RedSox Season Review – Part 3

Johnny Damon rimarrà  a Boston anche la prossima stagione?

Reparto battitori

Catcher

Se c'è un'area dove le cose sembrano stabili è quella piccola zona situata dietro al piatto di casa base. È un'area molto piccola, ma estremamante importante. Attualmante è saldamente pattugliata dalla miglior coppia di ricevitori dell'intera lega.

Il capitano, Jason Varitek (.281-22-70) ed il backup Doug Mirabelli (.228-6-18) sono una sicurezza. Il leggero calo offensivo di Varitek verso fine anno e l'annata non produttiva come il 2004 per Mirabelli non preoccupano troppo. C'è la questione Kelly Shoppach, che quest'anno ha giocato una manciata (ha compilato un silenzioso 0-15) di partite. Resterà ? Sarà  scambiato? Potrebbe restare nel caso uno dei due titolari si infortunasse. E magari diventare il backup di Varitek nel 2007. Solo un'idea.

Prima base

Kevin Millar è free agent, come anche John Olerud, che sta meditando se ritirarsi oppure no. Roberto Petagineparte del roster. Per quanto simpatico, sempre disponibile, amato dalla stampa per la sua loquacità , è venuto il tempo di salutare l'uomo del ''Cowboy up!''. I conti non tornano: .272-9-50 non basta in prima base, quando poi anche difensivamente non si eccelle, tutt'altro. Olerud (.289-7-37) ha dimostrato di essere un grande professionista ed un grande uomo. Sarebbe il benvenuto se decidesse di continuare a giocare.
Free Agents: Paul Konerko, un ragazzo del Rhode Island, Dmitri Young, Travis Lee, Aubrey Huff (.262, 22 HR, 92 RBI, .321 OBP, .428 slugging) che ha ancora un anno di contratto da $6.75m con i Devil Rays e al quale Boston sembra interessata.

Seconda base

Dopo la partenza di Mark Bellhorn a metà  stagione, Tony Graffanino e Alex Cora hanno coperto bene il ruolo. Graffanino ha anche mostrato del pop nella mazza. Graffanino è free agent, ma i Red Sox sembrano intenzionati ad offrirgli un triennale. Cora è sotto contratto ed è un bench player ideale.

Sul mercato ci sono numerosi seconda base: Fernando Vina, Mark Loretta, Mark Grudzielanek, Jose Hernandez, ma forse la soluzione sarà  interna ed il suo nome è Dustin Pedroia che ha scintillato nelle leghe minori (.324-8-40 con 7 rubate in Doppio A, promosso il 22 giugno, in Triplo A è andato .255-5-24). Puo anche giocare leadoff alla Eckstein. Altra opzione potrebbe essere il giovane Alejandro Machado. Se Graffanino se ne andasse Cora potrebbe essere il maestro ideale per Pedroia.

Terza base

Bill Mueller è free agent. Amatissimo dal pubblico, quest'anno Teddy Ballgame (o anche The Pro) ha giocato ben 150 partite, senza grossi problemi fisici, andando bene al piatto (.295-10-62). Solo nel 2000 con i Giants giocò di più, 153 gare. Sarà  35enne all'apertura della prossima stagione.

Ha battuto solo .267 in settembre andando 0-11 nei playoffs.
''Non siamo stati la stessa squadra in attacco in settembre. Dobbiamo capire perchè” ha detto Epstein - ''È importante capirlo. Fatica? Età ? 30 partite in 30 giorni, dal 23 agosto al 21 settembre senza un giorno di riposo?”

Epstein non ha fatto nomi, ma Mueller potrebbe essere valutato anche su questa base. E poi c'è Kevin Youkilis, il giocatore reso famoso dal libro Moneyball, chiamato il Dio Greco del Base su Ball: Youkilis con .459 on-base con Pawtucket (in Triplo A) e .400 OBP con i Red Sox. Ed ha solo 27 anni. Epstein parla di “un ruolo più significativo il prossimo anno” ed aggiunge “Crediamo che sia pronto a giocare tutti i giorni. Dipende da cosa succederà  nella offseason.”

