Arenas l'ha fatta grossa…
Per i Washington Wizards è davvero una stagione da tregenda.
Il mago che rappresenta il logo della franchigia dovrà davvero tirar fuori dal cilindro il meglio di sè per capovolgere una situazione che se prima era paradossale, adesso si è fatta addirittura sconcertante…
Ci può stare che la squadra non abbia cominciato bene il nuovo campionato, ma già la morte del proprietario Abe Pollin è stato colpo duro da digerire.
Se poi a tutto questo aggiungiamo il mezzo far West che stava per scatenarsi nello spogliatoio pochi giorni fa e che ha portato alla sospensione della star Gilbert Arenas, allora possiamo tranquillamente concludere che probabilmente è stato toccato il fondo e ora si può soltanto risalire.
"Bud" Arenas e "Terence" Crittenton
Partiamo dall'ultimo episodio, il più eclatante, quello su cui sono stati puntati tutti i riflettori del mondo cestistico.
Avete presente quei film in cui Bud Spencer e Terence Hill(più il secondo per la verità ..) si siedono ad un tavolo da poker e cominciano ad esibire i loro trucchetti che mandano in bestia i malcapitati avversari di turno, i quali finiscono inevitabilmente e disgraziatamente per loro col tirar fuori le armi?
Bene, dev'essere successo qualcosa di molto simile anche nel già di per sè fragile spogliatoio dei Wizards.
Solo che a differenza dei film della celebre coppia di comici, il duello tra Arenas e Crittenton fa ridere decisamente molto di meno. Anzi, ci sarebbe quasi da mettersi a piangere.
I fatti sono noti solo a metà : fonti interne all'Nba riferiscono che tra i due ci sarebbe stato un litigio per un debito di gioco (partite a carte, appunto..) contratto da Gilberto nei confronti dell'amico (?) Javaris, “arguement” che sarebbe però degenerato a causa del rifiuto della guardia losangelina di pagare il tutto.
Probabilmente Arenas è stato il primo a tirar fuori le armi, delle pistole che incautamente teneva in un armadietto a suo dire perchè desideroso di portarle lontano da casa sua dopo la nascita della figlioletta.
Crittenton non si è fatto intimidire e avrà risposto: “Tu sei la mano destra del diavolo? Benissimo, io sono la sinistra!” ed ecco come d'incanto apparire sul luogo del misfatto anche le sue pistole… addirittura cariche!
Che dicono i protagonisti?
Crittenton non si è fatto sentire, Gilbert ha fatto sapere di essere rammaricato per aver portato nello spogliatoio roba del genere ma di non aver mai minacciato il collega con tali armi, e che anzi è stato semplicemente uno scherzo, quasi un gioco.
“Ho avuto davvero una cattiva idea, un pessimo giudizio a portare lì dentro quelle armi” ha spiegato il leader del team, sia alla stampa che alla polizia.
Ma mentre raccontava la sua versione sghignazzava e rideva di fronte agli agenti e ai suoi attoniti dirigenti che hanno pubblicamente criticato questo atteggiamento e hanno multato i giocatori che hanno preso parte al balletto di bordo campo fatto dallo stesso Arenas con cui la guardia dei Wizards intendeva sdrammatizzare l'accaduto (con pessimi risultati a dire il vero…) mimando il tutto!
Anche la famiglia Pollin in un comunicato ha stigmatizzato la presenza di pistole nello spogliatoio.
E pensare che dodici anni fa Abe Pollin aveva cambiato il nome del team, da Bullets a Wizards proprio per il significato non così positivo del primo termine (pallottole) : col senno di poi possiamo dire che aveva visto giusto…!
David Stern e la polizia di Washington vogliono invece vederci chiaro e sono state aperte ben due inchieste, intanto Agent Zero è stato sospeso a tempo indeterminato senza stipendio e a questo punto si vocifera che addirittura la franchigia potrebbe rescindere il suo lussuoso contratto (nei prossimi 4 anni prenderà qualcosa come 80 milioni di dollari).
