Jay Williams ha subito ricevuto le chiavi della squadra, ora tocca a lui guidarla ai play-off
Siamo ormai arrivati alla fine del primo mese di stagione regolare, le squadre hanno già giocato una quindicina di gare a testa e molti esordienti hanno avuto la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare anche al piano di sopra.
Quello che sicuramente, ad oggi, ha destato le sensazioni migliori è Drew Gooden, ala volante dei Grizzlies che, con 15.1 punti e 6.4 rimbalzi, sta ponendo la sua legittima candidatura a Rookie del mese ad Ovest.
Grandissimo atleta, già ottimo a rimbalzo, Drew ha stupito per la facilità con la quale si è calato nella nuova dimensione, l'autorità con la quale si muove in campo e nello spogliatoio e la forte etica lavorativa più volte sottolineata da Jerry West.
Ad Est invece la lotta sarà sostanzialmente a due: da una parte Jay Williams dei Bulls, 10.5 punti e 5.4 assist, il miglior play del lotto, già capace di gestire la formazione dell'Illinois con sagacia senza tuutavia dimenticarsi di utilizzare i propri fantastici mezzi offensivi.
Dall'altra Caron Butler ala degli Heat, 12.1 punti e 5.6 rimbalzi, atleta superbo, dotato di grandissimo tiro e forza fisica che gli permettono di incidere sia in attacco che in difesa nonchè di essere, forse, l'unica nota lieta nel disastrato inizio di Miami.
Oltre a loro si sono segnalati, lungo l'arco dell'intero mese, altri atleti che stanno ben impressionando, con alcuni di loro che nessuno avrebbe mai lontanamente immaginato potessero essere già così protagonisti.
La super ala dei Suns Amare Stoudamire, 8.1 punti e 8.9 rimbalzi, giocatore già incisivo in area, a rimbalzo ed in crescita in fase offensiva;
Gordan Giricek, 10.1 punti e 4 rimbalzi, miglior esterno dei Grizzlies grazie al fisico roccioso ed a due gambe esplosive;
Nenè Hilario, 7.6 punti e 5.8 rimbalzi, giovane brasiliano che nei pressi del canestro è una furia della natura e pian piano imparerà i segreti del mestiere;
l'incredibile irlandese Pat Burke, 6.8 punti e 4 rimbalzi, che ai Magic sta dando una grossa mano sotto le plance ed il positivo Dan Gadzuric, 5.2 punti e 5.5 rimbalzi, seconda scelta dei Bucks, ma oramai pivot titolare nel marasma della franchigia del Wisconsin.
A questi, già citati e riconfermatisi nella seconda parte del mese, si sono aggiunti l'atteso Yao Ming, 9.4 punti e 5.1 rimbalzi, che ha mostrato sprazzi di dominio autentico e numeri incredibili (70% dal campo per il cinese) che fanno "tremare" in chiave futura gli avversari dei Rockets;
Lonny Baxter dei Bulls, 6.1 punti e 5 rimbalzi, autentica sorpresa per la sua capacità di calarsi nel ruolo di ala senza abbassare l'intensità (soprattutto difensiva) del suo gioco e Jared Jeffries, 5.3 punti e 4.1 rimbalzi, ala dei Wizards che sta mostrando i suoi numeri e la classe innata anche nel disastroso inizio dei Wizards.
Sempre positive le prestazioni di Manu Ginobili che si sta ambientando lentamente, ma già fornisce consistenti riscontri; Carlos Boozer entrato nella rotazione dei Cavs così come il suo compagno Smush Parker che la NBA se l'è conquistata sui campi delle Summer Leagues; Mike Batiste terzo componente dei super-rookie di Memphis;
Marko Jaric che sta approfittando dello spazio concessogli ai Clips dai tanti infortuni; Rasual Butler atleta da urlo che nel caos di Miami si sta ritagliando dello spazio e Casey Jacobsen tiratore bianco che ai Suns fa sempre comodissimo.
Per gli altri ancora prove altalenanti, alcuni stanno emergendo (come Mike Dunleavy che sta lentamente capendoci qualcosa nel pantano di Oakland), altri hanno accusato delle flessioni (come il ceco Welsch o il georgiano Skita), qualcuno viene da infortuni e sta ricominciando piano (ottime le prime prove di DaJuan Wagner Cleveland), altri non hanno ancora avuto una chance concreta (Wilcox ai Clips è chiuso da un super Brand, Nachbar a Houston per ora attende) ma la stagione è ancora lunga e tutti potranno provarci a ritagliarsi il proprio spazio.
Comunque, ad occhio e croce, quest'annata pare molto interessante e potrebbe regalarci gradite sorprese in futuro.