Shawne Williams è stato protagonista di un brutto episodio e sospeso per 3 gare
Niente è cambiato dall'ultimo report. L'intenzione di Bird è chiara ed inequivocabile: puntare sul vecchio gruppo ma con un coach diverso. Non c'è speranza, a quanto sembra, di una trade che possa cambiare il destino di questi Pacers.
Poche novità . Pare che Darrell Armstrong abbia fatto sapere alla dirigenza di non voler far parte del roster nella prossima stagione, quindi difficilmente riceverà un rinnovo contrattuale. A riempire l'ultimo spot disponibile in squadra, Bird sta seguendo con insistenza l'ala uruguaiana Esteban Batista, l'anno scorso agli Hawks.
Mancano meno di due settimane all'inizio del training camp e tutti i giocatori sembrano essere pronti per l'inizio di una nuova avventura. Ad esempio Kareem Rush, incontrato da un giornalista lo scorso weekend in un torneo in Columbia. C'è voglia di rivalsa per lui, dopo una stagione passata in Europa. "Sono eccitato di Indiana. E' una grande opportunità per giocare tanti minuti e tornare a giocare dove ho bisogno di stare”.
Jim O'Brien ha preannunciato che questo sarà un training camp impegnativo. "Lavoreremo duramente - ha detto il coach - so che tutti i ragazzi hanno lavorato durante l'estate e sono convinto che possiamo diventare una squadra da corsa ed avere una grande difesa".
La sospensione di Shawne Williams
La sindrome da "Jail Pacers" ha colpito stavolta un ragazzo, il più giovane fra tutti i componenti del team: Shawne Williams. Infatti il 10 settembre è stato fermato ed arrestato insieme a due amici dalla polizia (uno di questi, Roderick Helton, con una pistola) perché trovato in possesso di marijuana e senza il possesso della patente di guida.
Immediata la reazione di Larry Bird, resa pubblica attraverso il sito ufficiale dei Pacers. “Siamo molto dispiaciuti dell'arresto di Shawne Williams. Aldilà dei processi che seguiranno, non accettiamo che Shawne si sia fatto trovare in quelle condizioni. Siamo un organizzazione seria e ci incontreremo con Shawne per discutere dell'accaduto”.
Un incontro che è realmente avvenuto qualche giorno dopo, conclusosi con la decisione di sospendere il giocatore per 3 partire di regular season, le due casalinghe con Washington e Miami e la trasferta di Memphis. “Vogliamo far capire ai nostri giocatori e ai nostri tifosi che questa franchigia è cambiata – ha detto Bird – Shawne ha messo in cattiva luce il nostro team che ha delle responsabilità “. Una sanzione ritenuta giusta dal general manager. “Potevano essere 5 le partite, potevano essere 10, poteva essere una. Non ho pensato neanche alla multa, crediamo però che 3 gare siano appropriate”.
Williams è molto amareggiato per l'errore commesso, definendolo "devastante per tutti". Le sue scuse sono prontamente arrivate. “Sono molto dispiaciuto di quello che è successo e mi assumo tutte le responsabilità dell'accaduto. Chiedo scusa a Mel e Herb Simon, al Pacers front office, ai miei compagni di squadra, alla mia famiglia, e cosa più importante, ai nostri tifosi". Niente da ridire neanche sulla squalifica. "Accetto le 3 gare di sospensione e non accadrà più. Voglio farmi scusare dalla mia famiglia e dai fans tornando in campo, giocando bene e contribuire al successo dei Pacers”.
Indiana da qualche anno a questa parte deve convivere con i guai dei suoi giocatori dentro e fuori dal campo. Come dimenticare il 19 novembre 2004, giorno della famosa rissa dell'Auburn Hills quando Artest, O'Neal, Jackson, Johnson e Harrison vennero squalificati da David Stern? Ma anche la scorsa stagione non è stata da meno, basti pensare al 6 ottobre, quando Jackson viene coinvolto in una sparatoria di fronte ad uno strip club in piena nottata e nel bel mezzo del training camp, oppure a esattamente quattro mesi dopo quando Tinsley e Daniels vengono arrestati dopo una rissa in un bar. Questi i più eglatanti, ora l'accaduto di Williams si aggiunge a questi.
Williams però a differenza di Jackson e Artest, non si è mai messo in mostra per atteggiamenti violenti o per liti dentro e fuori dal campo, forse per la giovane età . I fans dei Pacers si augurano che questo sia un caso isolato e che Williams farà tesoro di questa esperienza per essere una persona migliore e magari un giocatore più forte.
O'Brien protagonista nella campagna pubblicitaria
"Difesa dura e asfissiante, preparazione e la voglia di vincere - in questo gioco è tutto". Oppure: "Mi dedico totalmente al gioco del basket - ad un livello che è proprio spaventoso". Sono le due frasi più importanti pronunciate da Jim O'Brien, protagonista della campagna pubblicitaria per l'inizio della stagione.
Nel video, il coach con l'espressione convinta, da duro, passeggia nei corridoi della Conseco Fieldhouse, passando per lo store dove si vedono le maglie di grandi giocatori del recente passato quali Rik Smits, Jalen Rose e ovviamente Reggie Miller. Passa anche negli spogliatoi fino a quando incrocia Larry Bird che con la mano sulla spalla lo conduce sul campo, il vero campo di battaglia.
Ennesima dimostrazione dell'immensa fiducia di Bird verso O'Brien, il vero volto nuovo di questi Pacers.
Anche i Pacers nell'Europeo di Spagna
Due giocatori, i quali Pacers hanno selezionato negli scorsi draft, hanno disputato l'Europeo in Spagna conclusosi con la vittoria della Russia: Erazem Lorbek e il giovane Stanko Barac, rispettivamente al secondo giro dei draft 2005 e 2007.
La Slovenia di Lorbek ha disputato un ottimo europeo e avrebbe sicuramente meritato più' di un 7° posto, se magari non avesse buttato in modo clamoroso la gara persa con la Grecia nei quarti. Per Lorbek non c'è stata tantissimo spazio, soprattutto per il fatto che nel suo ruolo la presenza di Matjaz Smodis è sicuramente di un altro spessore. Quasi 6,5 punti e 3,3 rimbalzi in 16 minuti di utilizzo le sue medie, con il massimo di 16 punti e 8 rimbalzi avuti con la Polonia nella seconda partia giocata.
Una posizione più avanti la Croazia, dove Barac dopo le prime due partite senza neanche entrare in campo è stato il ricambio dell'esperto pivot ex Magic Mario Kasun. Circa 5 punti e 4 rimbalzi in quasi 15 minuti di impiego le sue stats, con i 12 punti e 7 rimbalzi collezionati con la Francia in 21 minuti.