Il PPL Park di Chester, PA, tutto esaurito per l'esordio
Mentre l'attenzione di tutti i tifosi americani era ancora sui Mondiali, ha preso il via - dopo uno stop di due settimane - la regular season MLS con la Week #13, con molte partite giocate la sera a poche ore dall'eliminazione degli USA, che consentirà ai giocatori impegnati con la Nazionale di rientrare già dal prossimo weekend.
Guarda gli highlights della Week #13.
L'avvenimento della giornata era sicuramente l'inaugurazione dello stadio del Philadelphia Union, che diventa la dodicesima squadra MLS (su 16) a giocare nel proprio stadio, con KC, San Jose e Houston che seguiranno a breve, e cui nel 2011 si aggiungeranno gli expansion team Vancouver e Portland e nel 2012 Montreal, tutti già con uno stadio adeguato o in corso di ristrutturazione. È questo il vero successo che mette le basi per un futuro stabile del soccer in America.
Philadelphia poi ha bagnato l'esordio con una bella vittoria per 3-1 sui Seattle Sounders, che grazie alla contemporanea sconfitta del DC United in casa di Columbus, permette alla Union di lasciare l'ultimo posto solitario. Giornata di vittorie in trasferta per FC Dallas in casa Chivas USA (sesta sconfitta consecutiva per i Goats e ultimo posto) e per NY, che ne fa 3, a zero, ai Kansas City Wizards, team ormai in evidente crisi, come anche New England, sconfitti anch'esso in casa da Chicago.
Piccolo stop per la capolista Los Angeles, ancora priva di Landon Donovan e Edson Buddle, bloccata sullo 0-0, mentre Houston continua il suo campionato di poco al di sopra della mediocrità con un pareggio 2-2 con Colorado che impedisce agli Orange di agganciare i Rapids al terzo posto della Western.
I Galaxy rimangono quindi primi assoluti con 33 punti, tenendone 9 di vantaggio nella Western sul Real Salt Lake, con terza Colorado a 21 e di seguito le sorprendenti San Jose e Dallas a 18. Nella Eastern in testa New York e Columbus (una partita in meno) con 24 punti, davanti a Toronto (18) e Chicago (17).
In classifica cannonieri, in testa sempre Edson Buddle (LA) con 9 reti davanti a Dwayne De Rosario (TOR) con 8, e al trio composto da Chris Wondolowski (SJ), Juan Pablo Angel (NY) e Kei Kamara (KC) a quota 6.
Domenica 27 giugno
PHILADELPHIA UNION 3 – FC SEATTLE SOUNDERS 1
Nel tutto esaurito (18,755 presenti) del nuovissimo PPL Park è il francese Sebastien LeToux, con un rigore e due assist, a trascinare il Philadelphia Union alla vittoria per 3-1 contro i Seattle Sounders.
È Seattle a passare in vantaggio al 44', quando Fredy Montero prende di sorpresa la difesa gialloblu e dà a Pat Noonan che si infila e batte Chris Seitz. Il pari della Union arriva all'8' del secondo tempo con LeToux che realizza un rigore procurator dal centravanti venezuelano Alejandro Moreno.
Al 60' è fondamentale Seitz, portiere che finalmente sta iniziando a mettere in mostra le proprie doti dopo un inizio difficile, che realizza una fantastica parata ancora su Noonan. Al 79' ecco quindi il vantaggio di Phila: LeToux se ne va sulla destra e cross per il brasiliano fred, che dalla breve distanza fa 2-1. Altri 6 minuti e ancorta il francese ex Lorient s'invola e crossa, si avventa sulla palla il rookie Danny Mwanga, il cui primo tiro è respinto da Kasey Keller, che però non può nulla sul secondo.
Con questa vittoria Philadelphia raggiunge DC e porta il suo score a 3-7-1, mentre Seattle continua il suo rendimento altalenante, comne dimostrato dai numeri (4 vittorie, 7 sconfitte e 3 pareggi).
NEW ENGLAND REVOLUTION 0 – CHICAGO FIRE 1
Bastano un gol del 23enne centrocampista guatemalteco Marco Pappa e una bella prestazione del portiere Andrew Dykstra per permettere al Chicago Fire di uscire vittorioso dal campo del New England Revolution.
Il gol di Chicago arriva al 30', con Dasan Robinson che intercetta una palla a centrocampo e lancia Pappa che con un gran sinistro infila il rientrante Matt Reis, piazzando il suo sesto gol stagionale. È bravo poi Dykstra, che compie alcune parate fondamentali e blocca le continue folate offensive degli sterili Revs, che senza Taylor Twellman - fuori fino alla prossima stagione - sembrano incapaci di andare in gol.
