Ottima settimana di Ricky Davis, molto attivo con tanta voglia di attaccare il canestro
Risultati
Houston Rockets @ Boston Celtics 82-102
Boston Celtics @ Detroit Piston 100-115
Seattle Supersonics @ Boston Celtics 113-100
Toronto Raptors @ Boston Celtics 93-100
Commento
Speravamo in un bilancio positivo, ma è risultato un pareggio. Niente di traumatico, sia chiaro, la stagione è ancora lunga, però rimane l'amaro in bocca per non aver sfruttato una delle poche occasioni che hanno i Celtics nella prima parte della stagione di avere una serie di gare mediamente abbordabili.
La ragione sta probabilmente nell'inizio di stagione non così scadente di Charlotte, che, con gli innesti di quest'anno, ha un parco giocatori nient'affatto malvagi. Dopo la vittoria sfuggita proprio nel finale contro Detroit i ragazzi di coach Doc Rivers sono arrivati stanchi all'appuntamento del back-to-back ed, incluso il pensiero di vincere facilmente, si sono trovati impreparati a giocare per vincere con impegno massimo. Invece è così: bisogna sempre dare tutto e rispettare tutti gli avversari.
Ma i Celtics sono quelli che hanno messo in seria difficoltà i Pistons o quelli che hanno perso male contro Bobcats e Sonics? Probabilmente nessuno dei due, come al solito la verità sta nel mezzo quindi niente facili allarmismi o, di contro, facili ottimismi, perché non ne avranno alcun senso.
La partita contro Toronto, ancora alla ricerca della prima vittoria, ha portato una ventata positiva, che rende meno gravosi i lavori che attendono lo staff ed i giocatori nei prossimi tre giorni, mini-pausa prima di ricominciare.
Il lavoro più importante è sicuramente quello della difesa, Rivers lo sa e ha già detto che intende far giocare di più i giocatori predisposti alla difesa, esclusi i titolari. Doc non ha voluto fare nomi, ma è chiaro che è una bacchettata a Dickau e Scalabrine che non fanno della difesa la loro arma migliore.
Sempre Rivers ha chiesto pubblicamente scusa per aver gestito male la partita contro i Sonics: "devo svolgere un lavoro migliore come allenatore" ha dichiarato, ma se concordiamo con lui per il suo giudizio, sappiamo anche che i giocatori hanno parte della colpa.
Sicuramente da rilevare la prestazione straordinaria di Raef LaFrentz contro i Rockets. In quella sera ha collezionato ben 32 punti (record personale uguagliato) e 7 tiri da tre punti segnati (record personale migliorato) per giunta consecutivi. Ad un certo punto della gara sembrava che potesse fare quello che voleva con la palla. Purtroppo per lui le sue altre partite non sono state all'altezza di questa, ma per lui è stata alta la soddisfazione di ricevere più volte la standing ovation da un pubblico gasatissimo.
Nonostante la prestazione di LaFrentz, Doc Rivers continua a preferire un'entrata con fallo ad un tiro da tre punti, e per certi versi ha anche ragione, ma di contro ha la positiva tendenza a non vietare di far tirare da tre i giocatori del suo roster più bravi dalla lunga distanza.
Dopo la prima ottima partita stagionale, le prestazioni di Delonte West sono via via scese ed ora son lontane parenti di quella favolosa prestazione, ma rimaniamo fiduciosi che il giocatore possa avere una sua corretta dimensione e siamo sicuri che tornerà a giocare come gli compete.
Infortuni
Ha già iniziato a tirare occasionalmente, ma soltanto la settimana prossima Tony Allen potrà allenarsi con continuità , a meno che non abbia ancora dolore al ginocchio, in questo caso si prenderà ancora otto giorni di riposo. Le previsioni di un suo ritorno in campo sono ora verso la metà di dicembre, esattamente il 23, ma riteniamo eccessiva questa precisione.
Prima della gara contro Toronto Paul Pierce non si sentiva bene, sofferente di brividi di freddo che lo ha lasciato con una leggera tosse. Alla luce di questa notizia la sua performance di 26 punti ed 11 rimbalzi può essere considerata eroica. Pierce ci ha già abituato a vederlo giocare anche quando non sta perfettamente bene però non possiamo che complimentarci con lui per il suo attaccamento alla squadra.
