Varejao schianta i Pistons

Anderson Varejao. Il fattore di questa gara 4 e delle speranze Cavaliers.

A quanto pare la serie si è completamente riaperta.

Diciamocelo, quanti di noi avrebbero pronosticato una vigilia di gara 5 con le due squadre in perfetta partità  sul 2-2. Quanti di noi lo avrebbero fatto dopo aver visto i cavaliers vincenti sui Wizards ma con enormi problemi nel gioco di squadra. Quanti di noi l'avrebbero pronosticato dopo aver visto questi Cavaliers così palesemente in difficoltà  nelle prime due partite della serie, due partite che hanno lasciao intravvedere un divario tra le due formazioni che andava ben oltre il semplice punteggio.

Ma questo è il Bascket. Questa è la NBA.

Gara 4 quindi riapre una serie che sembrava già  destinata e la riaprein una maniera che era difficilmente pronosticabile. Con la difesa

Ora, se la difesa fosse ad opera dei Pistons nessuno griderebbe al miracolo. Ma la difesa che questa volta, come in gara 3, ha fatto la differenza è quella dei Cavs. E qui forse c'è da stupirsi in effetti,perché se c'era un limite che tutta la stagione aveva creato grattacapi non indifferenti a coach Mike Brown era stato appunto questo aspetto del gioco.

Il fattore in questo 4rto incontro è senza ombra di dubbio Anderson Varejao.

La PF di 7 piedi abbondanti ha faticato tutto l'anno per via di un infortunio e forse molti si erano dimenticati di lui e del suo valore durante questa stagione. Il giocatore interessantissimo visto lo scorso anno aveva dato forfait per buona parte della regolar season, lasciando ampio spazio ad un Drew Gooden sempre meno convincente del solito e sempre più al di fuori degli schemi (quali?) della squadra.

Fortunatamente per i Cavs Varejao è tornato abbastanza presto da poter essere pronto per questi PO e fortunatamente Mike Brown ha dimostrato di essere un coach tutt'altro che stupido, cambiando in corsa la mentalità  della squadra e sfruttando l'ala grande brasiliana.

Dicevamo che il fattore di questo incontro è Varejao.
Ebbene si.

Oltre a tener testa ad un Rasheed Wallace a dire il vero acciaccato, Anderson compie due incredibili giocate difensive che negli ultimi 30 secondi faranno vincere la partita ai Cavaliers.

A circa 2 minuti dalla fine il risultato è fermo sul 72 pari.

James con un entrata ad alto tasso sia di spettacolarità  che di difficoltà  sigla il vantaggio in sottomano. 74-72 Cavaliers.

I Pistons sono in attacco ed hanno la possibilità  riportarsi in parità . Billups supera Snow scattando verso canestro per un appoggio da sotto. Tra lui ed il canestro si contrappone Varejao che si prende uno sfondamento perfetto. Il pubblico è in piedi.

Giocata difensiva di gran qualità .

Su ribaltamento di fronte James sbaglia il tiro della vittoria matematica ed i Pistons hanno la seconda possibilità  di riaciuffare l'overtime a 5 secondi dalla fine.

E' Rip Hamilton a tentare stavolta, in un azione fotocopia che precentemente aveva visto Billups come primo attore. Hamilton salta il suo marcatore in velocità  e si presenta davanti al canestro per l'appoggio. Di nuovo lui. Varejao di nuovo si frappone, stavolta non subendo lo sfondamento ma tanto basta per deviare il tiro di Rip e chiudere definitivamente i giochi.

74-72 Cavaliers è il risultato definitivo.

Le squadre per l'intero match si sono affrontate in maniera blanda e come dicevamo inizialmente le difese hanno fatto la voce grossa. Quella dei Cavaliers soprattutto che tiene i Pistons ad un 33 % totale ed un pessimo 4-18 nel solo 4rto quarto.

James tira malaccio ma alla fine sfiora l'ennesima tripla doppia. 22+8+9 il suo tabellino al quale va aggiunto però il record di 8 palle perse.

6 giocatori dei Cavs sono posizionati tra i 6 ed i 12 punti. Varejao con un 10+7 e Snow con 12 punti sono le due principali spale di James.

Dall'altra parte solo Hamilton tiene sue la nave Pistons con 30 punti ma un 11/25 dal campo.

E' nullo l'apporto della panchina della squadra di Detroit. Poco, troppo poco per una squadra che dei suoi inserimenti in corsa aveva fatto un arma letale sino a quest punto, sia in stagione che nei PO.

Alcuni commenti:

"Varejao è il 7 piedi più rapido che io abbia mai visto" scherza Mike Brown

"Ho solo cercato di essere al posto giusto prendendo una buona posizione ed anticipando i giocatori al canestro" commenta Varejao. Stasera gli è riuscito alla grande.

"Stasera credo la squadra abbia giocato più per non perdere che per vincere" Dice Flip Saunders al termine di questo back to back perso totalmente ed inaspettatamente dai Pistons.

Si sono aperti nuovi scenari dopo questa partita.
Sebbene i Pistons siano sempre ed obbligatoriamente i favoriti, i Cavaliers hanno ora un entusiasmo che sarà  assolutamente difficile da placare.

Questo è ben espresso dalle parole dell'ultimo commento di James:
Una cosa che ci sta aiutando ora e che ci aiuterà  è che noi non sentiamo alcuna pressione. Per i Pistons invece non è cosi.

Forse i Pistons troppo presto hanno pensato di aver passato il turno e forse hanno iniziato anche a piacersi un po' troppo, giocando solo ed esclusivamente con la testa alla finale.

Beh. E' chiaro la situazione ora sia cambiata. Questi Cavaliers venderanno assolutamente cara la pelle e per Billups e compagni la passeggiata intravista a inizio serie si è trasformata in ua sorta di scalata.

Bene cosi perché lo spettacolo ne beneficerà , nonostante le ultime due partite non sia state una manna.

Attendiamo quindi la prossima sfida e vediamo se la squadra di coach Saunders rialzerà  la testa o se il prescelto riscriverà  la storia.

Ma per una volta, è bello vedere che la scena gli è stata tolta e stiamo pur certi che si sentirà  ancora parlare di questo 7 piedi brasiliano dalla pettinatura afro. Anderson Varejao.

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