Wang, un brutto infortunio per lui
Eccoci pronti per raccontare l'undicesima settimana dell'American League East. Continua la marcia impressionante dei campioni del mondo in carica, ma dietro di loro i Tampa Bay Rays non mostrano segni di cedimento. Gli Yankees cercano di resistere e mantengono un distacco di 6 partite dai primi della classe. Attorno a quota .500 sia i Baltimore Orioles (34-34) che i Toronto Blue Jays (35-36) che devono pagare l'ipercompetitività di una division che si sta mostrando, ancor più del previsto, la più difficile di tutta la lega.
E'stata una settimana caratterizzata da incontri di interleague, che hanno visto i Red Sox andare a domicilio dei Cincinnati Reds, gli Yankees a Houson, i Blue Jays a sfidare i leader NL (Chicago Cubs), Tampa Bay a giocare il derby con i Marlins e gli Orioles ad ospitare Pittsubrgh. Ma ora diamo un'occhiata alle singole squadre.
Boston Red Sox
Due serie vinte per 2 a 1 contro Baltimore e Cincinnati, caratterizzate entrambe da una sconfitta nella gara inaugurale. Nella prima sconfitta, è il bullpen a disfare la buona prestazione della squadra, concedendo 6 punti negli ultimi 3 inning. Nella seconda sconfitta è una prestazione dell'attacco sotto tono, "aiutato" dal miglior Harang della stagione a fare la differenza. Le seconde partite delle due serie sono state molto tirate, e vengono portate a casa grazie all'ottima prestazione di Bartolo Colon e a 2 HR negli extra inning di Coco Crisp e Kevin Youkilis che vanno a salvare uno dei pochi errori di Papelbon. Le terze partite delle due serie si sono trasformate fin da subito in passeggiate in cui la vittoria dei campioni del mondo non è mai stata messa in discussione.
Tampa Bay Rays
Una settimana caratterizzata da un bel volo dalla costa ovest (Los Angeles) alla costa est (Miami) in cui i Rays riescono a chiudere con 3 W e 3 L. Persa la serie contro gli Angels per 2 a 1 dopo aver vinto la prima sfida, la franchigia della Florida vince la serie di 3 gare con i Marlins perdendo l'ultima. Dopo aver disintegrato Saunders nella prima partita della serie, i Rays devono soccombere a 2 prestazioni super di Weaver e Lackey che non concedono praticamente nulla al lineup di Tampa. Sonnanstine e Garza imitano il duo angelino contro i Marlins concedendo le briciole, prima che Nolasco e il bullpen fatichino contro il lineup dell'altra squadra giovanissima della lega.
New York Yankees
Settimana chiusa con 5 W e 2L. Si parte con la sconfitta nell'ultima partita di 4 contro i Royals, dove è Mariano Rivera a concedere l'HR decisivo nel nono inning. Nulla che possa modificare il giudizio eccezionale sull'inizio di stagione del closer dei Bombers. Poi viaggio a ovest in casa degli Athletics, dove, incredibilmente, gli Yankees vincono le due sfide in cui il punteggio rimane basso e perdono quella in cui il lineup è a farla da padrone. Da segnalare le prestazioni di Pettitte e Wang che non concedono praticamente nulla all'attacco della squadra di Billy Beane. Come detto, l'interleague porta gli Yankees a casa degli Astros e lo sweep viene servito con un crescendo di prestazioni: nella prima sfida, chiusa 2 a 1, il bullpen degli Yankees con Veras e Farnsworth mette in ghiaccio il risultato, nella secondo Mussina continua il suo momento di grazia, mentre nell'ultima l'attacco sotterra di run il povero Oswalt. Nota negativa l'infortunio che pare molto grave riportato da Wang, che dovrebbe rimanere fuori almeno fino a metà agosto.
Baltimore Orioles
Settimana chiusa con record in parità (3 W - 3 L). Dopo la serie persa contro i Red Sox, arriva la serie vinta contro i Pirates. L'unica vittoria contro i Red Sox arriva con una prestazione monstre di Huff che mette a segno 4 valide, portando a casa 2 RBI. Poi 2 sconfitte in cui tutta la squadra non è riuscita a impensierire i campioni del mondo. La serie contro Pittsburgh viene caratterizzata da battaglie di bullpen in cui Capps, il closer dei Pirates, porta a casa una W ed una L. A testimonianza dell'equilibrio, le 3 gare si sono chiuse con il punteggio complessivo di 21 a 18 in favore di Baltimore.
Toronto Blue Jays
Unica squadra sotto quota .500 della division, chiude la settimana con 2 W e 4 L. Elemento comune di tutte le sfide è lo scarso periodo di forma dell'attacco nel suo complesso. Il monte continua a concedere molto poco a tutti i lineup avversari, ma il run support è veramente limitato. Le uniche 2 W arrivano grazie al CG di McGowan (1 ER) e al gran lavoro del bullpen che mantiene il vantaggio costruito nei primi inning da Burnett & C. in gara-1 contro i Cubs. Per il resto è una serie di occasioni sprecate e di lavoro del monte buttato al vento. Proprio in queste cose sembra esserci il segnale che, anche quest'anno, il Canada dovrà aspettare per avere ancora una squadra ai playoff.
Da ricordare o da dimenticare
Una menzione particolare va a tutta la division east dove tutte le squadre mostrano di avere le capacità per poter dominare, ma sono obbligate ad una lotta intestina per un posto ai playoff. A questo punto della stagione solo Toronto è 1 partita sotto .500, mentre le altre sono alla pari o sopra. Nessun'altra division può vantare un livello così elevato.
In negativo, gli infortuni. Nelle scorse settimane è capitato ai Red Sox e a David Ortiz, oltre a parecchi infortunati che sono tornati dopo lunghe assenze, ora è toccato a Wang. Purtroppo queste cose portano via una parte dello spettacolo. Speriamo tornino tutti il più presto possibile.