Questo signore, di Finali se ne intende!
Grazie Signore Grazie!!!!!!!
Passo indietro ed autocitazione:
" pronosticare contro Detroit e San Antonio e' rischiosetto , pero' mi piacerebbe tanto vedere Miami e Dallas in finale, sempre che quel pazzo di Nash non mandi in corto, dopo tutta la regular season, anche qualche serie di playoff.
Dopo avervi giurato e spergiurato che lo scandalo dell'italica pedata non l'ho chiesto a dicembre tramite lettera al vecchio con le renne, ma e' arrivato da solo, passo alla celebrazione di me medesimo: BECCATE LE FINALISTE, citate le semifinaliste, mi manca solo il quarto segreto di Fatima, il Santo Graal che Dan Brown ha messo ovunque (devo averne uno anche in cantina, tra brugole e rubinetti) e poi sono seriamente candidato al titolo di “Nostradamus dei miei ammennicoli”.
Come siamo arrivati alla finale tra “Caldi” e “Mandriani” (a proposito: ho cercato su Google lingue la traduzione di “Maverick”, ed e' uscito un sinistro “non conformista”….. forse mi e' piu' chiaro il criterio di scelta della franchigia da parte del signor Cuban) e' stato attraverso dei playoff particolarmente divertenti.
Segnaliano, tra li altri:
1) il battesimo del fuoco del bimbone di Cleveland (prima volta dal 1986 che vedo 5-difensori-5 contro un solo uomo), bene, benissimo, anche meglio. 2-3 anni per dargli qualche giocatore serio, e questo si prende primo, secondo, contorno, dolce, caffe' e amaro: il giro della casa lo faranno gli altri.
2) Phoenix: a un certo punto ho pensato che ce la facessero, specie dopo essere sopravvissuti ai “Ricchi e Poveri” di LA, risolvendo tutto in due gare7 in cui hanno usato l'asfaltatrice (ma prima che fatica, e che spettacolo!). Ma i tedeschi, chi si occupa di pallone lo sa, sono dei testoni e quando si mettono in testa una cosa, non mollano mai, e quindi e' finita a 50 metri dallo striscione la fuga impossibile del duo D'Antoni-Nash. Facile pensare che questi, con Amare e Kurt Thomas, il prossimo anno perderanno 5-6 gare di regular ed avranno l'Arena piena fino a meta' giugno. Mmmm, probabilmente il basket del prossimo anno sara' meno utopia e piu' ortodossia, ed avranno un Diaw che assomiglia alla Marcuzzi (lo so, e' una mia fissa, sono vicino alla demenza senile) il giorno che si e' accorta che il seno grosso non e' solo un fastidio quando si fa jogging.
3) San Antonio e Detroit: la prima era piu' forte dello scorso anno, ma non e' bastato, e probabilmente si e' accorta che il francesino non e' ancora da corsa a maggio, dopo aver fatto 6 mesi di bambini coi baffi. Si ricordi pero' che sono usciti nell'OT di gara7, dopo una serie semplicemente favolosa e per colpa di una magata del tedescone, accompagnata da una giga-vaccata del Manu (Bahia ti voglio bene, ma se fossi stato in DreamTim ti avrei preso a colpi di cric).
Per i secondi le cose sono piu' complesse, e come dice il venerabile Federico, se sei un purosangue la mano del fantino la devi sentire… La testa dei due Wallace non la mangerei neanche dopo averla bollita 2 mesi, e quella del Billups non dev'essere molto piu' tenera. Grande Rip e straordinario Prince, ma a questo livello se qualcuno dei tuoi fa flanella, vieni preso a pallate.
Non mi resta che fare il pronostico… ovviamente non prima di ricordare a chi e' arrivato fino a qui che sono un gerontofan di NBA, non capisco una cippa di tattica ed il mio giudizio e' inevitabilmente inquinato da variabili non oggettive (spettacoloso giro di parole per giustificare alcune minchiate).
Io vado con Miami, e spiego il perche':
– sono un sentimentale, e piangerei un po' nel vedere l'anello dato a Zo (ma si, anche a Walker e a quella “suocera” di Gary Payton)
– ho un debole per Shaq, pur ammettendo che e' un somaro patentato e che ha vinto un quarto di un quinto di quello che avrebbe potuto vincere se si fosse allenato con piu' criterio. Ma lui e' come la mia gatta, si fa le unghie sul divano e la vorrei ammazzare, ma poi appena grida “Can U Dig it?” (non la gatta…) io mi capotto dal ridere
– Dallas ha molte piu' chances di riarrivare a questo livello, rispetto a Miami che deve spremere questa e la prossima stagione dal simpatico Aristotele.
– Dwayne Wade… basta la parola
Cio' detto, ho gia' avuto in regalo la finale che volevo e quindi non posso fare lo schizzinoso. Dico 4-2 Miami (che vince Gara 1, 3, 5 e 6) e tanti saluti. Ovviamente ci vediamo su queste pagine nel probabilissimo caso di topica finale.
Dimenticavo: a fine mese ci sta il Draft, che per un Celtico equivale al mercato d'estate per gli interisti. Quest'anno pero', c'e' un patriottico interesse, legato alla imponente presenza del Mago, unita al fatto che la riffa ha premiato i Raptors (quindi Colangelo, quindi Gherardini etc.etc, tutte cose che saprete gia' avendole lette su questo sito ed in molti altri).
Sono combattuto tra l'augurare a Bargnani (su questo cognome si stanno incartando le lingue di tutti i MockDraftiani d'oltreStagno) l'onore della prima chiamata, ma anche la pressione di dover dimostrare di meritare questo, con il suo possibile compagno Bosh che ha gia' manifestato di gradire poco; oppure una chiamata piu' tranquilla (Chicago sarebbe il massimo) ed una squadra piu' forte e pronta.
A prescindere da questo, caro Andrea, un sincerissimo in bocca al lupo per l'avventura che ti appresti ad affrontare. Sono certo che le tue difficolta' piu' grandi saranno fuori da parquet e palestra, perche' dentro abbiamo gia' visto che ci sai fare, e presto se ne accorgeranno anche i soloni che stanno di la'.
Chiudiamo con l'augurio che la pedata, nel celebrare l'evento piu' atteso, possa ritrovare la gioia ed il piacere perso in questi mesi di trucchi, streghe, giudici e faccendieri.
Poi che vincano i piu' bravi, anche se non saremo noi. Can You dig it?