Tanti auguri a te! Frank Thomas fa 40 e si prende anche il Player of the Week. Complimenti!
Situazione quasi invariata in AL West, dove è solo Seattle, ancora in negativo, a farsi notare. I 12.5 GB sugli Angels sono il più grosso divario di tutta l'intera MLB. L'ennesimo numero in negativo che colpisce di una squadra che non sa più che pesci pigliare per rinverdire un lineup deficitario. Analisi più approfondite solo a fine stagione, nel frattempo iniziamo a dare uno sguardo veloce alle squadre, come ci siamo abituati a fare nelle scorse settimane.
Le squadre
Questa volta andiamo in ordine: i Los Angeles Angels of Anaheim sono i primi sotto il nostro occhiale.
Ervin Santana si è un attimo fermato. Una flessione più che un vero e proprio stop, come visto contro Toronto il giorno 22. Seconda L dell'anno e Era che supera per la prima volta il 3.00. Nulla di grave , anche perchè la squadra risponde bene, in una settimana che l'ha vista vincere di misura molte partite. +5 la differenza tra corse a favore e corse contro, e questa notte si tenterà lo sweep ai danni dei Tigers.
Nel lineup, buone notizie da Gary Matthews, mentre sono altalenanti sia Guerrrero che Anderson. Sul monte, ennesima W di Joe Saunders, che va sempre meglio, si porta sull'8-1 con una prestazione da 8 inning e un terzo contro Chicago. L'ERA è 2.31 e le WHIP poco sopra l'1. Lo rivedremo all'opera tra un paio di giorni.
Insomma, la crociera continua. Per ora, Oakland fa ancora paura, perchè tira fuori filotti come se piovesse, ma vale sempre il solito discorso del potenziale del roster angelino a confronto con quello Green and Gold.
Gli Oakland Athletics, come detto, non stanno certo a guardare: 5 vittorie consecutive, striscia ancora aperta, e uno sweep grandioso su Boston.
Tra le mura amiche del McAfee Coliseum non ce n'è per nessuno. Il 17-11 in casa è il meglio della division, anche se non è tra i migliori rendimenti casalinghi della lega; i frequenti riposi stanno pagando dividendi per quanto riguarda la forma fisica, incognita ancora aleggiante sugli A's.
Molto "clutch" le performance di Jack Cust, autore di 2 HR contro Tampa Bay nel 9 a 1 che ha restituito la vittoria ad Oakland dopo la terribile settimana scorsa, e dell'Home Run che vale la vittoria nella partita finale della serie casalinga contro i Red Sox già citata. Citiamo anche Dana Eveland per il complete game della partita dominata a Tampa e Justin Duchscherer, vittorioso per 8 inning nello shutout comminato ai campioni del Mondo sabato.
Per dare l'idea delle ottime prestazioni dei partenti in maglia A's, notiamo gli 8 punti subiti in 5 partite. I 2 incontri che li separano dalla capolista danno un'idea giusta dell'attuale differenza tra le due compagini.
Parliamo dei Texas Rangers. Dopo averne parlato bene nelle ultime settimane, non possiamo che ripeterci anche questa. Squadra molto produttiva, i Rangers hanno vinto 5 partite su 7 segnando 50(!) punti. In questo modo, i 110 punti subiti di distacco dagli Athletics non si sentono. E' certo che, però, se l'attacco può anche non stabilizzarsi mai, le carte del pitching team e della difesa di un team si riescono già ad intravedere in questo periodo.
La ottima stagione di Josh Hamilton è la sorpresa che sta tenendo in piedi Texas, ed anche il leggero infortunio al pollice non lo sembra spaventare, dall'alto dei suoi 58 RBI (capolista di questa classifica con un abisso a dividerlo dal secondo). Oltre a Kinsler, si aggiunge ai suoi numeri anche Milton Bradley, leader per media e OBP della squadra. La sua è una settimana da ricordare, con un 9 su 23 ben distribuito in tutte le gare. Il totale di .802 di squadra in OPS è una statistica incredibile, ben più alta di quella di Los Angeles che si ferma a .710, e che giustifica il terzo posto tra gli attacchi dell'MLB, primo in American League.
Emblematica la partita con Cleveland di venerdi: contro la migliore squadra per ERA totale, Texas segna 11 punti nei primi tre inning, con Jarod Saltalamacchia protagonista di un Grand Slam. Le valide alla fine saranno 17, 10 i LOB. Exploit come quello di Saltalamacchia dureranno ancora molto? Staremo a vedere, anche se speriamo, per il nostro divertimento, che questo momento di grazia duri ancora per molto.
Chi non esiste fuori casa sono i Seattle Mariners, che con un imbarazzante 7-20 sono la squadra peggio attrezzata per l'On Road.
Tra di loro, è stato inevitabile l'accantonamento di Richie Sexson, un tempo ottimo battitore, costretto ad un .169 di media nel mese di maggio. 6 sconfitte ed una sola vittoria, in un drammaticissimo finale al Safeco Field contro i Red Sox, lo score poco invidiabile dei Mariners di questi giorni.
Si salva qualcosa/qualcuno? No, decisamente no, visto che questa squadra quest'anno doveva vincere. Usiamo l'imperfetto, ma non lasciatevi ingannare, in Beltre e compagni noi speriamo ancora. Qualora dovessero tornare in corsa, ne vedremo veramente delle belle in una division molto equilibrata e dalle identità ben precise.
Player of the Week
40 anni e non sentirli (insomma!). Frank Thomas, nella settimana del suo compleanno, porta un Home Run e un 7 su 16 alla causa di Oakland. Gli diamo il premio come regalo di compleanno, ma anche per due buone settimane, le ultime, sperando che l'infortunio che ieri l'ha costretto ad uscire dal campo non si riveli troppo grave.
Il calendario
Gli Angels partono da Detroit e ospitano i canadesi, poi corrono a tirare il fiato nello stato di Washington; la serie di settimana prossima con gli A's si avvicina, vedremo in che condizioni ci arriveranno.
DET riposo TOR TOR TOR @sea @sea
Oakland finisce la serie con Toronto e poi mette a dura prova i suoi partenti migliori contro il tornado Texas. Poi si parte al Coliseum ad ospitare i Tigers; gli Angels arrivano, sarà meglio mettere fieno (e morale) in cascina
TOR TOR @tex @tex @tex DET DET
Per Texas la serie con gli A's può risultare molto importante (miglor difesa contro miglior attacco). Per il resto nulla da segnalare, anche se la serie con Cleveland sarà divertente come è già stato in Ohio.
@tb riposo OAK OAK OAK CLE CLE
Seattle, prima di ospitare la capolista, cerca qualche punto con Boston e Detroit. Non c'è da essere molto ottimisti, una virata di rendimento è alquanto improbabile nel breve periodo.
BOS riposo DET DET DET LAA LAA