Allan Houston è chiamato ad essere il vero cuore dei Knicks nella stagione che sta per iniziare
Ray Allen VS Allan Houston
Statistiche Regular Season 2002-03
Ray Allen : 22.5 punti, 5.0 rimbalzi, 4.6 assist
Allan Houston : 22.5 punti, 2.8 rimbalzi, 2.7 assist
Ray Allen e Allan Houston sono senza ombra di dubbio i due migliori tiratori puri della lega, entrambi hanno uno stile di gioco molto simile, entrambi sono da sempre stati accusati di non essre quei leader di cui la squadra ha bisogno, entrambi hanno sempre avuto a che fare con compagni scomodi o dal carattere ingombrante, entrambi si preparano ad affrontare una stagione in cui per forza di cose dovranno essere il punto di riferimento dello spogliatoio delle loro squadre.
Ray Allen è nell'NBA dal 1996 quando fu scelto con il n° 5 da Minnesota e immediatamente scambiato a Milwakee in cambio di Marbury; a Milwuakee si è trovato da subito in compagnia di un personaggio scomodo come Glenn Robinson che a quei tempi andava per la maggiore, in seguito sono arrivati anche Sam Cassell e il suo ego spropositato e un coach umorale come George Karl che credeva si in Allen, ma non fino in fondo.
Lo strano cocktail ha funzionato fino all'estate del 2001, quando i Bucks arrivarono ad un punto dalla finale NBA, poi l'ambiente già saturo da tempo, che probabilmente si reggeva su equilibri molto fragili, è esloso; la stagione 2001-2002 li vedeva ai nastri di partenza con le luci dei favoriti nella Eastern Conference, ed invece ecco il tracollo, i due mesi finali della stagione regolare sono un'incubo, che culmina addirittura con l'esclusione dai playoff all'ultima sera di stagione regolare, Karl capisce (!) che è il momento di cambiare, fa fuori Glenn Robinson e rilascia dichiarazioni in cui Ray Allen viene riconosciuto come leader dei nuovi Bucks, ma la cosa non funziona e lo stesso Ray Allen è vittima degli sbalzi di umore di Karl, che alla vigilia della tradeline dello scorso febbraio, lo spedisce a Seattle, in cambio del suo pupillo ai tempi di Seattle Gary Payton.
I Bucks continuano a perdere, alla vigilia dello scorso draft viene ceduto anche Cassell a Minnesota, Gary Payton firma con i Lakers, dopo di che anche Karl viene silurato, intanto Ray Allen prende con entusiasmo la sua nuova squadra, con grandissime prestazioni, spesso addirittura al limite della tripla doppia, insomma forse si sta trasformando in quel leader che Karl voleva, la prossima stagione sarà lui a guidare i Sonics nel difficile assalto alla Wesstern Conference.
Allan Houston parte da Detroit, arriva ai Knicks dopo alcune buone stagioni, ai Knicks spara subito un paio di stagioni da urlo, nella stagione seguente al lock-out diventa l'eroe dei playoff, quando prima sconfigge Miami con un tiro da tre al fil di sirena in gara 5 del primo turno, e poi con Camby e Sprewell trascina i Knicks orfani di Pat Ewing fino alla finale.
Nel 2001 è free agent e gli viene rinnovato il contratto ad una cifra astronomica, che fa gridare allo scandalo: da allora in poi il suo rendimento sarà sempre paragonato al suo contratto, la difficile stampa della grande mela lo tartassa sempre e il suo rendimento complice anche una convivenza tecnica non semplice con Sprewell scende un po'.
Adesso Sprewell è a Minnesota e lui per forza di cose dovrà diventare il leader indiscusso dei New York Knicks.
Tecnicamente Ray Allen ha sicuramente il tiro più bello da vedere della lega, un movimento naturale, stilisticamente perfetto di una velocità impressionante, ma definirlo solo un tiratore sarebbe restrittivo, è una presenza importante anche a rimbalzo e soprattutto quando raddoppiato riesce benissimo a servire un compagno smarcato dote non comunissima tra i tiratori, ha una buona visione di gioco che spesso gli fa avere una media assist molto alta, in difesa non è un fenomeno ma se la cava più che egregiamente.
Allan Houston è fisicamente più potente di Allen, il suo tiro pur sempre di altissimo livello è leggermente più meccanico rispetto a quello di Allen, non per questo meno efficace, soffre forse più di Allen i raddoppi che gli costano magari qualche palla persa di troppo, in difesa fa la sua parte benone, anche se magari a qualche guardia fisicamente più reattiva di lui (alla McGrady per capirsi) concede un po troppo sul primo passo, per essere una guardia ha un ottimo gioco spalle a canestro, forse è un po scarso a rimbalzo rispetto al suo fisico.
The Winner is"
Chi è il migliore dei due? Secondo me sicuramente Ray Allen, anche se devo dire che mi piacerebbe vedere Allan Houston in una realtà più positiva e meno stressante di quella dei Knicks.