Curiosità
Si è aggravata la posizione di Tony Allen durante un'udienza di fronte al Grand Jury. L'accusa ha dichiarato d'avere in mano un video in cui Allen, subito dopo l'entrata nel locale, indicava al suo gruppo le due persone aggredite, Johnson e Odum, dicendogli di "fargliela pagare". Che il video faccia vedere esattamente queste cose e se sia effettivamente vero, e non un falso, è tutto da vedere. La prossima udienza è fissata per il 28 novembre.
È già tempo di All-Star Game. Sono già iniziate le consultazioni per ricevere le preferenze dei tifosi sui giocatori da mandare alla partita delle stelle. Per i Celtics sono tre i giocatori in lizza: Davis per le guardie, Pierce per le ali, LaFrentz per i centri. "Può essere troppo presto, ma penso che l'NBA sappia già chi sono i loro All-Star che saranno votati". Chiaro il riferimento di chi l'NBA vuole pubblicizzare e chi no, e tra i primi non c'è di certo Pierce. Se il capitano dovrebbe in ogni caso partecipare alla gara, come riserva se non viene votato a sufficienza, chi deve già ritenersi soddisfatto è Davis, che commenta "è meraviglioso anche solo partecipare (alla consultazione)".
Interessante discorso di Paul Pierce in occasione della sfida contro Detroit. Quando gli è stato chiesto quali fossero i migliori difensori della Lega, il discorso è passato su Prince: "non penso che giochi una grande difesa, ha due dei migliori stoppatori e se fai spingere un giocatore da loro, allora possono stopparlo e tu puoi chiamarlo un gran difensore". Automatica e scontata la difesa di Saunders verso il suo giocatore, ma il discorso di Pierce non è campato in aria, ovvero non sei il miglior difensore senza buoni compagni di squadra, ma questo vale per tutti i premi, pensiamo se Duncan potesse vincere il titolo di miglior giocatore senza Ginobili.
Kevin Eastman ha lasciato il suo ruolo di collaboratore di Rivers per accettare un lavoro offertogli dalla Nike, famosa azienda di abbigliamento sportivo. "È una grande perdita" ha commentato Rivers, il quale non ha ancora pensato alla sostituzione, tenendo conto che i collaboratori di Rivers sono ora ben 6.
Il migliore della settimana
Tre giocatori hanno avuto i numeri tali da poter ambire a ricevere questo premio: LaFrentz, con la sua splendida partita contro i Rockets con 32 punti ed 8 rimbalzi, con una splendida sequenza di ben 7 tiri da tre consecutivi; Pierce, con la sua media sempre superiore ai 20 punti e le sue 2 doppie doppie; Davis, con le due volte miglior marcatore ed una terza volta risultato secondo per un solo punto.
Noi però vogliamo dare un premio settimanale, quindi va tenuto conto di una media delle partite giocate, quindi LaFrentz va scartato. Inoltre noi vogliamo premiare chi si è distinto anche e soprattutto chi ha dato il suo contributo a tutta la squadra ed onestamente questa settimana chi ha contribuito di più stato Ricky Davis, a cui va il nostro riconoscimento.
Classifica dopo 3 settimane:
2 Paul Pierce
1 Ricky Davis
Appuntamenti e classifiche
Tre partite la settimana prossima, precedute da una pausa di ben tre giorni:
martedì a Cleveland
mercoledì ad Atlanta
venerdì in casa contro Charlotte
Nonostante la recente sconfitta contro Charlotte, la partita contro questa squadra e soprattutto quella contro Atlanta dovrebbero essere ad appannaggio dei Celtics. Troppo debole Atlanta e troppo inesperta Charlotte per pensare che non si possa vincere. Qualche problemino potrebbe nascere nel primo incontro durante il quale l'oppositore sarà il LeBron's team. Una settimana positiva dovrebbe essere assicurata, imprevisti permettendo.
Attualmente i Celtics hanno un record di 4 vinte e 5 perse, appena sotto la sufficienza, ma già sapevamo che l'inizio sarebbe stato difficile. Il rammarico è la sconfitta contro i Seattle, ma la stagione è lunga e siamo solo leggermente sopra ad un decimo del totale delle partite. Attendiamo quindi con serenità e con fiducia le prossime settimane, che ci daranno maggiori informazioni sulle ambizioni stagionali dei Celtics.