Interbase

Edgar Renteria. Non ha reso come si sperava. Ha avuto una stagione difficile, anzi la più difficile della sua carriera, lo ha detto lui stesso. Ha vinto (mmmh?) la classifica degli errori nell'intero baseball (con 30!). Anche con la mazza non è stato eccezionale (.276-8-70). Molti avrebbero preferito tenere Orlando Cabrera, protagonista l'anno scorso, dopo tutto, sostengono, l'interbase è una posizione difensiva. Altri temono che Renteria diventi un nuovo Jose Offerman (firmato un quadriennale come Edgar, nel suo primo anno a Boston, 1999, ebbe numeri molto simili .294-8-69) ma poi nei tre anni successivi peggiorò talmente che fu rilasciato. Speriamo che il trend per Renteria sia opposto.

C'è poi il super-prospetto Hanley Ramirez. Non è ancora pronto. Richiamato durante il mese di settembre ha fatto il suo debutto ufficiale nelle Majors in settembre. Quando sarà  pronto il suo ruolo a Boston non è ancora definito.

Esterno sinistro

Manny Ramirez, il miglior battitore destro dell'intera lega (.292-45-144).
Manny being Manny. Quali sorprese ci riserverà  questa offseason? Quale il nuovo episodio della Manny soap?

Uno scambio (attenzione! Manny è un 10-5, cioè ha giocato 10 anni nei pro e 5 anni con la stessa squadra e quindi può bloccare qualsiasi scambio che lo coinvolga) ma poi chissà  quanto gli mancherebbero quelle scappatelle dentro al Mostro Verde. E poi chi proteggerà  Ortiz che batte quarto? Recentemente ha cambiato l'agente (forse usava lo stesso di Iaquinta!), alcuni dicono per favorire una trade. Sembra ormai essersi abituato al ritmo frenetico di Boston, ai tifosi che lo assalgono in continuazione (ehm, una volta lo fece anche il sottoscritto!). Anche la privacy protetta strenuamente sembra non esser più quel grande problema del passato, la moglie va a tutte le partite e Manny ha fatto entrare a casa i fotografi per mostrare la stanza del figlio (ne ha due, lo ha confermato recentemente) tutta addobbata dai colori di Fenway Park e dei Red Sox. Il 71% dei tifosi lo rivuole nel 2006. Probabilmente insostituibile.

Esterno centro

Johnny Damon, il catalista, Gesù, il capellone, l'uomo delle caverne, il Go Johnny Go, il demone Damon, l'inventore degli Idioti, il capo idiota. Ed ora il free agent per eccellenza. Lo vogliono gli Yankees e già  questo fatto non suona bene alla gente di Boston. ''I fell in love with Boston,” ha detto Damon, penso non serva tradurre. Lo inseguono i Cubs e pure gli Angels. Vuole (agente Scott Boras) 5 anni a $12m. Si spara in alto per ottenere magari qualcosina in meno. Basterà  il 4 per 10 che ha accettato lo scorso anno Varitek (agente Scott Boras), dopo la richiesta di 5 per 11-12. Il trend risuona familiare. Sembra quasi che per capire il baseball del futuro, tra parentesi dopo il nome del giocatore, oltre al nome della squadra di appartenenza ci dovrà  essere anche il nome dell'agente che lo rappresenta. Lasciamo volentieri questo mal di testa a Theo.

Esterno destro

Ultimo anno di contratto per Trot Nixon. Quest'anno, colpito da infortuni, ha giocato a sprazzi, ma sempre con gran cuore. Dopo il ritorno (23 agosto) ha battuto .229-2-17 nelle ultime 35 gare. Può andare sul mercato? Ormai contro i sinistri è dimostrato che non la becca, dopo tanti tentativi andati a vuoto. Serve un esterno per fare il platoon, ovvero rimpiazzarlo quando lancia un mancino. Il platoon è molto comune nella National Legaue.

Se rimane Adam Stern, esterno che copre tre posizioni, deve restare 18 giorni sul roster per via delle regole sul Rule 5 draft. A quel punto i Red Sox possono finalmente opzionarlo a Pawtucket, senza doverlo offrire agli Atlanta Braves. Un ottimo uomo da avere in panchina. Gabe Kapler era tornato ed aveva glavanizzato l'ambiente, poi si è rotto il tendine d'Achille girnado le basi su un fuoricampo di Graffanino. Adam Hyzdu, che sembra abbonato al volo Boston-San Diego sarà  probabilmente rilasciato.
Dave Roberts è un free agent dei Padres. Solo una pazza idea?

Battitore designato

David Ortiz. Secondo noi l'MVP dell'American League. Eccezionale. Boston ha fatto un grandissimo affare ad acciuffarlo dopo che i Twins, grandi scout di giocatori, se lo sono lasciati sfuggire. 102 BB, segno di grande maturità . E quando vede un lancio buono lo ammazza (.300-47-148). 19 HR dopo il settimo inning, 21 RBI vincenti. Le poche volte che gioca in prima non sfigura, ma è vistosamente limitato in difesa. E Big Papi ama Boston.

