Grande esordio in MLB per Jay Bruce dei Reds
Continua il buon momento dei Cubs, che, dopo aver perso la serie a Pittsburgh, sweepano i Dodgers a Wrigley Field, confermando la forza tra le mura amiche. Rimangono in scia i Cardinals e gli Astros, mentre non recuperano svantaggio i Brewers, nonostante il buon momento della franchigia del Wisconsin. Le ultime due posizioni spettano nuovamente a Pirates e Reds.
Classifica
Chicago 33-21
St Louis 32-23
Houston 30-25
Milwaukee 26-28
Pittsburgh 25-28
Cincinnati 25-29
Chicago Cubs
@ PIT 12-3, @ PIT 4-5, @ PIT 5-6, LAD 3-1, LAD 3-1, LAD 2-1, COL 8-4
Dopo due blown save contro i Pirates (una di Wood, una di Marmol), il pitching dei Cubs domina la serie contro i Dodgers: 3 punti concessi in 3 partite, con il solito, grande Carlos Zambrano, un ottimo Sean Gallagher e il sorprendente Ryan Dempster di questi primi due mesi. Male invece Ted Lilly, ancora troppo altalenante rispetto a quello solido e continuo della stagione scorsa. Ai Cubs manca ancora Rich Hill, mandato in Triplo A a riguadagnare fiducia e controllo, ma per il momento Gallagher lo sta sostituendo più che degnamente.
Ma anche l'offense funziona a meraviglia: i Cubs sono infatti primi in National League per runs scored. Perfino Ryan Theriot sta producendo ben oltre i propri standard, e abbiamo detto tutto. Poi Derrek Lee (13 HR, leader di squadra), Aramis Ramirez, il rookie catcher Geovany Soto, il giapponese Fukudome che magari non batterà 20 HR ma con la sua OBP e con una media sopra .300 si sta rivelando utilissimo alla causa Cubs. Insomma, sta procedendo tutto alla perfezione per i North Siders.
MVP settimanale: nell'indecisione, Kosuke Fukudome. Non si farà notare, ma il suo contributo non manca mai.
St Louis Cardinals
@ LAD 2-1, @ LAD 4-0, @ LAD 3-4, HOU 2-8, HOU 6-1, HOU 3-2
I Cardinals han scoperto di avere un altro Albert Pujols in squadra: Ryan Ludwick. Il giovane esterno guida la squadra in home run (13, come Pujols) e RBI (39). Poi vabbè, “Albertone” continua a spiegare baseball come fa ormai da diverse stagioni, un giocatore davvero eccezionale. L'attacco in sostanza si poggia sui due sopracitati, con qualche “sprazzo” di Rick Ankiel e Troy Glaus.
Nonostante Joel Pineiro in DL, i partenti dei Cardinals stanno svolgendo al meglio il loro lavoro, a partire dall'ace di questo staff, Adam Wainwright, continuando con Kyle Lohse e Todd Wellemeyer. Ed è forse questo che sta maggiormente sorprendendo di questi Cards, la qualità di una rotazione sottovalutata da tutti a inizio stagione e che invece si sta dimostrando ottima. Se dovesse continuare così, ecco che St Louis diventerebbe una seria candidata al titolo divisionale. Tanto in attacco ci pensa Pujols… e Ludwick.
MVP settimanale: Albert Pujols. Semplicemente fenomenale.
Houston Astros
PHI 4-3, PHI 4-3, PHI 6-15, @ STL 8-2, @ STL 1-6, @ STL 2-3
Partiamo dalla rotazione, e da un paradosso: in una rotation che sta andando meglio del previsto, uno dei pochi a non ingranare è Roy Oswalt, ovvero colui che dovrebbe essere il leader di questo pitching staff. Vanno invece bene Brandon Backe, Shawn Chacon e Brian Moehler, un po' meno Sampson. In attesa del miglioramento delle prestazioni di Oswalt, gli Astros non possono lamentarsi del rendimento di un pitching staff che sulla carta vale molto meno di quanto stia rendendo sul campo.
Houston Berkmans: bisognerebbe cambiare il nome alla squadra del Texas, a questo punto. 17 home runs, 47 RBI and keep counting per il possibile MVP della NL. Se poi ci si mette anche Carlos Lee, ecco che Houston diventa pericolosa, molto pericolosa per le rivali divisionali. Al momento ruota tutto intorno ai due slugger: se continuano su questi ritmi, gli Astros possono sperare di giocare ad Ottobre. Ah, bene anche Tejada e Pence con quest'ultimo davvero “hot” in questa settimana.
MVP settimanale: Hunter Pence. Con lui, Berkman e Lee, Houston può sperare.
