Jon Papelbon: come avrà saputo della convocazione?
La fioca luce dell'abat-jour illuminava con un pallido ocra l'elegante camera. Lei entrò piano, silenziosa, senza bussare. I lunghi capelli neri raccolti sopra la testa, gli occhi azzurri, le lunghe ciglia, il rossetto che brillava lucido sulla bocca, la bronzea carnagione. Lui le rivolse uno sguardo e intuì subito che sotto la vestaglia color avorio lei non indosssava nulla. Si fermò e lo guardò a sua volta. Poi si avvicinò al letto dove lui si era appena coricato. Si piegò in avanti verso di lui. Le lunghe gambe piegate formavano come un doppio sette. Sentì il suo profumo, Chanel, un fiore, una rosa forse, ora era vicinissima, lo guardò di nuovo negli occhi, un altro sguardo intenso, intensissimo ed un sussurro…
"Jonathan, sei stato convocato per l'All Star Game"
"Woooo. Cosa?"
Lo so, vi aspettavate che lei dicesse e facesse ben altro, ma quando uno deve presentare l'All Star Game della Major League Baseball nel giorno della finale della Coppa del Mondo di calcio tra i nostri azzurri e quegli altri "blues" che stanno oltre le Alpi bisogna ricorrere a sporchi trucchetti. E per distogliervi un momento dalla lettura della Gazzetta dello Sport, dalla sezione calcio del forum e dalle sparate dei vari Mazzocchi, Mazzola e Civoli potevo solo essere politicamente scorretto.
In effetti non lo so come Jonathan Papelbon abbia saputo della convocazione all'All Star Game numero 77 (ha! in tabloid mode: le gambe delle donne!) che si giocherà al PNC Park di Pittsburgh martedi 11 luglio (E nuova coincidenza! Cade nell'anniversario della grande vittoria dei "pallonari nostrani" al mondiale del 1982 in Spagna). Per certo sarà stata una forte emozione per il rookie closer dei Boston Red Sox.
Ma andiamo per ordine. Innanzitutto l'importanza della partita, che anche quest'anno (per la quarta volta consecutiva) determinerà il fattore campo nelle World Series. Certamente un motivo in più per giocatori e manager di impegnarsi nella sfida di mezza estate (nota infatti anche come il Midsummer Classic) inventata dall'editore sportivo Arch Ward del Chicago Tribune nel 1933.
L'American League ha dominato da 9 anni a questa parte con 8 vittorie ed il famoso pareggio di Milwaukee del 2002. Yankees, Red Sox ed White Sox, nell'ordine 2003-2004-2005, hanno avuto il vantaggio di giocare le World Series con il fattore campo favorevole approfittando delle vittorie della lega "giovane".
Quest'anno, oltre a Papelbon, altri due rookie prenderanno parte all'evento: Bobby Jenks, closer degli White Sox e Dan Uggla, seconda base dei Florida Marlins. Complimenti!
L'ultimo rookie a partire in un All Star Game fu Dontrelle Willis nel 2003 mentre gli ultimi due rookie partenti come giocatori di posizione votati dai tifosi furono due star giapponesi: Hideki Matsui e Ichiro Suzuki.
E parlando dei voti dei tifosi, il vincitore assoluto è stato il prima base dei St. Louis Cardinals Albert Pujols con 2,886,537 voti, una cifra davvero esorbitante. Pujols giocherà il suo quinto ASG. Nell'infield della National League Pujols sarà affiancato da Chase Utley, 2b dei Phillies e da tre Mets, Paul Lo Duca, catcher alla quarta partecipazione, Jose Reyes, interbase e dal 3b David Wright. Un giocatore dei Mets anche tra i tre esterni votati dai tifosi: Carlos Beltran. Gli altri due outfielder saranno: Jason Bay di Pittsburgh e Alfonso Soriano di Washington. Un lineup impressionante che al momento ha battuto qualcosa come 148 fuoricampo.
Molto piacere ha fatto anche la selezione di Nomar Garciaparra, LA Dodgers, scelto con il "Final Vote" dai tifosi. Sta battendo .360-11-53 ed impressionando nella sua nuova posizione di prima base, ma soprattutto è finalmente di nuovo sano e giocherà il suo sesto ASG.
Tra i lanciatori, mentre ci sarà la defezione di Pedro Martinez (alla sua ottava presenza), ci sono gli esordi di Bronson Arroyo, Reds, Brad Penny, Dodgers e Brandon Webb e del reliever dei Brewers Derrick Turnbow.
Oltre ai soliti Tom Glavine, altro Met, alla sua decima presenza, ci sono Chris Carpenter, Roy Oswalt e Jason Schmidt. Trevor Hoffman, Padres è "solo" alla quinta.
Infine altri lanciatori Carlos Zambrano, Brian Fuentes, Tom Gordon.
Le altre riserve della NL: Brian McCann, Lance Berkman, Ryan Howard, Edgar Renteria, Miguel Cabrera, Scott Rolen, Freddy Sanchez, Matt Holliday, Andruw Jones, Carlos Lee. Mets a mani basse con ben 6 All Star, mentre Cardinals, Braves e Phillies avranno tre giocatori ciascuna.
Il manager della NL sarà Phil Garner degli Houston Astros sconfitti alle World Series lo scorso anno.
Ozzie Guillen, manager dell'AL avrà a disposizione il seguente lineup: Ivan Rodriguez, Detroit, alla sua tredicesima partecipazione! Pudge ha superato in una corsa a tre appassionante per il ruolo di ricevitore Joe Mauer dei Twins, scelto come riserva e Jason Varitek dei Red Sox che invece resterà a casa.
In prima base David Ortiz, in seconda Mark Loretta per una parte destra dell'infield targata Boston, mentre la parte sinistra va agli Yankees con Derek Jeter, interbase e Alex Rodriguez, 3b. A-Rod è alla sua decima, Jeter alla settima.
Gli esterni saranno Ichiro Suzuki e Vladimir Guerrero, sesta e settima rispettivamente, mentre Manny Ramirez, pure alla decima salterà e sarà rimpiazzato da Magglio Ordonez. E così saranno otto gli White Sox presenti, il massimo della sfida, cinque i Blue Jays e quattro per Red Sox e Yankees.
Votato dai tifosi il catcher A.J. Pierzynski come Final Man.
Altre riserve AL: Paul Konerko, Jim Thome, Jose Lopez, Miguel Tejada, Michael Young, Troy Glaus, Jermaine Dye, Gary Matthews Jr., Grady Sizemore, Vernon Wells . Selezionati, ma infortunati anche Robinson Cano ed Alex Rios.
Tra i lanciatori il partente potrebbe finire per essere il veterano Kenny Rogers, alla sua quarta presenza, mentre il leader per l'AL come partecipazioni tra i pitchers è Mariano Rivera, alla sua ottava. Esordi per Scott Kazmir, Mark Redman, Jose Contreras.
Gli altri lanciatori AL saranno: Mark Buehrle, Roy Halladay, Johan Santana, Barry Zito, B.J. Ryan. Nulla da dire, la vediamo brutta per le mazze NL. Anche senza DH il nostro pronostico dice American League.
Sperando comunque in una bella partita di baseball ci scappa dalla bocca un grido: FORZA AZZURRI!