I Celtics sono favoriti, ma la serie con gli Heat non si preannuncia semplice
E' una serie decisamente non scontata quella che vede affrontarsi al primo turno dei playoffs NBA i Boston Celtics (4) e i Miami Heat (5): in realtà , probabilmente, se avessimo visto lo stesso accoppiamento non più tardi di sei settimane fa, avremmo dato per quasi certa una vittoria dei Celtics.
Che cosa è cambiato in questo lasso di tempo? Mentre gli Heat si risvegliavano (hanno vinto dodici delle ultime tredici gare giocate), i Celtics, invece, hanno iniziato una serie negativa (perdendo sette delle ultime dieci), il che rende le squadre molto vicine in vista della serie.
Iniziamo parlando proprio degli Heat, che hanno chiuso la stagione sconfiggendo in due supplementari i New Jersey Nets, in un partita nella quale coach Spoelstra ha fatto riposare Wade, Haslem e O'Neal: voleva farli riposare per i playoffs, certo, ma a pochi è sfuggito il fatto che perdendo, gli Heat sarebbero stati accoppiati con gli Hawks, squadra che ritenevano più congeniale a loro (in stagione hanno vinto tre incontri su quattro).
In realtà , il gioco lento ed a metà campo dei Celtics dovrebbe adattarsi bene alle caratteristiche della squadra di Miami: alla fine hanno sì perso tutte e tre le gare giocate in stagione con i Celtics, ma queste sconfitte sono arrivate sempre con sette o meno punti di scarto, un divario colmabile.
Ovviamente tutto sarà sulle spalle di Wade, con l'aiuto dell'esperienza di Haslem e O'Neal: ma questa serie sarà anche un importante banco di prova per i giovani degli Heat. E' arrivato il momento per i vari Beasley, Chalmers e in un certo senso anche Wright di darsi da fare e far vedere che possono competere a questi livelli.
Dal punto di vista dei Celtics, invece, la situazione non è delle più rosee, e i playoffs arrivano in un momento non proprio congeniale alla squadra di coach Rivers. In questa stagione è aprso evidente come gli anni inizino a passare per i giocatori più improntanti, ed i problemi fisici diventano sempre più decisivi.
Anche se, almeno a sentire le dichiarazioni della vigilia del loro allenatore, i Celtics è da un po' che non erano così a posto a livello fisico: Garnett pare essere recuperato dai problemi che ormai lo assillano da tempo ed anche il ginocchio di Pierce pare non dargli più fastidi.
E' chiaro che il destino di Boston dipende da i Big Three: sono sì invecchiati, ma sono pur sempre l'ossatura di una squadra che ha vinto il titolo, e quindi dovrebbero avere le risposte necessarie per battere questi Heat, molto più in forma di loro ma anche con un tasso di talento decisamente inferiore.
Il loro livello di energia è, comunque, molto più basso rispetto alla stagione del titolo, e questo si ripercuote in primo luogo sulla difesa, che è stata l'arma vincente di quella squadra ed invece ora non riesce più a fare la differenza come un tempo, un problema non da poco considerando che i Celtics si troveranno davanti uno dei primi tre giratori della Lega, Dwayne Wade.
Ovviamente il pericolo numero uno sarà Wade: sapendo in partenza di non poterlo bloccare, sarà importante limitarlo. L'obiettivo deve essere quello di non farsi battere da lui, accentando nel caso di essere battuti dagli altri. Alla fine, a parte Wade, gli unici uomini di vero talento ed esperienza sono O'Neal e Haslem, mentre gli altri sono o mestieranti o giovani che hanno giocato poco nei playoffs e, comunque, non abituatissimi ad avere molte responsabilità .
Un matchup potenzialmente decisivo potrebbe essere quello tra Garnett e Beasley: Beasley potrebbe rappresentare, almeno per talento, la seconda bocca da fuco per gli Heat, ma dovrà vedersela con un Garnett che, dopo tante difficoltà , è carico per i playoffs ed ha voglia di riscattarsi. Potrebbe davvero essere una prova di maturità importante per l'ex Kansas State, in vista di un'estate nella quale gli Heat hanno grandi ambizioni sul mercato e devono, necessariamente, prendere anche decisioni importanti sul futuro di B-Easy.
Un altro sorvegliato speciale, questa volta epr Boston, sarà Rajon Rondo: con i Big Three che cercheranno di gestire e dosare le energie in vista di playoffs che si sperno lunghi, il playmaker di Boston si troverà ad avere molte responsabilità . Non si è mai tirato indietro nei momenti importnati, difficilmente lo farà ora.
I Celtics devono anche loro dare un messaggio importante, soprattutto a quelli che li danno per quasi arrivati al capolinea per raggiunti limiti d'età : di sicuro, in questa prima serie, arriveranno con energia e voglia di rivalsa, anche se andranno poi, ovviamente, rivalutati quando le partite nei playoffs e nelle gambe dei giocatori importanti inizieranno ad essere sempre di più.
Dal loro punto di vista sarebbe quindi importante non solo vincere, ma farlo in meno gare possibili.
Per questa serie, quello che i Celtics hanno dovrebbe bastare: mio pronostico 4-2 per loro.