Rivedremo Allen Iverson con la maglia del Team USA?
Come promesso, ecco la seconda parte dell'articolo. Colangelo ha intenzione di rendere pubblica una lista di venti giocatori dopo l'All-Star, qui di seguito trovate un elenco di cinquanta giocatori.
I venti giocatori selezionati parteciperanno a un "training camp" a Las Vegas l'anno prossimo e a delle amichevoli in China e Korea prima dei mondiali. Anche nel 2007 ci sarà un ritiro e qualche amichevole probabilmente. Poi nel 2008 un altro training camp e altre amichevoli per preparare le Olimpiadi a Pechino.
Quasi tutti i giocatori della lista sono stati intervistati da Colangelo, alcuni hanno già pubblicamente accettato o rifiutato l'offerta, altri ancora non si sono ancora pronunciati. Qui di seguito troverete la situazione attuale di ognuno di questi cinquanta giocatori ordinati indicativamente per ruolo.
Guardie
Ray Allen: Uno dei migliori tiratori della NBA, sarebbe una scelta obbligata se non fosse per la sua cattiva relazione con Bryant. Colangelo ancora non ha parlato con lui, anche se ha intenzione di farlo.
Gilbert Arenas: Nelle ultime due stagioni è passato da essere un giocatore mediocre ad essere una Superstar. Verrà preso in considerazione e pare che abbia fatto capire pubblicamente che ha intenzione di dare la sua disponibilità .
Mike Bibby: Colangelo, per ora, non ha mostrato alcun interesse in uno dei migliori "clutch-players" della lega. Manca ancora qualche giorno all'ufficializzazione della lista, ma Bibby pare proprio non interessi, stranamente. Pare che il bravo Mike verrà snobbato anche per il Team USA, oltre che per l'All Star.
Chancey Billups: Uno dei principali candidati per l'MVP del 2006 ha già incontrato Colangelo, anche se non è trapelato nulla dalla loro riunione. Le sue caratteristiche fanno di lui uno dei migliori candidati per il posto di playmaker. Lo stesso Flip Saunders ha detto: "La sua forza fisica e la sua bravura nel tiro lo rendono perfetto per il basket internazionele". Vedremo se alla fine entrerà nei venti, se lui è disposto, è quasi sicuro che Colangelo lo includa nella lista.
Kobe Bryant: La guardia angelina ha detto subito sì a Colangelo. "Sono molto eccitato, davvero molto. Ho veramente una gran voglia di giocare per il mio paese. Non aspettavo altro".
Colangelo ha dichiarato: "Quando gli ho proposto di entrare a far parte della squadra non ci ha pensato due volte ed ha dimostrato una grande motivazione".
La presenza di Bryant non può che essere una buona notizia. Kobe è un giocatore che può vincere le partite da solo, starà a Coach K fargli capire che bisognerà giocare come una squadra. Insieme a James è l'unico che fa già ufficialmente parte della lista dei venti.
Vince Carter: Vinsanity ancora non ha parlato con Colangelo e non si ha alcuna notizia sul suo interessamento. Ha partecipato ai mondiali del 2002 e alle olimpiadi di Sidney per poi lasciare da parte la nazionale come molti suoi compatrioti. Con Bryant e James sembra difficile che possa trovare posto, ammettendo che voglia averlo.
Baron Davis: Le voci sembrano indicare che il talentuoso playmaker dei Warriors vorrebbe una seconda possibilità ma pare che Billups sia il preferito di Colangelo. Per non contare l'evoluzione di Paul, che sarà (se non lo è già ) una delle migliori Point Guard della lega.
T.J. Ford: Il giovane playmaker sarà preso in considerazione, ma per futuri compromessi, quasi sicuramente non per i mondiali in Giappone o per le Olimpiadi di Beijing.
Steve Francis: "Franchise" sembra aver perso punti con tutti coloro che hanno a che fare con la NBA: il suo allenatore, il suo GM, i giornalisti e di conseguenza anche con i dirigenti dello USA Basketball. È molto improbabile che sia preso in considerazione.
Ben Gordon: Per ora Colangelo non ha mostrato interesse nel miglior sesto uomo del 2005. Un peccato vista la sua abilità al tiro, anche se si possono trovare sicuramente candidati migliori per coprire il ruolo di guardia.
Richard Hamilton: Si è riunito con Colangelo, ma come col suo compagno Billups, nulla è trapelato. È un candidato interessante per la sua freddezza e il suo buon tiro. Tuttavia la posizione di guardia sarà una delle più affollate e non è chiaro quanto Rip sia motivato per entrare a far parte della squadra dopo quel suo infortunio al ginocchio nel '99.
Kirk Hinrich: Pare che sia uno dei preferiti di Colangelo e soci, ma come per T.J. Ford: per il futuro, non certo per il presente.
Allen Iverson: La piccola grande guardia dei Sixers si è mostrato subito entusiasta di partecipare e rifarsi dopo Atene. "Mi ha guardato fisso negli occhi - ha dichiarato Colangelo - e mi ha detto che sarebbe stato un onore per lui".
