Dalle sue mani passa il futuro dei Bulls
La stagione appena terminata verrà probabilmente ricordata come quella dei rimpianti in casa Bulls. Infatti si è passati dal sogno Bryant alla solita partenza lenta che ha portato all'esonero di coach Skiles, per finire con la mega trade Wallace e il sogno playoff rimasto tale.
Eppure un piccolo salvagente è inaspettatamente arrivato dal sorteggio per il draft, che ha visto i Bulls ottenere la prima scelta assoluta pur avendo solo l' 1.7% di possibilità .
Ma la fortuna non basta, occorrono in questo momento scelte precise in diversi campi, che possono essere sintetizzati nelle risposte alle seguenti, fondamentali domande: chi sarà il nuovo allenatore? Chi verrà scelto con il pick #1?
Questione allenatore
I Bulls sono una squadra sostanzialmente senza allenatore dallo scorso dicembre, cioè dall'esonero natalizio di Scott Skiles. Questo senza nulla togliere al discreto lavoro fatto da Boylan.
A preoccupare i tifosi di Chicago è l'indecisione con cui la dirigenza, il GM Paxson in particolare, sta operando, in quanto seguendo i vari rumors non sembra chiara neanche la filosofia di gioco che si intende seguire.
Infatti ad un certo punto sembrava fatta per Mike D'Antoni, allenatore che più offensivista non si può, ma una volta saltato il tutto si è puntato su molti allenatori che fanno della difesa il loro credo, tra cui il nome più prestigioso è quello dell'ex coach dei Mavericks Avery Johnson.
Proprio la vicenda D'Antoni è emblematica della mancanza, almeno apparente, di idee chiare. Infatti dopo il colloquio con la dirigenza di Chicago, il buon Mike era decisamente propenso ad accettare l'offerta dei “Tori” sia per la corrispondenza del suo modo di giocare con molti degli elementi attualmente facenti parte del roster, sia per le maggiori prospettive di successo garantito dai Bulls rispetto ai Knicks. Cosa è andato dunque storto?
Sicuramente hanno influenzato negativamente i giorni trascorsi senza più contatti, che devono aver spinto Mike a pensare di avere a che fare con un nuovo indeciso alla Sarver… Altro aspetto da non sottovalutare è poi l'ampia libertà di movimento garantita da Donnie Walsh, libertà che gioco forza Mike non avrebbe avuto a Chicago, soprattutto in presenza di un presidente ingombrante qual'è Reinsdorf.
La situazione attuale parla di una serie di assistenti di altre squadre contattati, ma con nessuno di essi sembra di essere vicini all'accordo. Tra i nomi fatti si parla in prima battuta di Jeff Hornacek, a cui favore gioca anche il fatto di essere nato nella Windy City, ma circolano anche i nomi di Phil Johnson, Terry Porter e compagnia bella.
Si parla anche di un imminente colloquio con Avery Johnson, ma il buon Avery accetterà di sedersi al tavolo con una franchigia che ha già cancellato un incontro perchè convinta di prendere un altro allenatore(D'Antoni ndr)?
Quello che secondo me bisgna evitare a tuti i costi è arrivare al draft senza allenatore, sarebbe un grave errore non programmare la scelta alla lotteria senza aver interpellato il futuro coach.
Questione prima scelta
Qui la situazione è più semplice, anche perchè la scelta non si può che restringere a 2 nomi: Derrick Rose e Michael Beasley.
Tuttavia da questa scelta deriveranno sicuramente altre operazioni che potrebbero modificare anche profondamente il roster. In particolare si potrebbero avere 3 scenari possibili:
1) I Bulls scelgono Rose, aggiungendo dunque una molto probabile futura stella nel ruolo di point guard. In questo caso si andrebbe a toccare un ruolo in cui Chicago è già discretamente coperta, potendo contare su Hinrich. E' dunque chiaro che in questo scenario si potrebbe scambiare Hinrich, in cambio magari di un buon centro, ruolo totalmente scoperto.
2) I Bulls scelgono Beasley, aggiungendo un altra power forward ad un roster che già presenta nel ruolo Drew Gooden, Tyrus Thomas e Joakhim Noah. Anche qui qualcuno dovrà partire, magari in cambio di una point guard di backup.
3) I Bulls cedono, all'interno di un pacchetto comprendente anche alcuni giocatori, i loro diritti sulla prima scelta in cambio, finalmente, di un All Star. Al riguardo potrebbero interessare Jermaine O'Neal oppure, nel caso Gordon e/o Deng non prolunghino il loro contratto, il Michael Redd della situazione.
Dunque molte e interesanti le opzioni disponibili per i Bulls, sperando che finalmente Paxson dimostri il suo coraggio, scegliendo senza tentennamenti.
Concludo con uno scenario particolare su cui riflettevo: i Bulls scelgono Rose e scambiano Hinrich, una o più delle power forward in roster ed eventualmente qualche altra opzione(future scelte e cosi via) con Miami in cambio dei diritti su Beasley.
Estate tempo di fantabasket? Probabilmente si, ma sarebbe indubbiamente un'opzione affascinante.