Kevin Garnett controlla una palla vagante, mentre la sua squadra ha vinto facilmente gara1
I Celtics dominano la prima gara dei playoff e vincono facilmente contro degli Hawks che accusano il colpo e non riescono a reagire. Ottima distribuzione di punti tra i 4 migliori di Boston.
Dopo il primo canestro di Atlanta, i Celtics partono subito forte con 2 tiri da tre di Pierce ed uno dalla media di Garnett. Le difese iniziano tranquille, come è normale che sia, ma quella temuta dei Celtics sembra pronta all'azione, se necessario.
Un altro tiro da tre di Pierce (sarà l'ultimo suo tiro dalla lunga distanza che metterà a segno) porta i Celtics in vantaggio di doppia cifra ed anche Rondo sembra in buona forma, seminando il panico nella difesa avversaria.
È evidente che Atlanta non sa cosa fare, perché se raddoppia ha subito un uomo libero che li punisce. Emblematica un'azione in cui gli Hawks hanno cercato di raddoppiare Garnett quando ha ricevuto in post medio, ovviamente KG fa girare la palla e gli avversari si trovavano costretti a rispettare tutti, infatti sia Ray Allen che Paul Pierce che Rondo possono segnare senza problemi, la difesa quindi è stata costretta ad allargarsi e Garnett si è trovato libero a tirare dalla media distanza. Alla fine Kevin ha sbagliato, ma difesa ha girato così tanto che ha lasciato sia Rondo che Powe da soli a rimbalzo, e l'azione si è conclusa con un facile appoggio.
A metà primo quarto il vantaggio per i Celtics era in doppia cifra, ma nel finale del quarto Atlanta sfrutta un momento di calo dei Celtics per ridurre le distanze a 5 punti, ma poi i padroni di casa riprendono il controllo chiudendo il quarto a +7. Un canestro di Rondo non convalidato sul finire della prima frazione di gioco fa rumoreggiare il pubblico, il giocatore infatti aveva segnato da quasi dietro il tabellone dopo un fallo subito, ma gli arbitri non hanno ritenuto valida la continuazione dell'azione.
Il secondo quarto inizia con una reazione di Atlanta che si porta a soli 2 punti di svantaggio, ma sarà la loro ultima occasione di vedere da vicino i biancoverdi, perché da qui in avanti sarà una progressione quasi costante dei padroni di casa.
Atlanta cerca di recuperare, ma non risulterà mai pericolosa. Ogni passaggio per Atlanta è sempre difficile, ma anche loro non danno l'impressione di poter essere incisivi.
Ci sarebbe anche l'occasione di sfruttare il talento di Mike Bibby contro Rajon Rondo, ma il play di Atlanta si fa surclassare dal diretto avversario, bravissimo in un'azione a costringerlo ad uno sfondamento su un tentativo di penetrazione di Bibby. A fine gara avrà solo 5 punti con un brutto 2 su 10 dal campo ed 1 solo assist, contro un Rondo che ne segna 15 con un ottimo 6 su 9 e ben 9 assist.
La difesa dei Celtics continua ad essere abbastanza soft, ma non è di certo necessario difendere più forte contro questi avversari.
Il primo tempo si chiude con i Celtics tranquillamente in vantaggio di 9 punti.
La ripresa inizia bene per i biancoverdi, che si portano progressivamente avanti fino a +19, poi gli Hawks si ricordano d'essere ai playoff e si danno da fare soprattutto nei rimbalzi in attacco, inoltre qualche errore dei Celtics riportano gli Hawks a +14 per Boston, ma più di così gli ospiti non riescono a recuperare, ma i Celtics non allungano, il segnale che Boston non è pronta per aumentare il divario lo si può vedere in un mancato alley-oop tra Ray Allen e Garnett, l'errore probabilmente è arrivato perché il lungo biancoverde era troppo vicino a canestro e non ha avuto il tempo di prendere bene il tempo per la schiacciata.
Atlanta riesce a recuperare fino a +12 a pochi minuti dal termine del quarto, ma una spettacolare stoppata di Perkins e tre canestri consecutivi di Rondo ricacciano indietro gli avversari. La guerra delle stoppate in realtà l'ha vinta Atlanta, ma è stata una battaglia molto bella, con 8 stoppate degli Hawks e 7 dei Celtics. Josh Smith è stato il miglior stoppatore con 3, ma se ne è anche prese altrettante dagli avversari.
L'impressione è che ai Celtics sia sufficiente fare solo finta di difendere che subito gli Hawks vanno in confusione, in questo modo arrivano vari recuperi, che segnano pesantemente l'incontro.
All'inizio dell'ultimo quarto ci si aspetterebbe un ultimo tentativo di Atlanta di recuperare, ma ormai la franchigia della Georgia ha finito le energie, i Celtics aumentano progressivamente il vantaggio fino a 20 punti senza neanche tentare di aumentare l'intensità difensiva, e spesso l'inquadratura si sofferma su un allenatore ospite sconsolato.
Il finale è solo una formalità per Boston, gli ultimi due che si arrendono sono Joe Johnson (19+5+7) e Al Horford (20+10), che alla fine risulteranno gli unici che potranno lasciare il campo a testa alta, il resto della squadra in trasferta non ha offerto un rendimento accettabile, Bibby compreso.
Dalla parte dei Celtics invece molti giocatori si possono considerare soddisfatti della propria prestazione. Da notare che nessuno dei biancoverdi supera i 20 punti ed il minutaggio per il PGA Tour si attesta tra i 33 ed i 35 minuti, mentre Horford e Johnson superano entrambi i 39.
Ad attirare l'attenzione di un pubblico ormai soddisfatto della vittoria ci pensa Leon Powe, il quale, rimasto in ombra per tre quarti, si fa notare con delle buone giocate, culminate con una schiacciata dopo ricezione da parte di Pierce con un paio di avversari che cercano di stopparlo. Dopo l'azione Cassell ma soprattutto Garnett non lo lasciano neanche alzare e si complimentano con lui quand'è ancora a terra.
A 3 minuti abbondanti dalla fine della partita Doc Rivers toglie Garnett e Pierce. Quando esce Kevin il pubblico lo inneggia come MVP.
Il migliore: difficile dire chi sia il migliore, se da parte di Atlanta Johnson e Horford possono dire d'aver fatto del loro meglio, da parte dei Celtics nessuno si è caricato sulle spalle la squadra, anche se, a dire il vero, non ce n'è stato bisogno, ma se proprio devo fare un nome io vado con Kevin Garnett perché non ha dato mai l'impressione di impegnarsi seriamente e ha comunque chiuso con un'ottima prova, non oso pensare cosa possa fare quando s'impegnerà seriamente.
Gara-2 verrà giocata mercoledì prossimo sempre a Boston, se gli Hawks vogliono avere una pur minima speranza di rendere la serie equilibrata devono reagire in modo decisamente forte, altrimenti questa serie finisce ancor prima di iniziare.