Kaman stoppa Stoudemire: una foto emblematica dei miglioramenti del centro dei Clippers
Nel 2003, con la sesta scelta assoluta al draft, i Los Angeles Clippers scelsero Chris Kaman, un ragazzone biondo, nato il 28 aprile 1982, alto 2 metri e 13 centimetri, proveniente dal college di Central Michigan, molto bravo nel gioco spalle a canestro ma poco altro.
La franchigia meno conosciuta di Los Angeles, continuava a vivere delle stagioni con record negativi, avendo quindi a disposizione scelte molto alte ad ogni draft; alcune di queste scelte, ad ogni modo, si rivelarono dei veri e propri "flop", come Olowokandi (prima scelta assoluta nel 1998) e Darius Miles (terza scelta assoluta nel draft del 2000).
Nel 1999 e nel 2001, invece, i giocatori presi al draft erano senza dubbio di ottimo valore: Odom e Chandler, entrambi ceduti poco dopo (Chandler, però, scambiato per Elton Brand, attuale uomo franchigia dei Clippers).
Le molte scelte errate, ad ogni modo, avevano fatto nascere un gran numero di punti interrogativi sulla presa di Kaman, che non aveva dimostrato chissà quali cose a Central Michigan, e vista la possibilità di scegliere, in quella posizione al draft, giocatori come Hinrich, Tj Ford e Josh Howard.
Nelle prime due stagioni passate al college, Kaman non raccoglie numeri di grande rilievo: 10 punti e 5 rimbalzi nel 2000/01, 12 punti e 8 rimbalzi nella stagione successiva; ma è nel suo anno da Junior che il nativo di Grand Rapids mette insieme ottime cifre: 22 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate di media, portando la sua squadra al torneo Ncaa e ottenendo la "Associated Press Honorable Mention All-America honors".
Una volta giunto in Nba, le sue prestazioni sono piuttosto sotto lo standard richiesto, e tutti cominciano a sostenere che i Clippers hanno di nuovo sbagliato scelta al draft; 6.1 punti-5.6 rimbalzi e 9.1 punti-6.7 rimbalzi nei primi due anni, infatti, non possono considerarsi abbastanza per un giocatore scelto in una posizione piuttosto alta come nel suo caso.
Il 2005/2006 è l'anno in cui i Los Angeles Clippers tornano, dopo moltissimi anni, ai playoff, e Chris riesce ad aumentare le sue cifre, sfiorando la doppia-doppia di media durante la stagione regolare, con 12 punti e 9.6 rimbalzi, e 10.7 punti e 8 rimbalzi nelle undici partite disputate nella post-season.
Già dalla stagione successiva, però, i Clippers mancano l'approdo ai playoff e Kaman vede di nuovo abbassarsi le sue voci statistiche, facendo tornare i rumors che lo vedono come sopravvalutato, visto anche il rinnovo contrattuale, firmato, un quinquennale da 52 milioni di dollari.
Nella stagione in corso, però, ecco la svolta nella carriera di "The Caveman" (uno dei suoi soprannomi con "Chris Caveman" e "The Zombie"). L'infortunio di Brand e i problemi cronici di Cassell, hanno portato il centro dei Clippers a prendersi un maggior numero di tiri e responsabilità , e Kaman si è fatto trovare pronto, arrivando a 39 minuti d'impiego di media (l'anno scorso ne giocava appena 29), aumentando il suo livello di gioco, e mantenendo una media di 18.6 punti (quarantunesimo nella Nba), 14 rimbalzi (secondo nella Lega), 2.8 stoppate e 2.1 assist.
E proprio di questo parlava in una recente intervista:
Quando Elton [Brand] si è infortunato, ho capito che avrei avuto maggiori responsabilità sul campo, e così, vista la mia deludente stagione passata, ho deciso di lavorare ancora più duramente quest'estate. In stagione sto avendo più minuti, più opportunità , e sto cercando di porre maggiore attenzione a quello che succede in campo.
L'aumento delle sue cifre, quest'anno, l'hanno messo tra i primi posti per il premio di "Most Improved Player" dell'anno, ed ormai fanno più notizia le volte in cui il giocatore non realizza una doppia-doppia piuttosto che il contrario. Anche grazie a lui, inoltre, quest'anno il ruolo di "centro" è tornato ad essere molto importante, con Howard, Bynum e Yao Ming che stanno mantenendo cifre simili a quelle dell'ex Central Michigan. E c'è chi, addirittura, parla di una sua possibile apparizione all'All Star Game:
Io cerco di rimanere concentrato sulle partite e di non pensare a queste cose. Se accadrà sarò molto contento, altrimenti non cambierà nulla.
Il giocatore, che soffre di una rara malattia che lo porta spesso a non essere concentrato e ad essere iperattivo (Attention-deficit hyperactivity disorder), sta mettendo in mostra le sue abilità di gioco vicino a canestro, con movimenti sia di eleganza, con una rara abilità ad usare il piede perno, sia di potenza, una novità rispetto al recente passato (anche a rimbalzo). Inoltre, il suo ambidestrismo, gli permette di concludere, vicino a canestro, con entrambe le mani, il che lo rende doppiamente pericoloso e difficilmente raddoppiabile.
I miglioramenti di Kaman, hanno dato maggiore fiducia all'ambiente dei Clippers, che, sebbene i numerosissimi infortuni, stanno cercando di mantenere un record che rimanere agganciati all'ottavo posto della Western Conference.
Nonostante questo, però, il record è di 9 vittorie e 17 sconfitte, non abbastanza da reggere il confronto con le altre squadre dell'Ovest, e Chris spiega in questo modo le difficoltà della sua squadra:
Ci sono molte occasioni in cui vogliamo vincere e ce la mettiamo tutta, ma ci facciamo raggiungere e poi lasciamo la vittoria agli altri per delle banali palle perse, per dei layups errati o per dei tiri con spazio mancati. Semplicemente non chiudiamo le partite, tutto qui. Molte volte eseguiamo bene i nostri giochi, ma per vincere bisogna eseguirli tutta la partita nel modo corretto, cosa che noi, nei finali, non facciamo.
Riguardo alle potenzialità della sua squadra, e alla possibilità di fare i playoff quest'anno, Kaman risponde:
Penso che se Brand e Sam [Cassel] non fossero infortunati avremmo di sicuro una grande squadra, con un gran talento e un ottimo potenziale; due anni fa, con entrambi, abbiamo giocato i playoff, ma questa loro mancanza non può essere un alibi, e fortunatamente mancano ancora molte partite alla fine della stagione, per poter migliorare il nostro record.