Ryan Howard, MVP della National League
In questa stagione abbiamo seguito insieme l'andamento altalenante della nostra speciale classifica per il titolo di MVP.
Nella National League i nostri pronostici sono stati confermati, mentre siamo stati smentiti o quasi dalla American League.
Ora dopo aver discusso e ridiscusso sul significato di Most Valuable Player e su come i giudici abbiano espresso il loro voto, vediamo brevemente per quali motivi gli MVP sono stati assegnati a due giocatori giovani e che non erano di certo le prime scelte di molti.
Ben 20 lunghi anni sono passati da quando Philadelphia festeggiò il suo ultimo MVP nel 1986, e ben 9 anni in più per Minnesota, che ha atteso dal 1977.
E' ora quindi di acclamare i vincitori, ecco a voi :
Ryan Howard
G AB R H 2B 3B HR RBI TB BB SO SB CS OBP SLG AVG
159 581 104 182 25 1 58 149 383 108 181 0 0 .425 .659 .313
Con un totale di 388 voti Howard si è aggiudicato il titolo di Most Valuable Player della National League. Un titolo preso con la potenza e la forza dei suoi 58 HR e 149 RBI.
D'altronde cosa ci si poteva aspettare da chi l'anno prima si è aggiudicato il titolo di miglior Rookie?
Howard ha avuto un inizio di stagione lento, nella prima metà le sue statistiche raramente sono arrivate a quota .300 in qualsiasi occasione di gioco.
Ma come un motore diesel parte lentamente, esplode dopo il giro di boa. Lo conferma il suo AVG .355 dopo l'All Star Game, dove è protagonista anche nel Home Run Derby.
Come già detto la sua potenza e la sua mole fisica, da peso massimo, sono la sua arma vincente. Quando si presenta lì, al piatto pronto a disintegrare la palla, diviene l'incubo peggiore dei manager avversari.
Il Fatto: Simpatico è quanto accaduto l'undici agosto contro Cincinnati, quando Howard è stato Intentionally Walked 3 volte durante gli extra inning.
Justin Morneau
G AB R H 2B 3B HR RBI TB BB SO SB CS OBP SLG AVG
157 592 97 190 37 1 34 130 331 53 93 3 3 .375 .559 .321
Con 320 voti Justin Morneau è il Most Valuable Player della American League.
Il titolo è conquistato grazie ad una impressionante seconda metà di stagione. In particolare Morneau dall'otto giugno in poi ha collezionato il miglior batting average in tutta la Major League (.362).
Durante questo periodo è stato il trascinatore dei Twins che hanno avuto il miglior record nel periodo con 71 vittorie e 33 sconfitte, cavalcando l'onda delle sue 145 valide e 92 RBI.
E pensare che la stagione di Morneau era iniziata con un imbarazzante .235 Avg e soli 5 HR fino a quel magico 8 giugno.
Il Fatto: La svolta è arrivata dopo un incontro con il manager Ron Gardenhire. Un incontro che lo ha nettamente svegliato!
Conclusioni
Alcuni, anzi molti di noi, non sono stati d'accordo con queste due elezioni.
Molti volevano da una parte Pujols e dall'altra uno tra Ortiz o Jeter, ma di certo fa molto piacere che quest'anno il premio se lo siano aggiudicato due giovani giocatori, con contratti molto lontani dagli altri candidati.
Questo per confermare che non sempre l'essere ben pagati sia sinonimo di vittoria!