Knicks: un inizio travagliato

Al Harrington è partito forte, ma non ha nel passaggio la sua arma migliore…

Ci siamo, nonostante le numerose chiacchiere a proposito del 2010, la stagione in corso a New York devono proprio giocarsela. Anche il pubblico pagante (in aumento rispetto allo scorso anno) pare essere già  pronto ad attendere la prossima stagione.

Non resta allora che far notare le tre sconfitte in altrettante partite di avvio stagione, tutte contro avversari della east coast. La boccata di ossigeno è arrivata la scorsa notte con la vittoria casalinga su New Orleans.

L'opener in Miami è stata una disfatta, il cui passivo finale è opera soprattutto del garbage time. In seguito sono arrivate due sconfitte al fotofinish, una a Charlotte dopo due overtime ed una al debutto casalingo dopo un overtime.

Il leit motiv delle ultime due sconfitte è stato lo stesso, pessimo inizio della squadra, ripresa nel secondo tempo con un grande quarto periodo e sconfitta finale. Esattamente l'opposto di quanto accadde nella scorsa stagione, a parte il risultato finale. Se infatti il problema dell'anno scorso erano i quarti periodi, in questo inizio di campionato il problema è rappresentato dai primi tempi.

Risultati a parte, la squadra è apparsa imballata e poco fluida nella manovra, nonché deficitaria nelle percentuali dal campo. Ma ciò che più preoccupa è la difesa (terza peggiore della lega) che finora ha concesso veramente troppo agli avversari. Rispettivamente 57% dal campo a Miami, 39% a Charlotte, 61%!! a Philadelphia e 49% agli Hornets. Il tutto rapportato al 42% dei Knicks la dice lunga, senza contare che la squadra tira tantissimo da tre, ma con percentuali inferiori al 30%.

Preoccupante è finora il dato riguardo punti concessi, percentuale dal campo e rimbalzi concessi agli avversari, voci statistiche dove i newyorkesi sono i peggiori dell'intera lega.

Interessante l'analisi apparsa su Knickerblogger circa i cambi difensivi del team.

Evidenti i limiti di questo tipo di difesa, contro Miami nei due esempi di errore, i cambi hanno sempre penalizzato Lee, che si è trovato accoppiato prima con Chalmers e poi con Wade. Questi errori vanno corretti cercando il prima possibile una chimica ottimale in questo tipo di difesa, poiché il rischio è quello di lasciare i lunghi isolati contro le guardie avversarie, oppure di raddoppiare il portatore di palla, perdendo un uomo a ridosso dell'area.

Tuttavia al momento è il tipo di difesa che la squadra "deve" giocare, vista la mancanza di giocatori di peso in area, specialmente se Lee viene schierato da 5. Milicic potrebbe essere la soluzione, ma al momento non può garantire da solo intimidazione, rimbalzi e stoppate. In teoria una difesa con Darko da 5, Lee ala grande, Gallinari da 3 e la coppia Chandler - Duhon in back court potrebbe non essere costretta a questi continui cambi.

Detto questo, c'è tempo per migliorare, il cattivo inizio non deve trarre in inganno, specie in una stagione da 82 partite. La squadra non parte con troppe pressioni, in quanto nessuno crede ai play off, il che potrebbe essere un punto a favore.

Brutta tegola l'infortunio di Nate Robinson, toccato dure nel match contro Phila. La guardia dovrà  rimanere fuori almeno due settimane a causa di una distorsione alla caviglia destra.

Un curioso episodio si è verificato nella gara di apertura al Madison Square Garden. Stephon Marbury aveva promesso una comparsata in platea, e così ha fatto, salvo poi essere invitato a cambiare posto in quanto ne stava occupando uno sbagliato.

Alla richiesta Steph anziché cambiare ha lasciato il palazzo, subissato dai fischi del Garden. Povero Steph, visto che nessuno se lo file rilascia delle dichiarazioni contro D'Antoni. A voi il commento.

RISULTATI
New York @ Miami L 93-115
New York @ Charlotte L 100-102
New York vs Philadelphia L 127-141
New York vs New Orleans W 117-111

L'angolo del Gallo

Dopo la prima stagione da incubo, le attese su Gallinari erano e sono decisamente alte. Lo testimoniano soprattutto le parole spese da D'Antoni in pre season, quando ha definito Danilo "The best shooter I've ever seen".

L'inizio è stato confortante, con il career high già  nella prima partita. Una partita condizionata da problemi di falli a Charlotte, e l'esplosione da titolare contro Philadelphia. Al di la dei 30 punti contro i 76ers sicuramente Gallinari è la nota lieta di queste prime partite di stagione.

Emblematico quanto scrive Chad Ford su ESPN.com ( a parte l'errore nello scrivere il cognome, che ho lasciato volutamente): "Three games into the season, Gallanari is making Walsh look like a prophet. He's averaging 22.7 ppg. He's already drained 18 threes and is shooting 50 percent from behind the arc. He's actually a decent defender. Not bad for a 21- year-old kid basically in his rookie season. While three games doesn't make a season, Walsh has to be pleased with what he's seeing. If Gallanari can keep it up, the Knicks may have an important key to winning the free agent sweepstakes this summer."

Un altro attestato di stima, almeno nella maggior parte dei casi lo si può notare dai commenti dei tifosi newyorkesi, specie dopo la partita di Charlotte in cui molti avrebbero preferito Danilo in campo al posto di Harrington (a loro modo di vedere il vero mangia palloni di New York).