"Ad Atene non abbiamo fatto il nostro dovere - affermava Iverson - e se Dio mi da una seconda opportunità , non la farò scappare. Voglio vincere la medaglia d'oro".
La sua partecipazione nei venti non è confermata ufficialmente, ma ci potete scommettere.
Joe Johnson: Uno dei migliori tiratori da tre nella stagione dell'esplosione dei Suns farebbe molto comodo alla squadra, anche se la sua relazione con Colangelo dopo quest'estate è un serio ostacolo. La sua presenza è molto improbabile.
Jason Kidd: Inizialmente aveva dichiarato che poteva essere interessato. Ma pochi giorni fa invece ha detto: "Salterò le olimpiadi. Ho già aiutato il team USA due volte. Stavolta non me la sento. Se partecipassi, d'estate non avrei tempo di riposarmi". Era uno dei preferiti di Colangelo per la posizione di playmaker.
Kyle Korver: La sua abilità nel tiro potrebbe dargli una possibilità , ma dovrebbe migliorare, e di molto, in tutti gli altri aspetti del gioco.
Stephon Marbury: Dopo la partecipazione ad Atene sembra improbabile che torni. Di fatto né Colangelo, né l'auto-proclamato miglior playmaker della lega hanno mostrato alcun interesse.
Tracy McGrady: Sarebbe sicuramente un ottimo valore per la squadra, ma i suoi problemi fisici, soprattutto alla schiena, gli faranno declinare quasi certamente una possibile offerta dello USA Basketball.
Chris Paul: La sua esplosione sarà tenuta in seria considerazione. Probabilmente non ha ancora l'esperienza per partecipare ai mondiali, ma per le olimpiadi, se continua così, sarà pronto. È uno dei rookie più interessanti di tutto il panorama NBA e farà parte di un gruppo di giovani che parteciperanno ad alcune partitelle a Las Vegas.
Paul Pierce: Ha pubblicamente dichiarato che spera di avere una occasione per redimersi dopo la debacle di Indianapolis nel 2002. Colangelo lo terrà sicuramente in considerazione vista la sua grande stagione ai Celtics.
Michael Redd: Come Allen, dovrebbe essere una scelta obbligata, a maggior ragione se la guardia dei Sonics declina l'offerta. Molti pensano che con lui in squadra, nel 2004, poteva andare diversamente. Se accetta l'offerta, è molto probabile che sia incluso nella lista dei venti.
Jason Richardson: Per ora non sembra che sia stato preso in considerazione. Il suo gioco non è proprio il più adatto al basket FIBA.
Dwayne Wade: Dopo l'intervista con Shaq, è trapelato anche che Wade accetterà l'offerta. Non c'è nulla di ufficiale, ma i media lo danno sicuro al 99%. Giocatore di grande talento, avrebbe bisogno di sviluppare di più il suo tiro dalla lunga distanza per essere più adatto al basket internazionale.
Ali
Ron Artest: Attualmente Colangelo non ha contattato con lui. Il giocatore ha dichiarato che gli farebbe piacere giocare alle olimpiadi, ma ha anche aggiunto: "forse sono troppo uno da ghetto per le olimpiadi". La cattiva reputazione di Ron probabilmente gli chiude tutte le porte.
Carmelo Anthony: Colangelo ha pensato a lui, ma il giocatore per ora è sembrato reticente a dare la disponibilità per tre anni. Se cambia idea, può avere una possibilità .
Shane Battier: L'ala dei Grizzlies vorrebbe giocare e conosce molto bene Coach K dai tempi di Duke. Potrebbe essere un buon "role player".
Bruce Bowen: Non è certamente un grande talento. Ma difensivamente è uno dei migliori, se non il migliore. Se Colangelo si decide a dar spazio a giocatori di seconda fila, ma specialisti come Bowen, può avere molte possibilità .
Carlos Boozer: I suoi problemi fisici gli impediscono impegnarsi per tre anni consecutivi e bisognava vedere quanto fosse interessato Colangelo.
Elton Brand: Brand pare abbia detto che gli piacerebbe tornare a far parte della nazionale a stelle e strisce. La sua buona mano e il suo ottimo gioco "inside-out" fanno di lui un candidato ideale.
Tim Duncan: L'ala centro degli Spurs è stato uno dei primi a rifiutare. Dopo le olimpiadi di Atene era già sembrato improbabile rivedere Duncan con la maglia degli Stati Uniti. "Fiba Sucks", aveva detto il giocatore delle Isole Vergini appena dopo la disfatta in Grecia.
Un peccato l'assenza di Duncan, probabilmente la miglior ala grande della storia, Malone permettendo.
Channing Frye: Un altro dei giovani che Colangelo sta seguendo per il futuro. Probabilmente farà parte di una squadra (insieme a Chris Paul e Greg Oden, tra gli altri) che giocherà qualche partitella con i "venti" al training camp di Las Vegas.
