Sostituiamo Littlefield!
Ci sono alcune squadre che negli anni non riescono ad ottenere risultati, e per le quali il futuro risulta ancora più nebuloso. In effetti, per avere successo, le organizzazioni MLB possono utilizzare vari metodi. Alcune spendono molto più di altre (Yankees, Red Sox, White Sox, Mets, Angels per citarne solo alcune), altre si basano sullo scouting e sull'intelligenza dei propri GM (Twins o Braves), altre ancora puntano tutto sulla crescita in casa propria di prospetti fortissimi (Devil Rays, Royals, Diamondbacks, Dodgers, Marlins) o sull'analisi statistica approfondita (Athletics, Red Sox stessi o Padres).
Le migliori organizzazioni cercano di unire i vari aspetti per ottenere il meglio di ognuno. Ma non tutte le squadre riescono ad essere protagoniste. Alcune infatti utilizzano metodi diversi che non portano a nessun risultato presente e pochissime prospettive future. E' il caso dei Pittsburgh Pirates ad esempio. Come possono i Bucs provare a risollevarsi per avere una chance, se non proprio nel 2008, almeno negli anni a venire? Naturalmente è molto difficile, se non impossibile, ma possiamo provare a sostituirci a Dave Littlefield, forse il GM più criticato in MLB (e diremmo con parecchia ragione): la sua gestione è stata inequivocabilmente fallimentare, ed ogni giorno che passa sembra fare sempre più danni.
La proprietà prima o poi se ne renderà conto e deciderà di concludere il rapporto con lui. Proiettiamoci alla fine di questa stagione, fingendo di essere stati chiamati a risollevare una situazione apparentemente senza speranze, e cerchiamo di darci da fare. Non sarà certo facile, dicevamo, ma nella peggiore delle ipotesi non causeremmo di sicuro più disastri rispetto a Littlefield, quindi il paragone non sarà insostenibile.
L'Approccio
Naturalmente dobbiamo preparare un approccio, una strategia. Per quanto strano possa suonare, a Littlefield è stata imputata proprio una mancanza di idee e l'assenza di un progetto di base. Noi inizieremo strutturando un programma, così sapremo sempre cosa fare. Magari non sarà la panacea di tutti i mali, ma avere le idee chiare è il punto da dove partire.
Anzitutto, sappiamo che la squadra sia la seconda più povera in MLB (dopo i Marlins), però con un payroll simile gli Athletics ed i Twins hanno collezionato titoli divisionali ed apparizioni ai playoffs, quindi non dobbiamo sentirci limitati ma comunque non possiamo puntare su una spesa maggiore.
Per rifare il look al nostro roster dobbiamo prima identificare qualità e debolezze di ciascun giocatore, e valutarne il mercato. Per fare questo, non possiamo limitarci a guardare alla bravura dei giocatori, ma dobbiamo tenere presenti fattori come età , stipendio e lunghezza contrattuale. Saremo costretti a prendere decisioni particolarmente dolorose e probabilmente saremo costretti a vendere un paio dei nostri migliori giocatori per migliorare la qualità media della squadra o la nostra farm (la collezione di prospetti in minor league). L'identificazione corretta dei pro e dei contro di ciascun giocatore è fondamentale, perché ci permetterà di sapere chi trattenere e chi lasciar andare, al giusto prezzo.
Parallelamente, dobbiamo valutare correttamente gli obiettivi e le necessità di ciascuna squadra MLB, per sapere a chi offrire determinati giocatori, sapendo cosa possano offrirci le altre. Naturalmente dobbiamo focalizzarci anche sui punti di forza delle altre squadre per sapere cosa chiedere in cambio dei nostri.
Per una squadra col payroll basso come il nostro, diventa quasi obbligatorio puntare sulla crescita di giovani di prospettiva, puntando su un massimo di 2-3 veterani (possibilmente sottopagati) per fare da chiocce. Possiamo provare a fare buoni trades con acume, scegliere al draft con coraggio e far crescere i nostri giovani passando attraverso l'analisi statistica e l'osservazione dei nostri migliori scouts. Teniamo presente che i trades suggeriti in questo studio non sono chiaramente tutti fattibili, ma devono essere considerati come esempi di quello che andrebbe fatto, soprattutto a lungo termine.
Nella prossima puntata inizieremo a valutare la ricchezza del nostro roster e della nostra farm, e poi studieremo una strategia adeguata per migliorare la squadra.