Ecco chi manca ai Boston Celtics…
Giochino: cosa manca alle squadre NBA per arrivare alla finale per il
titolo?
Premessa: era gia' tutto “in rotativa”, prima che i Mavs mi prendessero a cazzotti per 36 minuti. Quando stavo per riprendere in mano il foglio per buttare giu' due appunti, Kobe e i suoi hanno deciso di dare un connotato abbastanza leggendario ad una gara di regular, aiutati anche da un suicidio di massa dei succitati Texani.
Morale della favola: dichiaro ufficialmente (in realta' lo ribadisco soltanto) di non capire una cippa di pallacanestro…..
Eastern Conference
Atlantic Division
– Boston Celtics : un play decente, un lungo di peso senza un contratto di peso (quello c'e' gia'…..)
– Miami Heat : comunicazioni definitive dal Mago di Zo, quindi si rifonda. Particolare non trascurabile: clima bello, spiaggia vicina, posto incantevole.
– New Jersey Nets : batterie al litio per Giasone, intimidazione per la quercia zairese, quando (o se) ritorna
– New York Knicks : una dirigenza che non beve prima di firmare certi contratti. Un appello: Tonino guarisci bene, abbiamo tanto bisogno di te…….
– Orlando Magic : cornetti e ferri di cavallo per assicurare la tenuta di caviglia del 33 e schiena dell'1. Una parvenza di lunghi
– Philadelphia 76ers: nessun infortunio per il 3, lo spirito della stagione 2000-01.
– Washington Wizards : un qualche cristo che giochi sotto le plance (se richiamano il vecchio Ewing, avete capito in che mani siamo…)
Central Division
– Atlanta Hawks : un paio di persone che un giorno scendano dal letto e dicano “Vabbe', oggi difendiamo!”
– New Orleans Hornets : il Mashburn della postseason 2001, Campbell concentrato, il Barone che non pensa ai Mondiali 2002
– Chicago Bulls : mettere sotto contratto Harry Potter
– Cleveland Cavaliers : una spiaggia per attirare i free agents, ma basterebbe la pallina nr.1 della prossima lotteria, cosi' il baby non deve neppure traslocare…
– Detroit Pistons : io devo ancora capire come fanno ad essere dove sono…
– Indiana Pacers : sono cattivo, per me servirebbe un altro coach, ma quest'anno sono partiti benone e Artest gioca da Dio anche con la palla in mano. Assieme ai Nets, sono i miei favoriti ad Est.
– Milwaukee Bucks : qui lo sanno anche loro, prima di tutto bisogna cambiare il manico, poi spiegare a Tim Thomas che e' stupido buttare nel cesso tutto quel talento….
– Toronto Raptors : un ginocchio che tiene per Vincenzino, qualche lungo in aiuto ad Antonio Davis
Midwest Division
– Dallas Mavericks : dimenticare velocemente l'incubo della sconfitta ad LA del 6 dicembre, proseguire cosi', chiedere a Nash se e' proprio sicuro di poter arrivare fresco a maggio, continuando di questo passo.
– Denver Nuggets: qui non c'e' nulla che possa far pensare al titolo, tranne gli Avalanches o i Broncos, ma siamo un po' fuori strada
– Houston Rockets : dire a Cuttino, Francis e Norris che il cinese gioca con loro. Dire al cinese che puo' fare tutte le sere quello che oggi fa una volta a settimana, e tutti saremo contenti….
– Memphis Grizzlies : v.Atlanta. Considero comunque ai limiti del divino aver tentato di domare il gioco del Cioccolato Bianco. Ah, per cortesia, cambiamo quel nick; gia' c'e' gente che da anni cerca un lago ad LA……….
– Minnesota Timberwolves : se lasciano le cose come stanno, continueranno a vincere 45-50 gare l'anno e ad uscire presto in postseason. Wally poi o rompe o e' rotto ed in entrambi i casi fa piu' male che bene. Fossi in McHale lo scambierei.
– San Antonio Spurs : il Parker dello scorso anno, un 3 decente, il Robinson di questi giorni (da quando ha detto che e' il suo ultimo anno, va come un treno)
– Utah Jazz: un viaggio premio nella macchina del tempo per quei due li'
Pacific Division
– Golden State Warriors : gli ufo
– Los Angeles Clippers : boh! Io con questi ci capisco poco. Intanto vediamo se fanno i playoff
– Los Angeles Lakers : 2 superstelle ed un terzo che gioca solo quando serve bastano per vincere il quarto titolo? Oggi viene da dire di no, ma lo scorso anno ci hanno fatto ingoiare il pronostico, quindi vanno presi con le molle. Per stare tranquilli, o prendono qualcuno dal mercato, oppure uno dei presenti cresce in maniera decisa. Se devo spendere un nome, dico George.
– Phoenix Suns: quando il tuo miglior giocatore (arrivato 2 anni fa con una trade) dice che forse gli altri ci hanno guadagnato, ma in fondo a lui interessa che l'assegno arrivi puntuale, il titolo non e' certo nei tuoi pensieri.
– Portland Trail Blazers : quasi tutti i loro giocatori stanno peggiorando gli standard degli ultimi anni. L'occasione e' arrivata nel 2000, e non e' stata colta. Sarebbe ora di fare un po' di piazza pulita, mantenendo il coach che sembra buono. Gia' ottimo essersi liberati del fardello Kemp.
– Sacramento Kings: qui non manca proprio niente. Oggi la finale a Ovest piu' pronosticata e' loro contro i Mavs. Ma, ripeto, scommettere contro Shaq e soci fa sempre impressione. Se manchera' qualcosa, lo vedremo solo alla fine. Ora hanno 3-4 infortunati e sembrano non accusare il colpo.
– Seattle SuperSonics : Vale il discorso fatto per Minnesota. Sono buoni, si sono liberati del contratto-monstre di Baker, avranno un sacco di spazio a giugno, ma non hanno molto sotto le plance per reggere contro le 4 portaerei della conference
Disponibile per pubblico vituperio, saluto.
Kicco
vbrugia@tin.it
PS: Babbo Natale vi saluta, mentre Chris sta avendo la meglio su Kick nei giudizi sulla stagione Celtics. Passo invece sotto silenzio il recente derby di sport pedatorio che ha visto sorridere i colori del Caporedattore Intergalattico ai danni del sottoscritto. Attendiamo (come sempre) tempi migliori…