Gardenhire consola Hunter: il suo errore ha deciso l'incontro
Portandosi sul 2-0 nella serie, grazie ad un'ennesima dimostrazione di clutchness nelle partite a punteggio stretto, gli Oakland A's pongono una concreta ipoteca sull'accesso alle ALCS per la prima volta dal 1992.
Dal canto loro, il futuro per i Minnesota Twins è nero: senza alternative se non spazzare via gli avversari nei prossimi tre incontri, i Gemelli vanno ad Ovest delusi dal rendimento in campo dei propri assi difensivi, ma con la certezza che - dopo l'impresa della conquista del pennant - se l'obiettivo è anche solo lontanamente possibile" sono loro a poterci riuscire.
La Partita
Sebbene su un livello qualitativo leggermente inferiore a quello di eccellenza mostrato in gara-1, anche ieri gli spettatori di un Metrodome più caldo che mai hanno potuto assistere ad un bel pitchers' duel. Il rookie Boof Bonser ed il veterano Esteban Loaiza si sono infatti affrontati alla pari, risultando entrambi con una no-decision e con statistiche comparabili, ulteriore esempio dell'elevato livello qualitativo di queste due rotazioni.
I primi sei inning sono andati in modo speculare: dopo quattro attacchi in bianco per parte, con una sola extra-base hit concessa, nel quinto erano gli A's a rompere gli equilibri con due doppi consecutivi, del 1B Mark Swisher e dello SS Marco Scutaro. Lo shortstop veniva poi portato a casa dal C Jason Kendall per il momentaneo 0-2.
Il vantaggio di Oakland non era destinato però a durare: nel sesto un Loaiza fino ad allora in completo controllo (solo singoli concessi) veniva toccato duro dai primi due battitori affrontati, il RF Michael Cuddyer ed il 1B Justin Morneau, che con due back-to-back homers riportavano la situazione in parità .
La discesa dal monte dei due partenti poneva la contesa sulle spalle del bullpen: i rilievi delle due formazioni si erano disimpegnati ottimamente in stagione regolare, con i Twins come migliori delle Majors in ERA ed ER ma gli A's comunque ben piazzati (rispettivamente quinti e terzi). Purtroppo per Minnie, i suoi relievers non stanno tenendo fede alle attese in loro riposte, avendo concesso in questa serie ben quattro punti in 4 inning lanciati (ERA, ovviamente, di 9.00).
Nel settimo inning, in verità , l'accaduto non è del tutto colpa del monte.
Con due out e Kendall in prima, arrivato in base per scelta della difesa, il sidearmer Pat Neshek veniva tolto per fare spazio al mancino Dennys Reyes.
Al piatto, il CF Mark Kotsay batteva una base-hit verso la no-man's land tra la seconda e l'esterno centro. Invece di aspettare qualche rimbalzo e concedere un singolo, il CF dei Twins Torii Hunter (un cinque volte Gold Glove dal gioco sempre atletico e spettacolare) si lanciava per l'eliminazione al volo, ma falliva l'incontro con la palla che - scivolandogli di fianco - si allontanava lontanissima dagli altri difensori.
Con la rapidità tipica degli esterni centro, Kotsay approfittava al meglio della errata valutazione del proprio "collega", portando a casa un clamoroso inside-the-park homer da due punti!
Questo era il gioco che rompeva definitivamente la parità dell'incontro, decidendo il perdente (lo sfortunato Neshek, responsabile del punto del sorpasso) ed il vincente ( il rilievo Kiko Calero, premiato così dalla sorte per aver lanciato l'inning "giusto").
Il punto ininfluente del 2-5 arrivava poi nel nono, con Swisher giunto in terza sui lanci di Juan Rincon a segnare un punto sullo wild pitch dell'appena subentrato closer Joe Nathan.
Due Up
Con un parziale di 0-2 che in pochi si sarebbero attesi, visto il diverso trend con cui le due squadre avevano terminato la regular season, la serie vola ad Ovest con i Twins impossibilitati a sbagliare ancora: o lo sweep oppure a casa.
Oakland ha tutta l'inerzia a proprio favore, ma non deve aspettare che la terza W scenda dal cielo: la storia degli ultimi anni mostra come nelle partite decisive gli A's abbiano un drammatico 0-9 dal 2000 ad oggi, con quattro ALDS perse consecutivamente (compresa quella contro gli Yankees nel 2001, in cui - come stavolta - avevano vinto le prime due a New York, per poi essere spazzati via nelle successive tre).
In sintesi: i Twins sono dati per spacciati, ma lo erano già nella AL Central qualche mese fa, e tutti abbiamo visto come è finita; gli A's sembrano tranquilli, ma rischiano di deconcentrarsi ed è noto come siano storici underperformer in Ottobre.
Dunque" c'è ancora motivo di guardare questa serie!
In gara-3 avremo di fronte due lanciatori destri, con il veterano (prossimo al ritiro, per i problemi alla spalla) Brad Radke contro il giovane fenomeno Dan Haren.
4 p.m. ET - ore 22 italiane: MIN (Radke) @ OAK (Haren)