NL West Report: 09-15 Giugno

Todd Helton, la mazza più calda della settimana nella NL West

E' stata una settimana all'insegna degli scontri diretti che ha visto accendersi ulteriormente la lotta per la testa della classifica. Il calendario prevedeva alcune serie molto interessanti tra cui i Dodgers a far visita prima ai Rockies e poi ai Padres e i D-backs che, dopo i fortissimi Mets, attendevano al Chase Field i Giants di Barry Bonds.
La crisi di Arizona e la flessione delle californiane Los Angeles e San Francisco hanno consentito a San Diego e Colorado di rientrare a contatto con le prime e di confermare così una situazione di estremo equilibrio che rende la NL West la division più avvincente e combattuta di tutta la lega.

Le Squadre

I Los Angeles Dodgers (36-30) conquistano la testa della classifica non senza difficoltà  e grazie anche ai demeriti dei D-backs. Buona partenza nelle tre gare del fine settimana al Coors Field di Denver dove la squadra californiana gioca un buon baseball e ottiene due vittorie, la prima grazie alla solidità  sul monte di Brad Penny che guadagna la settima vittoria della stagione lanciando 8 e 1/3 shutout innings e la seconda in un'elettrizzante rimonta al nono inning culminata dalla valida del veterano Sandy Alomar che batte a casa il punto del successo.
Molto più ostica si è rivelata la successiva trasferta a San Diego dove i Dodgers sono riusciti a strappare una vittoria solo nell'ultima partita della serie con un Jeff Kent, finalmente rientrato dalla lista infortunati, che batte un singolo, un doppio ed un triplo con due punti battuti a casa. In gara 1 alcune distrazioni difensive (2 errori di Rafael Furcal) erano costate la sconfitta ad Aaron Sele (5R di cui solo 2 guadagnati) mentre in gara 2 l'equilibrio viene rotto all'ottavo inning dove Hong-Chih Kuo concede i due punti del sorpasso ai più determinati Padres.

Sempre più in crisi gli Arizona Diamondbacks (35-31) che scivolano al secondo posto in classifica vedendo ridursi ormai ad una sola gara il vantaggio sulle altre contendenti della division.
Già  reduci da quattro sconfitte consecutive, i D-backs consolidano il loro momento di difficoltà  con un perentorio sweep subito, nel corso del week end, nella serie contro i New York Mets. In questi tre incontri persi, fanno notizia la prima sconfitta dell'anno del fenomeno Brandon Webb, autore comunque di un ottima gara (8 IP, 1 ER e 9K) e l'ennesima prestazione disastrosa di Russ Ortiz che gli costerà , a fine partita, l'interruzione del rapporto con la franchigia di Phoenix.
Scarso anche l'apporto dell'attacco con il solo Craig Counsell capace di rendersi pericoloso nel box di battuta. Non è andata meglio nella successiva serie contro San Francisco dove i D-backs sono riusciti ad aggiudicarsi un solo incontro. Unica nota positiva il giovane Enrique Gonzalez che si è messo in mostra nella vittoria per 2 - 1 di martedì sera lanciando sette inning senza concedere punti. Ancora insufficiente il rendimento offensivo con solo qualche lampo da parte di Shawn Green e Chad Tracy.

I Colorado Rockies (34-32) sono in netta ripresa con cinque vittorie su sette gare tra le quali spicca uno strepitoso sweep rifilato a domicilio ai Nationals. La serie giocata nel fine settimana scorso al Coors Field contro i Dodgers aveva invece regalato più delusioni che gioie con due sconfitte su tre incontri. Nella partita di domenica brucia ancora la salvezza mancata dal closer Brian Fuentes che concede due punti al nono e condanna i padroni di casa a perdere una serie giocata con buona autorità . Tutt'altra musica nella trasferta di quattro gare a Washington dove i Rockies sono riusciti nel capolavoro di ottenere quattro vittorie consecutive contro una delle squadre più in forma del momento. E' da sottolineare come sia solo la terza volta nella sua storia che la franchigia di Denver ottiene un risultato di questa portata.
Con le mazze incandescenti di Garrett Atkins, Matt Holliday e del ritrovato Todd Helton l'attacco dei Rockies ha totalizzato la bellezza di 35 punti contro solo 14 concessi agli avversari. Convincente anche la prova dei lanciatori tra cui spicca Jason Jennings che ottiene due vittorie in settimana culminate nella grande prestazione di giovedì sera con 8 shutout innings e 6 K.