Opinioni a parte Danilo è sicuramente il giocatore con più talento nell'attuale roster, e quello su cui Walsh e D'Antoni sono maggiormente pronti a scommettere. Se Danilo riuscirà  a mantenere il suo gioco ai livelli attuali, sarà  determinante per l'arrivo di un free agent di spicco nel 2010.

Se vogliamo proprio fare un appunto, per ora il ruolo di Gallinari è relegato a specialista dal perimetro (peraltro con ottime percentuali). Fin qui nulla di male, visto che l'italiano è miglior tiratore perimetrale del team, tuttavia Danilo dovrebbe essere cercato con più costanza dai compagni, in modo da essere efficace anche in penetrazione, ed avere così un gioco pluridimensionale. Lo stesso giocatore ha dichiarato di dover migliorare il suo mid range game, e questa stagione potrebbe essere fondamentale in quest'ottica.

Per la cronaca il Gallo ha eguagliato il record di triple messe a segno in un season opener (sette).
Le statistiche di Danilo recitano ad oggi 19.2 punti di media, poco più di 4 rimbalzi e quasi una stoppata a partita. Inoltre nelle ultime due gare è partito in quintetto, e contro New Orleans ha distribuito 5 assist, grazie alle sue doti di passatore ed alla notevole intelligenza cestistica quando la difesa stringe su di lui.

Il borsino dei giocatori

Troppo presto per fare dei bilanci, tuttavia a parte Gallinari il resto del roster non pare in grande forma. Wilson Chandler, altra pedina su cui ricostruire è parso lontano dalla condizione migliore, nonstante qualche giocata interessante mostrata in campo. In particolare non sembra ancora al 100% dopo l'intervento alla caviglia fatto in estate. Le sue percentuali sono molto basse al momento specie da 3 (2 su 16), troppo poco per essere schierato da guardia titolare.

Nate Robinson ha cominciato male la stagione, almeno per quanto riguarda le percentuali, ed ora dovrà  star fermo ai box un paio di settimane.

Chi ne ha beneficiato è Larry Hughes, che dopo aver iniziato la pre season con orribili percentuali di tiro, è stato rispolverato da D'Antoni. Nelle ultime due gare l'ex Bull ha messo rispettivamente 18 e 20 punti, con ottime scelte di tiro, alte percentuali e contribuendo pure a rimbalzo con oltre 5 di media, e nelle palle rubate, da sempre la specialità  della casa. Potrebbe essere un recupero fondamentale per gli equilibri del gioco newyorkese.

Il reparto ali è il più affollato, a parte Gallinari, il top scorer del team è Al Harrington, il quale tuttavia alterna cose buonissime ad altre meno buone. Big Al viaggia attorno ai 24 di media, ma troppo spesso tende a forzare, oppure come lo scorso anno tende a svanire nei momenti clou, dimostrando tutti i suoi limiti.

Jeffries è partito inizialmente in quintetto, salvo poi essere retrocesso a panchinaro, può ricoprire diversi ruoli, ma personalmente credo non sia un giocatore adatto al R&G. Lo vedrei meglio in altri contesti e credo che l'obiettivo della dirigenza sia quello di cederlo sul mercato.

David Lee è una garanzia, viaggia già  in doppia doppia di media, ma ciò che si nota subito è il miglioramento del suo jumper, sul quale ha lavorato molto in estate. In difesa gioca da centro atipico e spesso subisce i lunghi avversari.

Milicic dovrebbe nelle idee di D'Antoni sopperire a queste carenze. Il centro serbo finora ha avuto poco spazio, ma è palese che il suo contributo debba cercare di darlo più nella metà  campo difensiva che in quella offensiva. È un giocatore da recuperare, e nel caso Mike dovesse farcela potrebbe dare un valore aggiunto non indifferente.

Capitolo Point guard.
Duhon è stato, statistiche alla mano, una delle point guard titolari meno efficaci della lega lo scorso anno. Nessuno ha mai preteso che giocasse ai livelli di Nash, Paul & C. in attesa che scada il suo contratto. Nonostante ciò si sta confermando come un giocatore concreto, un lavoratore qual è.

Unico neo, come il resto del team, le pessime percentuali al tiro, specie dall'arco. In compenso sono stati due suoi canestri nel finale contro i Bobcats e i 76ers a portare entrambi i match all'overtimne poi perso; segno di notevole freddezza nei momenti clou.

Non pervenuti i due rookies Douglas e Hill, i quali dovranno sudarsi i pochi minuti che almeno per ora Mike darà  loro. Specialmente Hill è giudicato da D'Antoni ancora troppo acerbo e dovrà  avere pazienza, poiché probabilmente farà  una stagione di apprendistato. Douglas dovrebbe avere qualche occasione in più vista la minore concorrenza nel ruolo, e grazie alle sue capacità  difensive. Il tutto a condizione che alzi le sue percentuali di tiro, al momento deficitarie.

PROSSIME PARTITE
I prossimi impegni vedranno i bianco blu arancio impegnati nell'ordine:
– Mercoledì 4 Novembre vs Indiana
– Venerdì 6 Novembre vs Cleveland (trasmessa in diretta da Sky Sport 2 o 3)
– Sabato 7 Novembre @ Milwaukee
– Lunedì 9 Novembre vs Utah
– Mercoledì 11 Novembre vs Atlanta
– Venerdì 13 Novembre vs Golden State
– Mercoledì 18 Novembre @ Indiana
– Sabato 21 Novembre @ New Jersey

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