Adam Dunn forse ha finalmente trovato un cast di supporto adeguato!
Dopo aver concluso le ultime 5 stagioni al di sotto della parità vittorie-sconfitte, i Cincinnati Reds sembrano aver girato l'angolo.
Confermando le previsioni, l'attacco si è dimostrato stellare con i suoi 165 punti segnati, primo in tutta la National League e secondo in tutta la MLB, e Cincinnati è stata la prima squadra nella National a centrare quota 20 vittorie. L'attacco ha quindi risposto alle previsioni fatte di un lineup più che produttivo.
Un lineup che si è dimostrato molto omogeneo e che ha trovato validi supporti nei suoi uomini di backup. Non molte squadre nella MLB possono contare su tre catchers che si siano spartiti più o meno lo stesso tempo di gioco e che abbiano battuto con una media quasi identica, che si aggira intorno ai .260.
L'esterno sinistro Adam Dunn guida la squadra con 11 HR, 27 BB e un'OBP (percentuale di arrivo in base) di .414, mentre il suo compagno di reparto, l'esterno destro Austin Kearns, ha battuto .315 con 21 RBI e 5 HR.
Molto produttiva è stata la coppia Edwin Encarnacion (3B)-Brandon Phillips (1B) rispettivamente con 25 e 23 RBI e una media battuta complessiva di .303.
Unica nota dolente l'infortunio del veterano Rich Aurilia (.295 AVG), costretto alla DL per 15 giorni a causa di uno stiramento all'inguine destro.
Nonostante tutto ciò, la vera sorpresa dei Reds è stata il reparto lanciatori. Nel suo complesso tutto il reparto ha soddisfatto, e sia i lanciatori partenti che i rilievi si sono dimostrati sopra le aspettative.
L'acquisizione di Bronson Arroyo, scambiato per l'esterno Wily Mo Pena, si è rilevato finora vincente: Arroyo ha collezionato un incredibile 5-0 in sei partenze, con un'ERA di 2.06.
A completare l'opera ci ha pensato Aaron Harang (5-1, ERA 3.78), totalizzando così assieme a lui metà delle vittorie della squadra.
Gli altri lanciatori partenti sono stati più discontinui, ad eccezione di Milton che non può essere ancora giudicato viste le sue sole 3 partenze (2-1), e costretto dal 24 aprile a stare sulla DL. Da lui ci si aspetta molto visto il suo contratto ($25.5 milioni per tre anni).
Sorprendentemente la vera forza di questa squadra risiede nel suo bullpen. In realtà dei miglioramenti si erano già visti l'anno precedente, ed infatti nella stagione 2005 hanno diminuito l'ERA complessivo da 5.12 a 4.75 riducendo gli HR concessi da 85 a 60. Miglioramento che è continuato quest'anno e che ora fa del bullpen il perno centrale di questa squadra.
Todd Coffey ha collezionato un'ERA di 0.53 in 17 IP ed il closer David Weathers ha trasformato 8 delle 9 salvezze a lui affidate. In totale il bullpen dei Reds ha collezionato un favoloso record di 4-1, dimostrando non solo di saper tenere il vantaggio, ma di poter concedere al proprio attacco di ribaltare la partita.
Infine non resta che notare la straordinaria costanza della squadra con 10 vittorie sia in casa che lontano dal Great American Ball Park.
In attesa del ritorno di Ken Griffey Jr. (538 HR in carriera) dalla DL, non possiamo augurarci che i Reds continuino ad infiammare la National League e in particolare la Divisione Centrale, a nostro avviso la più competitiva della lega.