Dwayne Wade è stato il grande trascinatore degli Heat con 40 punti, dei quali 20 nel quarto periodo.
Se c'era una cosa di cui i Miami Heat avevano bisogno dopo aver perso gara 1 in casa propria era una grande prestazione del loro leader ormai designato: Dwayne Wade.
Dopo una gara 1 opaca, con 16 punti e 7/25 dal campo grazie ad una competente difesa di Tayshaun Prince, l'uomo chiamato Flash si è caricato sulle spalle il suo team segnando 20 punti nel quarto periodo, terminando la sua stratosferica partita con un quarantello tondo, oltre a 6 assists ed 8 rimbalzi e continuando a mantenere medie strabilianti nelle partite di playoffs a conferma della sua completezza.
Wade ha messo 15 dei 28 tiri tentati ed un bel 10/10 ai liberi aiutando tantissimo la sua squadra, che nel quarto periodo aveva buttato via 14 punti di vantaggio ed aveva rischiato di andare a Detroit con un quasi insormontabile 2-0 da rimontare fuori casa.
Con Shaq limitato dai problemi al quadricipite Wade ha confermato di essere il pilastro del futuro del team della Florida giocando probabilmente la miglior partita in carriera e con 5:09 sul cronometro ha segnato 4 punti consecutivi portando Miami sopra per 78-76 in un momento molto importante, perchè grazie a questo mini-parziale l'inerzia dei Pistons si è fermata dopo che Detroit aveva rimontato grazie ad un'estrema precisione nel tiro da fuori.
Dopo il jumper del parziale pareggio ad opera di Rip Hamilton, O'Neal ha effettuato e convertito una giocata da tre punti subendo fallo e gli Heat sono andati sopra di 5 nel possesso successivo, quando in difesa Alonzo Morning ha stoppato un tiro dando la possibilità a Wade di andarsene in contropiede ad appoggiare il comodo layup.
Mourning ci ha messo ancora del suo segnando entrambi i liberi che si è procurato nell'azione offensiva successiva e Chauncey Billups ha risposto con il canestro del -3: proprio Billups è stato il protagonista in negativo di una delle giocate decisive quando effettuando una tripla in transizione ha ricevuto una stoppata da dietro da parte del solito Wade, azione che ha innescato il canestro del +7 ad opera di Damon Jones.
Wade ha poi messo il sigillo definitivo al match con due liberi a 14 secondi dalla fine, e nell'ultimo possesso della partita si è sfogato per bene mettendo la sonora schiacciata del 92-86, punteggio finale che impatta la serie sull'1-1 e di fatto la riapre.
Nonostante il problema di infortunio e problemi di falli, Shaq ha chiuso in doppia doppia con 17 punti e 10 rimbalzi, mentre Damon Jones è risultato importante con 14 punti con 5/7 dal campo e 2/3 da tre punti. Praticamente nulli i contributi del resto della squadra, con Eddie Jones fermo a quota 6 punti ed Haslem ancora non pervenuto nella serie con 0 punti e 0/4 dal campo; dalla panchina 6 punti anche per Mourning che ha contribuito anche con 4 stoppate e 3 per Dooling che ha sparacchiato 7 tiri a canestro in 19 minuti segnandone solo uno.
I Pistons si sono tenuti a galla con le 9 triple messe a segno, in quanto la percentuale complessiva dal campo è stata deludente (38%).
Rip Hamilton è stato il miglior marcatore con 21 punti ma con 8/23 dal campo, mentre Prince è stato preciso al tiro con 6/13 e 2/2 da tre, percentuali che gli hanno fruttato 17 punti.
Male i due Wallace (6/22 in combinata) e peggio Chauncey Billups, non tanto per le percentuali al tiro (6/11 per lui) quanto per gli 8 turnovers commessi a fronte di 6 assistenze, davvero troppo per una finale di conference di questo calibro.
Dalla panchina non è arrivato praticamente nulla, in quanto l'unico uomo a cui Larry Brown dà fiducia, McDyess, ha chiuso con 2 punti in 17 minuti.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti:
Dwayne Wade:
So di essere umano, sbaglio le partite anch'io come successo in gara 1 ma l'importante è come giochi la partita successiva. Ho visto maggiori possibilità di segnare ed il coach ha disegnato tantissimi giochi perchè io potessi sfruttare tutte le opportunità possibili, dopo un pò ci ho preso gusto ed ho continuato a segnare. La chiave del mio successo è stata senz'altro la maggiore aggressività in penetrazione a canestro in quanto non ho mai tirato da tre punti stasera.
Stan Van Gundy:
Non puoi essere grandioso tutte le sere. Dwayne ha preso nota di tutte le critiche piovutegli addosso per la prestazione di gara 1 e di tutte le osservazioni su come la difesa avversaria lo avesse limitato: ha semplicemente reagito da campione.
Quello che ha fatto stasera è il marchio di fabbrica dei grandi giocatori, Dwayne non ha paura di niente e di nessuno. Ha molta fiducia nei suoi mezzi e sa che se gioca male una partita in quella successiva rimedierà .
Larry Brown:
La sconfitta ci può stare, non ho mai pensato che vincendo gara 1 la serie fosse già finita. Su Wade sappiamo tutto, non serve aggiungere altro a quanto abbiamo già visto in campo.
Chauncey Billups:
Il loro gioco in transizione è stato molto buono, ma noi li abbiamo aiutati davvero troppo con tutti quei turnovers. Wade è un giocatore incredibile, è velocissimo.
La serie ora si sposta al Palace of Auburn Hills, l'appuntamento con gara 3 è per la prossima domenica.