Kevin Garnett: Ufficialmente, non ha rifiutato. Ma nessuno crede che ci sia la minima possibilità che Garnett torni a vestire la maglia del Team USA.
LeBron James: Insieme a Bryant, è l'unico giocatore che fa già ufficialmente parte dei venti prescelti. "The Chosen One" vuole rifarsi dopo la brutta esperienza di Atene e sarà sicuramente una delle principali minacce del Team USA.
Antawn Jamison: Sembra che Colangelo lo tenga in considerazione, ma dopo le grandi prestazioni dell'anno scorso, quest'anno non è ancora riuscito a ripetersi.
Richard Jefferson: Un altro giocatore che vorrebbe redimere le sue colpe. A suo sfavore vanno però la sua scarsa qualità al tiro da fuori e la concorrenza che c'è nella sua posizione.
Sembra improbabile che faccia parte della squadra a meno che si liberino posti a base di rifiuti di altri giocatori.
Rashard Lewis: L'ala dei Sonics ha mostrato un chiaro interesse per partecipare, ma per ora non ha attratto l'attenzione di Colangelo.
Shawn Marion: Sempre uno dei preferiti di Colangelo, che gli ha comunicato personalmente che l'avrebbe selezionato. Shawn ha risposto: "È una sfida, un privilegio e un onore".
Marion è sicuramente un giocatore che sarebbe perfetto in un gioco di contropiede, anche se è più dubbia la sua abilità nel gioco internazionale.
Lamar Odom: Uno dei migliori ad Atene, ha già dichiarato che gli farebbe piacere ripetere l'esperienza. Un candidato molto valido per la sua gran capacità di tiro e di passaggio.
Emeka Okafor: Il rookie dell'anno non è stato considerato per ora, né ha mostrato interesse a tornare a far parte della squadra.
Jermaine O'Neal: Un altro candidato interessante, purtroppo ha già dichiarato che impegnarsi per tre anni sarebbe troppo esigente per il fisico e "mia moglie non credo mi permetterebbe di andarmene tutte le estati". Tutto sembra indicare che sia fuori dai giochi.
Tayshaun Prince: Un altro "Piston" che si è riunito con Colangelo. E come con gli altri: niente di ufficiale. La sua gran capacità difensiva gli può dare un'ottima possibilità .
Amare Stoudemire: Vuole giocare e Colangelo gli darà sicuramente la possibilità di farlo, ma il suo infortunio lo constringerà a dare forfeit almeno per i mondiali in Giappone. A Pechino dovrebbe esserci.
Wally Szczerbiak: Un altro ottimo tiratore, Colangelo ha intenzione di chiedergli se è disponibile. Sarebbe, senza dubbio, una minaccia con i suoi tiri da tre.
Rasheed Wallace: Sheed per ora non è stato preso in considerazione, nonostante le sue caratteristiche siano adattabilissime al basket FIBA. Forse, come con Artest, sarà la sua cattiva fama ad allontanarlo dal Team USA.
Centri
Chris Bosh: L'ala grande di Toronto potrebbe tranquillamente giocare come centro. La sua velocità e il suo buon tiro dalla mezza distanza fanno di lui un candidato ideale sia per far male in attacco che per difendere giocatori come Nowitzki. Non c'è nulla di ufficiale, ma è molto probabile che sia tra i venti di Colangelo.
Marcus Camby: Prima dell'infortunio stava vivendo la sua miglior stagione e la sua capacità difensiva farebbe molto comodo contro altri centri NBA come Ming o Bogut. Bisogna vedere se un giocatore tradizionalmente fragile sia disposto ad occupare le sue estati di riposo per la nazionale.
Dwight Howard: Le voci lo definiscono come "decisamente bramoso" di far parte della squadra. Tuttavia è più probabile che venga invitato tra i giovani al training camp e debba guadagnarsi il posto di fronte ad altri "big men" con più esperienza.
Brad Miller: È il centro perfetto per il gioco internazionale. Buona mano, gran visione di gioco e buona "presenza" fisica. L'agente ha già fatto sapere a Colangelo che Brad è interessato, vedremo se l'interesse è mutuo.
Shaquille O'Neal: Inizialmente nessuno avrebbe mai scommesso sulla presenza del centro degli Heat, ma dopo che Colangelo ha parlato con lui prima della partita di Miami a Phoenix, tutto è possibile. "Ci sto pensando, non ho ancora deciso. Ci penserò", ha dichiarato Shaq. Il solo fatto che ci pensi, potrebbe essere un chiaro segnale che sia intenzionato a farne parte. La sua presenza sarebbe una minaccia per qualsiasi avversario, anche adesso che non è al 100%.
Ben Wallace: Le sue qualità fisiche sono indubbie. Il suo tiro dalla media distanza, ancora da rivedere. Molto improbabile che sia preso in considerazione proprio per questa ragione.