Un'immagine che dice tutto:Pierce raggiante,Prince attonito
I Boston Celtics vincono anche Gara6 della Finale di Eastern Conference contro i Detroit Pistons per 89-81 e approdano alle Finals per la 20esima volta nella loro storia.
Un successo straordinario quello degli uomini di Rivers,maturato nella cornice del Palace di Auburn Hills,tana dei rivali,espugnata ben due volte in una settimana dopo che un misero 0/6 alla voce vittorie/gare in trasferta aveva cercato di rovinare tutto ciò che di buono i biancoverdi avevano seminato durante l'anno.
E se una cavalcata trionfale in regular season non garantisce che il migliore sei tu,vincere una battaglia del genere contro un team da 6 anni di fila in Finale ad Est probabilmente ti rende ancora più terrificante agli occhi dei tuoi prossimi avversari.
Si è avverato dunque il sogno di quell'America "neutrale" che ha desiderato,sperato e fortemente voluto una finale Celtics-Lakers,revival degli anni 80 e non solo e soprattutto,per ciò che abbiamo visto in questi playoffs,la migliore possibile,la più bella.
Boston è la più forte ad Est,l'avevamo intuito ma volevamo le prove. Ce le hanno portate i Celtics in questi ultimi giorni,l'ultima proprio ieri sera.
Garnett e co. avanti di 3 punti a metà gara(37-40),poi uno splendido terzo periodo dei Pistons sembrava lanciare la banda di Saunders diritta a Gara7:31-20,Detroit a +8 che diventava +10 dopo pochi secondi dall'inizio dell'ultimo quarto"il fatidico ultimo quarto.
I padroni di casa giocavano probabilmente i 12 minuti più brutti della stagione di fronte ad una corazzata che non si è rassegnata a tornare a casa sul 3-3 ma ha cominciato ad aggredire i rivali sotto gli occhi attoniti di un catino in silenzio"nulla,nemmeno il grido "defense!" si udiva più.
Boston faceva suo in modo superbo il quarto periodo col punteggio di 29-13 e dopo una lunga attesa i sogni del popolo biancoverde diventavano realtà ,ironia della sorte quando tutti ormai l'aspettavano di meno:4-2 e Pistons a casa.
La fotografia perfetta del match ci veniva consegnata sul +4 Celtics a poco più di due minuti dalla fine:Billups e co. sventano un attacco degli ospiti,sono pronti a ripartire,palla a Prince che guarda da tutte le parti,immobile,senza accorgersi che dietro di lui arriva Posey e gli soffia il pallone"
Detroit torna a -6 addio speranze!
Grande prova di Paul Pierce,autore di 27p+8r(8/12 dal campo),poi 16 punti per Garnett,11 per Rondo e 17 per Allen(6/12).
Tra i Pistons ottima partita di Billups,29 punti,bene anche Hamilton,21p.
Male,decisamente male,Rasheed Wallace,2/12 dal campo con 0/6 da tre punti e 4 punti in totale più 10 rimbalzi"Non ce ne voglia il leone Rasheed ma è stato il peggiore in campo,probabilmente in tutta la serie.
Tra l'altro alla vigilia di questo match si era visto rifilare una multa di 25.000dollari per dichiarazioni offensive contro gli arbitri dopo Gara5.
CONFERENZA STAMPA
"E' la fine" si è limitato ad esclamare il 33enne di Philadelphia dopo il suono della sirena.
Sulla stessa lunghezza d'onda Billups:"E' davvero dura""
Straordinaria la felicità in casa Celtics! Pierce:"Il mio cuore sta battendo sempre più forte!!"
Un assonnato Garnett rivela:"E' qualcosa di surreale,ma adesso,prima delle Finals ho voglia di dormire un po',sono 5 giorni che non chiudiamo occhio!"
Flip Saunders cerca di prevedere il futuro:"Adesso Joe Dumars ed io ci metteremo seduti e valuteremo ogni cosa".
PROSPETTIVE
Cominciamo dagli sconfitti.
I Pistons ripartiranno con Saunders? Se lo chiedono tutti i tifosi. Il proverbio dice:squadra che vince non si cambia" ma intanto i guerrieri di Motown non vincono da 4 anni e non arrivano alle Finals da 3,pur avendo uno dei migliori quintetti dell'intera lega.
Dunque,stavolta qualcosa cambierà e a farne le spese potrebbe essere proprio Flip,che forse però un'altra chance la meriterebbe,dato che ha perso solo con un team un pò più forte del suo.
Bisognerà vedere,oltre ai risultati,anche il rapporto del coach con dirigenza e giocatori.
I Celtics si godono il meritato riposo e si preparano per la grande battaglia contro i Lakers che scatterà il 5 giugno. Avranno ancora il vantaggio del campo ma hanno dimostrato di saper vincere anche fuori,e in che modo!
Biancoverdi contro giallo-viola,i Big Three contro l'MVP, il freddo Nord-Est contro il caldo Sud-Ovest,uno scontro agli antipodi(anche se l'estate fa caldo pure a Boston"),prepariamoci a gustare la sfida dell'anno!