Manager

Terry “Tito” Francona ha vinto 95 partite e ha riportato i Red Sox ai playoffs. Ogni sua mossa viene analizzata e scrutinata. Dopo le partite i tifosi telefonano per ore ai radio talk-shows per criticare, lamentarsi, ridicolizzare il manager. Ha ancora un anno di contratto con un'opzione per la società  per il 2007. Si parla già  adesso di un'estensione. Se la meriterebbe. Tiene unita la squadra ed ha mostrato polso fermo con Jay Payton quando questi si è lamentato per lo scarso utilizzo. Sa gestire Manny ed anche David Wells gli ha fatto i complimenti per come tiene i rapporti con i giocatori.

È stata un'annata faticosa anche fisicamente. Francona ha una storia di problemi fisici, ha avuto un aneurisma in passato, e prende farmaci per la circolazione. Nei primi giorni della stagione si è sentito male ed ha passato alcuni giorni in ospedale. Ha detto lui stesso che non ha mai completamente recuperato e che, con il passare della stagione, con le ore di lavoro che aumentavano sempre più la fatica si faceva sentire quotidianamente. Poi ci sono le trasferte, i contnui viaggi in aereo. Lo stipendio, comunque buono, andrebbe rivisto.

General manager

Theo Epstein. Di una cosa è felice, non sarà  più ricordato per essere il più giovane GM della storia del baseball (ora quel titolo appartiene a Jon Daniels, che a soli 28 anni e 2 mesi, 9 mesi prima di quando lo diventò Theo, ha preso in mano le redini dei Texas Rangers). Sicuramente starà  analizzando la sconfitta.

Ma un momento…Epstein è free agent! Immaginare i Red Sox senza Theo come GM?
Se c'è qualcuno a Boston che viene identificato solo dal nome di battesimo è proprio lui. Dopo Ted, Larry, Nomar, c'è Theo. Niente panico, il contratto che scadrà  il 31 ottobre, sembra che sia sul punto di essere rinnovato. Il proprietario Henry ha sempre detto che sarà  una formalità  rinnovare il contratto ad Epstein, il presidente Larry Lucchino (che spesso mostra le sue origini italiane con la sua passionalità ) ha detto che sarà  fatto senza problemi e senza tanta pubblicità , ma, pensandoci bene, quanto vale Theo?

Quando fu nominato GM i Red Sox avevano appena offerto al GM Billy Beane di Oakland, che prima accettò e poi rifiutò, un quinquennale da $2,5m all'anno. Theo vuole un'offerta del genere? Forse no, ma ha portato a Boston quel titolo che mancava da 86 anni ed anche lui non ha una vita privata. Esce per strada e spesso deve fingere di esser al cellulare per poter evitare i tifosi. Un piccolo prezzo da pagare per guidare una delle franchigie più intensamente amate dell'intero sport americano. Va assoultamente rifirmato. E si è guadagnato quell'indipendenza decisionale che forse non aveva ancora pienamente.

Prospettive

Si prospetta un'offseason caldissima per i Red Sox e per Theo. Molte decisioni e molti giocatori coinvolti nelle stesse. I tifosi sono comunque fiduciosi. Negli ultimi anni gran parte delle scelte si sono rivelate azzeccate. E sebbene per otto anni consecutivi gli Yankees abbiano vinto la East Division dell'AL, la costante rimonta di Boston sta dando i suoi frutti. Questo infatti il raffronto delle partite vinte negli ultimi 5 anni tra New York e Boston. Nel 2001 i Red Sox erano a -13 (95-82), nel 2002 a -10 (103-93), nel 2003 a -6 (101-95), nel 2004 a -3 (101-98) e nel 2005 un 95 a 95, col titolo agli Yankees per un 10-9 negli scontri diretti. Per cui la prospettiva è buona ed il sorpasso nell'aria.

Ma a Boston un titolo divisionale può essere soltanto la ciliegina sulla torta, un dettaglio del premio finale. Quest'anno quel premio non andrà  in Massachusetts, ma da qualche altra parte.
Epstein si metterà  subito al lavoro per costruire la squadra che cercherà  di riprenderselo. OGIB, l'ha già  chiamata qualcuno, Operation-Get-It-Back.

RedSox Season Review – Part 1
RedSox Season Review – Part 2

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