Ma lo faranno per davvero una volta accertata eventualmente la colpevolezza del loro giocatore, prendendo quasi la palla al balzo? O nonostante tutto(infortuni del passato e armi…) terranno il campione e uomo-guida Gilbert?
E Crittenton? Già , queste sono gli unici momenti in cui conviene quasi essere un Crittenton qualsiasi che chiamarsi Arenas, ecco cosa starà pensando! Ma la squalifica scatterà anche per lui.
Restano comunque dei lati oscuri: chi ha fatto la spia, facendo scoprire il tutto?
Qualcuno che ha fretta di liberarsi di Gilbert?
Aspettiamo anche qui eventuali chiarimenti…
Bud e Terence possono star tranquilli: la loro fama di pistoleri non sarà cancellata dai due bravi ma ingenui giocatori della capitale (e Arenas forse non sa neanche giocare a carte!).
Partenza stentata
Ma già prima del duello armato e della triste scomparsa di Pollin la squadra stava andando male.
Una media che si aggira sul 33% di W, una su tre, e una qualificazione alla post season lontana anche in un anno in cui nel piccolo Est basterebbe un 45% scarso di vittorie.
Il Washington Post parla di “disappointing and distractions”, ovvero delusione e distrazioni ma se guardiamo i nomi dei giocatori ci accorgiamo che davvero qualcosa non quadra: Jamison, Butler, lo stesso Arenas e Haywood sono campioni, magari non alla LeBron, ma sono giocatori che dovrebbero almeno garantire un buon 50% di W, tant'è vero che sono richiesti da molte squadre.
E lo stesso coach Saunders non è certo uno sprovveduto, a Minneapolis e Detroit ha dato battaglia per l'anello.
Frizioni tra lui e i migliori giocatori? Forse, anche se lo stesso Arenas ha smentito di recente, almeno per ciò che lo riguarda.
E allora cos'è che non va?
Se nello spogliatoio accadono cose del genere (armi…) vuol dire che anche la società ha perso un pochino il controllo della faccenda, dunque il buon Presidente operativo Grunfeld dovrà rimboccarsi le maniche per ottenere più impegno e anche un pochino più di rispetto dai suoi “impiegati”.
Intanto Earl Boykins è stato un colpo niente male, e da lui adesso ci si aspetta ancora di più data l'assenza di Agent Zero, come anche da Nick Young.
I Wizards con Saunders ed il ritorno di Arenas si aspettavano una partenza lanciata, ma così non è stato e ci è venuto in mente che forse qualcuno potrebbe anche essere stato distratto dalle sirene del mercato.
I più richiesti sono Jamison e Butler, il primo tra l'altro ha saltato l'avvio di stagione per infortunio e anche questo deve aver parecchio bloccato i Maghi, ma non sappiamo dire con precisione se ci sia da parte della società un reale desiderio di cedere i suoi pezzi più pregiati, inoltre la vicenda dei due gun-men potrebbe far saltare delle trattative in attesa che si chiarisca la situazione.
Intanto la stagione continua e per Washington sembra essere davvero in salita.
Ma non è questo il momento di disperarsi, la zona post season si può ancora acciuffare ma soprattutto, con questi giocatori si possono vagliare varie possibilità , da una vivace ripresa a buone trade che permettano a Saunders di avere un roster migliore per la seconda parte di regular season o perchè no, magari per il prossimo anno… quando probabilmente ci si libererà dal contratto di Arenas.
E sarà libero un certo James: uno più uno fa due ma per il momento l'approdo del prescelto a Washington è solo un nostro modo tra il comico e il fantasioso di chiudere un articolo dedicato ad una vicenda che sembra ispirata da un film.
In fondo qualcosa ci dice che Gilbert Arenas potrà ancora lasciare il segno sul parquet della capitale, sempre che non lo scambi più per il set di Trinità !