Sabato 26 giugno
TORONTO FC 0 – LA GALAXY 0
Più che il risultato - un pari di LA in casa del Toronto di quest'anno ci può stare, tanto più dopo che già a maggio era andata così in casa di LA - sorprende lo scarso numero di spettatori sugli spalti del BMO Field, solo 18.809. Ma niente crisi di pubblico, la ragione è stata infatti la confusione in città derivante dalle proteste per il G-20 che si è tenuto nel fine settimana in città , che ha costretto l'interruzione di buona parte del trasporto pubblico.-
Partita dal buon ritmo nella fase iniziale, ma con poche occasioni da gol da entrambe le partri, comunque bloccate dalle ottime prestazioni dei portiere, Donovan Ricketts (al nono shutout stagionale) per LA e lo svizzero Stefan Frei per il TFC, con i due allenatori Bruce Arena e Preki che mostrano ancora una volta la preferenza per la fase difensiva.
COLUMBUS CREW 2 – DC UNITED 0
La mano de Dios è sempre argentina, e infatti stavolta ad usarla è Guillermo Barros Schelotto, che al 57' blocca un Pallone respinto dal palo su un tiro di Emilio Renteria e infila in rete per il vantaggio del Columbus Crew, andando poi ad esultare – lui come i 15.335 fans presenti – con faccia colpevole e occhio al guardalinee.
La partita, fino a quell punto decisamente equilibrate, cambia completamente, con DC che sembra tramortita dal gol. E trenta minuti dopo arriva inevitabilmente il raddoppio giallonero, con il difensore Eric Brunner che segna il secondo gol della sua carrier di testa su corner di Barros Schelotto deviato da Steven Lenhart. Lenhart che poi in pieno recupero si mangia un rigore facendoselo parare da un Troy Perkins in netta ripresa.
La vittoria consente al Crew (7-2-3) di mantenere la testa della Eastern, con una partita da recuperare, mentre dopo sole 3 partite s'interrompe la breve serie positive di DC (3-9-1).
COLORADO RAPIDS 2 – HOUSTON DYNAMO 2
Solito up & down per la Houston Dynamo, che sembra lontana parente della squadra solida e decisa degli anni passati. Inevitabilmente forse visto il ricambio tecnico e generazionale che coach Dominic Kinnear sta affrontando.
Vantaggio orange al 17', con un bellissimo tiro dalla lungta distanza del rookie centrocampista Danny Cruz. Pareggia il soltio Conor Casey pochi secondi prima dello stop, con bravo il marocchino Mehdi Ballouchy a rubar palla al difensore Eddie Robinson. Al 71' Colorado passa addirittura in vantaggio per un autogol del difensore Lovell Palmer che devia nella propria rete un corner di Jamie Smith. Ma all'80' arriva il 2-2 definitivo di Joseph Ngwenya, attaccante dello Zimbabwe tornato a Houston dopo una stagione in Austria e un periodo in prova al Bayern Monaco di Jurgen Klinsmann.
KANSAS CITY WIZARDS 0 NEW YORK RED BULLS 3
Continua la bella cavalcata dei NY Red Bulls, che sabato hanno conquistato anche Kansas City con una doppietta del centravanti colombiano Juan Pablo Angel e un gol del possente Salou Ibrahim, bravo al 55' di testa a battere due difensori e a infilare il portiere danese Jimmy Nielsen di testa su un lancio di Seth Stammler per l'1-0. Il raddoppio di Angel arriva all'82', con l'ex Aston Villa che di potenza supera il difensore dei Wizards Aaron Hohlbein piazzando la palla in mezza rovesciata sotto la pancia di un più che colpevole Nielsen. Al 90' ancora un lancio lungo per Angel , che Hohlbein non è proprio in grado di reggere nemmeno stendendolo. Il colombiano infatti si rialza, agguanta la palla e supera in dribbling anche Nielsen per il 3-0 finale.
Red Bulls sempre in testa con Columbus nella MLS East con 24 punti (8-5-0), mentre i Wizards rimangono di poco sopra il fondo con 12 punti (3-6-3).
CHIVAS USA 1 – FC DALLAS 2
Il Chivas USA anche sabato è riuscito a far di tutto per non vincere, alla fine riuscendo nell'intento, regalando i 3 punti a Dallas grazie ad un autogol del pessimo Ante Jazic e a un rigore messo a segno da David Ferreira, che aveva avuto un ruolo anche nell'azione dell'autogol.
Con FCD in vantaggio, è Osael Romero a pareggiare al 59' di testa su un bel cross di Mariano Trujillo, che sulla fascia ha battuto Brek Shea. Ma poco dopo ancora Jazic ci mette del suo e butta giù in area Blair Gavin, con Ferreira che spiazza Zach Thornton.
La sesta sconfitta consecutiva tiene il Chivas USA in fondo alla classifica della Western Conference (3-9-1), mentre Dallas (4-2-6) raggiunge San Jose al quarto posto.
Venerdì 25 giugno
SAN JOSE EARTHQUAKES 0 – REAL SALT LAKE 0
In campo venerdì, hanno aperto la Week #13 Real Salt Lake e San Jose Earthquakes, che hanno chiuso a reti bianche. Stelle della serata i due portieri, Nick Rimando e Jon Busch, quest'ultimo all'esordio dall'inizio con i Quakes, che in campo hanno presentato anche il centrocampista Sam Cronin, arrivato dal Toronto FC durante la pausa.
RSL (7-3-3) mantiene così il secondo posto nella MLS West, i Quakes (5-4-3) il quarto.