Milwaukee Brewers
@ WSH 1-5, @ WSH 5-2, @ WSH 6-7 @ WSH 4-3, ATL 3-2, ATL 1-0, ATL 1-8
Settimana importante per i birrai di Milwaukee, che vedono finalmente uno spiraglio, qualcosa a cui aggrapparsi. Stiamo parlando del pitching, che, dopo un inizio disastroso è in grande ascesa in Wisconsin. I maligni dicono che gli infortuni di Gagnè e Riske abbiano aiutato, ma sta di fatto che Salomon Torres ha preso in mano alla grande il closing; inoltre è arrivato il veterano Tavarez (dai Red Sox) a dare una mano, e, soprattutto, Bush, Suppan e McClung (che non partiva dai tempi, infausti, dei Rays, allora Devil) hanno tirato fuori tre partenze coi fiocchi!
In attacco segnali di risveglio e buona settimana per Weeks e Cameron, mentre si segnala la salita di Branyan, onesto mestierante mancino, per dare una mano a Bill Hall che batte più di .400 con i southpaws e meno di .150(!) coi destri. In continuo rialzo le azioni di Corey Hart, solido con guanto e mazza. Ci si aspetta un'impennata di orgoglio in questa homestand (9 partite): in casa i Brewers hanno tradizionalmente un ottimo record, e fino ad oggi sono la squadra in MLB che ha giocato meno nel ballpark amico.
MVP settimanale: Jeff Suppan. Ottima prova contro i Braves.
Pittsburgh Pirates
CHC 3-12, CHC 5-4, CHC 6-5, @ CIN 6-9, @ CIN 1-9, @ CIN 7-2
I Pirates non riescono proprio ad arrivare a quota .500: ci arrivano vicini, la sfiorano, salvo poi ricadere. Però c'è da essere comunque soddisfatti nella Steel City, viste le non grandi aspettative di inizio stagione. Due vittorie negli extra-innings contro i Cubs, una vittoria a Cinci per un record settimanale di 3-3. Jason Bay ormai ha definitivamente ingranato, e con Xavier Nady formano un temibile 1-2. Un po' in calo Nate McLouth, ma era da mettere in preventivo. E' rientrato nel lineup e difensivamente come shortstop Jack Wilson.
Pensavate che il miglior mancino della rotazione fosse Gorzelanny? Beh, in realtà al momento il migliore è Dumatrait, autore di una bellissima prestazione in quel di Cincinnati. Male anche Ian Snell: in pratica fin qui pessimi quelli che dovrebbero essere i numeri 1 e 2 di questa rotazione. A Pittsburgh attendono una ripresa dei due, due lanciatori su cui pensano di basare la ricostruzione. Nessuna opportunità di salvezza per Matt Capps, la dura vita del closer dei Bucs.
MVP settimanale: Jason Bay. Rinato dopo l'inizio difficile.
Cincinnati Reds
@ SD 3-2, @ SD 7-2, @ SD 9-12, PIT 9-6, PIT 9-1, PIT 2-7
It's Jay Bruce time! Finalmente a Cincinnati si son decisi a promuovere in MLB l'esterno classe '87, e a mandare in Triplo A quel cadavere ambulante di nome Corey Patterson. Il debutto del giovane è stato eccellente, in tre partite ha fatto più di Patterson in due mesi. Chissà che a fine stagione non si pentano di non averlo richiamato prima… Nel frattempo Adam Dunn, a cui Baker chiede di buntare (senza parole…) si è messo a fare quello che sa far meglio: mandare la pallina fuori dalle recinzioni. Ma Dusty a quanto pare vuole i bunt aggressivi, non i fuoricampo “molli”…
Sul fronte pitching, da segnalare un capolavoro di Baker (l'ennesimo): dopo aver usato Harang per quattro inning da rilievo nella partita contro San Diego (finita al 18esimo inning), lo ha fatto lanciare come programmato prima di quell'imprevisto senza concedergli un giorno in più di riposo: risultato, Harang è stato “malmenato” dai Bucs. Dusty forever. Nel frattempo, Edinson Volquez continua a lanciare da Cy Young Award, mentre torna alla vittoria Johnny Cueto. Sarebbe una gran bella squadra, se non ci fosse Baker…
MVP settimanale: Jay Bruce. Ha lasciato il segno fin dall'esordio.
Il migliore della settimana
Jay Bruce: abbiamo la sensazione che non sia l'ultima volta che l'esterno dei Reds venga citato qui. Nelle prime tre partite: 4/9, 2 2B, 3 R, 2 RBI, 4 BB, 2 SB. Fenomeno.