Grazie alle due importanti vittorie nella seria appena conclusa contro i D-backs i San Francisco Giants (34-32) si limitano a mantenersi in linea di galleggiamento aspettando il momento più propizio per provare l'allungo sulle rivali. Il week end, iniziato con i favori del pronostico con una serie casalinga contro i Pittsburg Pirates, si è poi rivelato molto amaro per i Giants costretti ad incassare un umiliante sweep da una delle peggiori squadre della lega. La disfatta non può di certo essere imputata al monte di lancio visto che Matt Morris e Noah Lowry, partenti nelle prime due gare, hanno lanciato con autorità  concedendo rispettivamente solo 3 e 2 punti in 8 solidi inning. E' invece mancato il contributo dell'attacco apparso apatico e inconcludente, fatta eccezione per gli HR in gara 3 di Ray Durham e Moises Alou che comunque non sono serviti ad evitare la sconfitta per 7 - 5. Lo slump offensivo è continuato anche nella prima partita persa per 2 - 1 contro Arizona, ma nelle ultime due gare si sono scatenate le mazze di Barry Bonds (2 su 3 con HR e 4 RBI in gara 2) e Pedro Feliz (4 su 5 con doppio, HR e ben 6 RBI in gara 3) che assicurano due vittorie preziosissime per rimanere in corsa per la testa della division. Matt Morris conferma anche a Phoenix il suo buon momento di forma con un CG in gara 3.

Anche i San Diego Padres (34-32) non riescono ancora a decollare, ma restano comunque saldamente a contatto con la testa della classifica. La serie che iniziava il 09/06 contro i Marlins era partita con i migliori auspici dopo una convincente vittoria per 3 - 2 impreziosita da 12 K di Chris Young e dal 2-run HR di Mike Cameron. Sono invece seguite due sconfitte dovute alla scarsa vena dell'attacco (in gara 2) ed alla cattiva giornata di Jake Peavy che, in gara 3, concedeva 6 punti in soli 5 inning. Nettamente più convincente la serie contro i Dodgers che ha portato due vittorie a fonte di una sola sconfitta. Mike Cameron è stato il protagonista in gara 1 sfiorando il cicle con un doppio, un triplo ed un HR, mente in gara 2 è il bullpen a farla da padrone con Scott Linebrink ad ottenere la vittoria e Trevor Hoffman a metterla in ghiaccio, aggiudicandosi la quindicesima salvezza della stagione.

Il migliore

Alla fine di questa settimana non è stato facile nominare il giocatore più meritevole perché in tanti si sono distinti a vario titolo. La scelta è comunque ricaduta sul veterano Todd Helton che, dopo aver recuperato da alcuni guai fisici, ha totalizzato un 10 su 26 al piatto con 2 HR e 10 RBI spostando gli equilibri a favore dei suoi Colorado Rockies e contribuendo ad uno storico sweep.

Coming up

Nella notte sono iniziate le partite di interleague con la NL West chiamata ad affrontare in trasferta la AL West al completo con partite che destano sempre un grande interesse anche solo per il fatto che spesso costituiscono una novità  assoluta per giocatori e pubblico. Così i Padres giocano a Los Angeles contro gli Angels, i Dodgers sono impegnati ad Oakland, i Giants a Seattle ed i D-backs volano in Texas per affontare i Rangers. Solo i Rockies hanno una serie all'interno della National League affrontando i fortissimi Cardinals.

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