Roberts si guadagna una altissima posizione grazie alla perfetta routine utilizzata per trasformare una sicura valida in una eliminazione.
Probabilmente non hanno detto a Carlos Gonzalez che i suoi erano 9 a 1 nell'ottavo inning. Gli sembra non interessare, perchè qui fa un capolavoro difensivo su una battuta da doppio o triplo, prendendola a pochi centimetri dalla recinzione di fine campo, ovviamente prima di rischiare qualche osso contro la stessa. Il rumore è fragoroso, lui se la cava ed il più grande tonfo è quello degli altri inseriti nella nostra Top Plays, costretti a fargli spazio nei quartieri alti.