Stern: 'Questo si che è un bel completo!'
E' la polemica dell'estate, lo sceriffo Stern ha dichiarato guerra all'Hip Hop ed al suo discutibile look. Orde di giovinotti dalle mani incandescenti e, dal catenone al collo, mal hanno preso la decisione del Lord della palla a spicchi. Chi ha dunque ragione?
Come schierarsi in questa disputa tra ultraconservatori parrucconi e cloni dei Pimp and Gansta rappers? Non è molto facile"
Il look hip hop si conosce, basta accender Mtv e veder qualche video di 50cent, Jay-Z e Snoop Dog per farsi un ripassino: canottiera di qualche sport taglia XXXL (anche se si è uno dei sette nani), shorts sformatissimi di dimensioni godzillesche, qualche decina di kg di oro arrotolati al collo e alle braccia ed autoreggente piazzata sulla testa con sopra un paio di cappellini da baseball in posizioni confuse ed asimmetriche; il tutto annaffiato con colori sparati senza alcun vago accostamento.
A ciò si aggiunge un 75% della superficie del corpo tatuato, occhiali neri, cuffie nelle orecchie, spesso pistole e, sempre auto con sospensione dopate all'inverosimile"
Questo look è quello prettamente maschile, uniforme, dalla cena con la mamma, alla festa in disco, alla comunione della sorellina.
La donna hip hop invece sembra sempre uscita dal Pineta di Milano Marittima, tirata a balestra, parrucchieratissima ed oltremodo buonissima: opinione diffusa è che la WNBA non avrà problemi riguardo al look delle atlete.
Essendo un Dress Code, è chiaro che il buon Stern sopravvoli su pistole ed ammortizzatori smodati ma, si concentri ad additar il Business Casual style come l'unico utilizzabile dai giocatori. Egli intenderebbe trasformar un discepolo di 50 cent in un ragazzetto vestito con completo abbinato, camicia, pantalone comunque sportivo elegante o al massimo jeans da vestito (uhm chevvordì?).
Ai piedi scarpe infrocitissime con calzetti abbinati: il tutto elegantissimo o comunque presentabile a Corte.
Assolutamente Anticristo sono: le camicie non abbinate (ai colori o al vestito?), sneakers, sandali, infradito o scarponi da lavoro. Da bruciare immantinente ogni forma di cappellino, I-Pod, occhiali da sole; da fondere quintali di oro in catena. Tutto ciò in qualsiasi evento NBA, prima e dopo la partita salvo in aereo -bus o negli spogliatoi.
Che dire". Pare evidente che Stern da un decennio non sfogli una rivista di moda, ma pare anche chiaro che, anche volendo un Iverson farebbe molta fatica ad adattarsi a tali abbastanza deliranti rules. Non mi pare che si possa produrre un grand'effetto a metter un energumeno tutto tatuato e dreadlockato dentro un gessato americano.
Lo schieramento dei Rookie al draft, agghindati in stile prima comunione, ne è un esempio. Eran ridicoli e patetici, figuriamoci A.I. forzato ad incravattarsi.
Non capisco come si faccia a dar regole di eleganza specie non essendo Stern un esperto di moda. Ormai il vestito è out ovunque, lo spezzato domina, il jeans sotto la giacca è in, e la sneaker sotto al panta è un must ormai.
In summertime la sneaker è sostituibile addirittura con la flip-flop (infradito). E, comunque, uno senza gusto può seguir la Dress code ed esser un cane lo stesso. Puoi esser abbinatissimo-vestitissimo e non saper indossar ciò che vesti, puoi esser vestito costosissimo oscenamente e, puoi esser Abercrombizzato ma elegantissimo oltremodo.
E comunque ciò non ferma la hiphoppizzazione dei regaz. Come vuol coprir nonno Stern i tatuaggi che i giovinotti han ovunque? Forse che vorrà imporre anche un Tatoo or Haircut Code in futuro?
Ci dovremo dunque perder anche il bulbo Afro di Gorilla Wallace o la pelata di MJ? No no no non ci siamo. L'altro giorno sulla panca a Miami c'era Shaquille con un completo scuro autorizzatissimo con cravatta e camicia grigia che ululavan pietà , no no, prima di far la Dress Code il buon Stern dovrebbe andar a farsi un bel corso di Moda a Milano.
D'accordo niente più catenoni, niente più cappellini dementi, ma, nemmanco osceni vestiti o, quelle orrende palandrane gessate che in america chiaman vestiti e che in Italia al massimo verrebbero passate a qualche mullah"