Webber si è preso una rivincita su Garnett e sui detrattori
Parità assoluta. I Sacramento Kings vincono gara4 87-81, raggiungendo Minnesota sul 2-2. Minnesota perde una grande occasione, contraccambiando il favore fatto dai Kings in gara2.
Sacramento ha giocato il primo "must-win" game della stagione nella più assoluta necessità di non perdere e di non andare sotto 3-1. I T-Wolves hanno avuto un approccio deludente, hanno giocato una partita sotto tono, non sfruttando i vantaggi psicologici di un'occasione del genere.
Chris Webber ha preso per mano i suoi. L'ala dei Kings ha segnato 28 punti, con 13-21 dal campo. Ha segnato i primi sei tiri della sua partita nel primo periodo, sugli otto complessivi della squadra. Brad Miller gli ha dato una mano con 20 punti con 7 su 13 al tiro. Il resto della squadra ha tirato 12 su 42.
Minnesota ha giocato una brutta partita offensiva. Kevin Garnett ha segnato 19 punti, con 8-18 al tiro e 21 rimbalzi. Sam Cassel e Latrell Spreewell hanno combinato per 28 punti, con 9-30 al tiro.
Sacramento ha costruito un lungo parziale di 16-5 nel secondo tempo e si è trovata in vantaggio 40-23 con 2'20" da giocare. I californiani si sono giovati della nuova rotazione, allestita d Rick Adelman per preservare Webber. Quest'ultimo è uscito con 1'17" da giocare nel primo quarto ed è rientrato con 6'58 nel secondo. "Ho pensato - ha detto Rick Adelman alla fine - che per noi fosse importante averlo fresco durante l'arco della gara. Facendo così ho dato più spazio a Brad Miller che è entrato un po' prima del solito."
Il terzo quarto è stato in questa serie pare il tallone d'achille dei Kings. Minnesota è tornata in partita con un parziale di 17-7. Sam Cassel con una tripla ha pareggiato la partita sul 53-53 con 2'32" da giocatre.
Nella decisiva ultima frazione i Kings sono sempre stati in vantaggio fra i 5 e i 9 punti. Spreewell, Trent e Hassel hanno sbagliato i due tiri che avrebbero portato i T-Wolves a -3, nella prima metà del quarto periodo. Negli ultimi 3 minuti i Kings sono stati sempre in confortevole vantaggio. Il risultato non è stato in discussione.
Parole di delusione a fine partita sulle bocche di T-Wolves: "Prima della gara - ha detto Phil Saunders - abbiamo parlato in spogliatoio di quanto fosse importante questa gara. Dopodiché siamo andati in campo ma abbiamo giocato una prima parte di gara negativa." "Abbiamo concesso loro una partita", ha fatto eco Sam Cassel. "Dobbiamo recuperare la nostra reale dimensione - ha commentato Kevin Garnett - e giocare in maniera più semplice." Lo stesso Brad Miller ha confessato: "Ce li attendevamo più carichi. Forse erano soddisfatti per aver già recuperato il vantaggio del campo."
Minnesota ha collezionato 22 palle perse che hanno vanificato la vittoria a rimbalzo 56-48. L'intera squadra ha tirato col 40.3% dal campo. Merito, in parte, di una difesa più attenta dei Kings.
"Sono molto soddisfatto - ha detto Rick Adelman – del modo in cui abbiamo interpretato la partita: abbiamo avuto la giusta durezza, la giusta intensità ci siamo guadagnati la vittoria che ci serviva."
Particolarmente importante se si considerano le prestazioni di Stojakovich e Bibby. Il serbo ha fatto 2-10 dal campo. L'ex Grizzly 4-12, dando però 12 assist. Anche Christie si è accodato con 1-9.
"Abbiamo vinto - ha concluso Adelman - perché siamo rimasti molto concentrati in difesa e su quel che dovevamo fare. Siamo due squadre simili. Ogni sera sono i dettagli a fare la differenza."
Il protagonista della gara se n'è andato con poche parole: “Sono contento - ha detto Webber - per la vittoria. Sono soddisfatto della mia partita. Io vengo sempre al campo per giocare duro e fare quello che mi chiedono." Adelman ha raccontato di aver detto al suo giocatore del nuovo minutaggio, solo prima della gara. Webber è stato in campo 37 minuti.
Alle porte c'è gara5. Giocare ogni due giorni, reduce da un'infortunio così grave, e con un'esplosività comunque limitata, ha un prezzo. Adelman lo sa e cerca di gestire la sua star.
Per una sera le caratteristiche attuali dell' ex Michigan gli sono andate incontro: molto tiri dalla media per "stanare" Garnett.